Prende il via con il sindaco Romoli il nuovo spazio che Gorizia oggi dedica alle interviste.
Sindaco Romoli, piazza Vittoria rappresenta uno degli interventi più importanti per la città. Come stanno procedendo i lavori?
"I lavori non stanno procedendo con la celerità che speravamo. Prima ci sono stati problemi nella scelta del tipo di pietra, ora ci sono altre difficoltà. Speriamo che l’intervento riprenda prestissimo e che si proceda celermente. Se tutto andrà bene la piazza sarà disponibile a settembre-ottobre. Chiaramente parlo della piazza, non dell’impianto di risalita al Castello".
Quale futuro per i Consigli circoscrizionali?
"La loro sorte è appesa a due leggi. Da una parte il decreto 1000 proroghe, che contiene anche dei tentativi disperati di salvare la zona franca, contiene un emendamento in cui si richiede che la normativa sui Consigli circoscrizionali entri in vigore al termine della legislatura. C’è poi la norma regionale. Non so, in ogni caso, se riusciremo a far passare le esigenze di tutte e dieci le circoscrizioni".
Rifiuti: che correttivi intende apportare la sua amministrazione all’attuale sistema di raccolta?
"Stiamo predisponendo un progetto che mi verrà sottoposto quando sarà in uno stato più avanzato. La situazione, in ogni caso, è abbastanza migliorata grazie alle piccole correzioni che sono state apportate negli ultimi mesi. Il nostro obiettivo è quello di creare un sistema che non penalizzi i cittadini e che consenta allo stesso tempo di portare avanti la raccolta differenziata".
Certo che questa si che è chiarezza..
Piazza Vittoria?
Problemi (quali?) con le pietre, e adesso altri (quali?).. Speriamo.. Però ci infila l’idea dell’ascensore.
Eppure non passa giorno che su Il Piccolo è fotografato a far sopralluoghi. Mah…
Consigli circoscrizionali?
Due normative.. Una nazionale ed una Regionale.. pessimista sul salvarli tutti e 10. Però una speranzuccia (disperata) sulla Zona Franca riesce ad infilarala..
Rifiuti?
Ci stanno lavorando altri.
Però il nostro obbiettivo è fare la raccolta differenziata senza penalizzare la gente. Ma va?? E i cassonetti?
Ma una domanda sul Centro Sociale ed una su Gorizia senza confine non ci stavano? Problemi di spazio? 🙂
http://www.ettoreromoli.it/PROGRAMMA.pdf
Dalla pag. 5 del programma elettorale con il quale Romoli è stato eletto:
“GORIZIA CITTÀ GIARDINO
L’assetto cittadino dovrà essere curato in modo ineccepibile, riportando la città alla sua preziosa immagine di
città giardino. Sarà quindi potenziato il servizio comunale dedicato alla cura del verde pubblico mentre
saranno valorizzate con la realizzazione di piste ciclabili, di percorsi e zone di verde attrezzato in aree finora
trascurate come il Monte Calvario, il Monte Sabotino. Nell’ottica di restituire alla città un rapporto più
stretto con il suo magnifico fiume, saranno valorizzate dovunque sarà possibile, le rive dell’Isonzo, nella
prospettiva di creare una vera e propria riviera fluviale cittadina. Proprio per valorizzare appieno la bellezza
del nostro fiume, sarà portata avanti l’idea di un Museo dell’Isonzo, e sulla flora e la fauna autoctoni
dell’Isontino, dando vita in tal senso a un progetto transfrontaliero e individuando la sede nello stabile
dismesso dalla Regione Friuli Venezia Giulia sulla riva destra del Ponte del Torrione. Sarà data opportuna
incentivazione alle fonti di energia alternativa (fotovoltaico, fototermico, biomasse, biogas) agendo sulle
leve della fiscalità locale ed incentivazione programmi ad hoc. Saranno incentivati i programmi scolastici di
introduzione e mantenimento della cultura del rispetto dell’ambiente, del risparmio energetico e della
valorizzazione delle materie riciclabili. Necessario sarà attivare un più stretto controllo su tutte le aziende
partecipate dal Comune di Gorizia. Ma nell’accezione di Città giardino rientrano anche i temi dell’ambiente e
della qualità della vita, che Gorizia ha sempre privilegiato. Il Comune si attiverà in ogni modo per garantire
finalmente un efficiente sistema di asporto rifiuti per renderlo pratico ed economico, venendo incontro alle
particolari esigenze delle persone anziane. Saranno previste inoltre: LA REINTRODZIONE DEI CASSONETTI PER IL RIFIUTO SECCO RESIDUO; UNA MAGGIORE DIFFUSIONE DEI CASSONETTI CONDOMINIALI PER I RIFIUTI RICICLABILI E L’INCENTIVAZIONE ECONOMICA PER IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI RICICLABILI E L’AUTOSMALTIMENTO DELL’UMIDO.
Massima sarà l’attenzione sui problemi dell’inquinamento ambientale – vedi paragrafo rapporti
transfrontalieri – con l’attivazione di un’apposita commissione di controllo. Sarà data assoluta priorità
alla soluzione di problemi annosi quali quello della fabbrica Livarna e del Torrente Corno. Per lo
smaltimento dei rifiuti sarà preso in considerazione, attraverso approfonditi studi di settore anche a livello
provinciale, la possibilità di realizzare un impianto termico dell’ultima generazione per la produzione di
energia elettrica e calore, in un’ottica di rispetto ambientale, di sinergia con l’impianto di depurazione
liquami, di recupero energetico per un possibile servizio di teleriscaldamento, di economia e quindi di un
risparmio per i cittadini..”
Allora, questi cassonetti per il secco residuo quando vengono messi?
consigli circoscrizionali.
10 consigli in una città come Gorizia sono un furto dalle tasche dei goriziani medesimi che ne pagano i costi.
Io credo si potrebbero tranquillamente abolire tutti. E chi vuol divertirsi a fare politica vada in altri posti e si prenda altri “gettoni”.
Se non si vogliono proprio chiudere direi che un accorpamento è necessario. Almeno come atto dimostrativo.
Il Paese sembra non aver nemmeno più gli occhi per piangere… che un “gesto” si impone. Quattro consigli? Cinque? Di più è semplicemente ridicolo.
Ma quali sarebbero le modifiche sostanziali apportate al sistema di raccolta rifiuti tanto denigrato prima delle elezioni?
Hanno modificato il cda di Iris, probabilmente lo ritengono sufficiente.