16 Ottobre 2007

Gorizia 26.a tra le città più verdi

Gorizia al 26.o posto della classifica delle "città più verdi". A stilare la graduatoria guidata da Belluno sono Legambiente e Il Sole 24 ore, che hanno valutato 103 capoluoghi di provincia in base a parametri che vanno dai trasporti pubblici, isole pedonali, inquinamento dell’aria, la produzione di rifiuti, i consumi idrici e di carburanti e l’eco-management.
Mentre viaggia in alta posizione per quanto riguarda il verde pubblico e la pulizia dell’aria, Gorizia si ritrova nelle retrovie per spazi riservati ai pedoni e piste ciclabili.

21 commenti a Gorizia 26.a tra le città più verdi

  1. Cri ha detto:

    In questo senso la sinistra parlava molto e faceva molto poco, la destra non parla proprio. Qualche alternativa?

  2. robe ha detto:

    che faccia….

  3. Andrea ha detto:

    Un sostantivo rivolto a te…bisogna avere proprio una bella faccia tosta a fare certe affermazioni

  4. Cri ha detto:

    Scusa ma… devi interpretarlo come un congiuntivo o un sostantivo rivolto a me??

  5. Lontra ha detto:

    Propongo una pista ciclabile al centro di via terza armata, per dare ai ciclisti che vogliono andare dall’ospedale all’autoporto (meta consueta di chi gira in bici), una via preferenziale, sicura, veloce, di grane interesse paesaggistico.
    Una pista simile da sola basterebbe a farci salire in classifica.
    Per migliorare invece la classifica dello spazio per i pedoni, attrezziamo il piazzale casarossa. Chiunque voglia fare il pedone trovera’ li’ tutto lo spazio che desidera per passare e passeggiare in tondo. E per giunta a 5 minuti dal centro.

  6. robe ha detto:

    no era:che ora il centro destra faccia…

  7. Cri ha detto:

    Scusa Lontra, non riesco a cogliere lo spirito del tuo intervento.
    Comunque per capire quanto schifo faccia Gorizia in questo senso non serve nemmeno più confrontarla con Austria, Germania o, ma qui siamo ad anni luce di distanza, Olanda. Potremmo pensare a Parma o, più vicino ancora, che so, Motta di Livenza… e la lista potrebbe continuare.
    Le piste ciclabili non stanno bene soltanto in Corso, andrebbero davvero fatte anche in via Terza Armata – la biclicletta non va usata solo nel fine settimana vestiti fighetti stile Giro d’Italia, dovrebbe essere considerata un normale mezzo di trasporto… Ho fatto spesso la via Terza Armata in bici, caro Lontra, con prole al seguito: un’esperienza indimenticabile, quasi meglio di quella avuta in via Vittorio Veneto, dopo la quale aspetto solo il vigile che dimostri la sua tolleranza zero quando mi coglie con la bimba percorrere contro mano via Consortiva…

  8. fedelealessandro ha detto:

    io invece colgo lo spirito dell’intervento di lontra…e gli faccio pure i complimenti!!!
    poi…
    …scusami cri…ma farsi via terza armata in bicicletta tanto piu’ con prole al seguito…a mio parere e’ un po’ un azzardo…comunque ognuno e’ libero di andare dove vuole…
    Le piste ciclabili, ci sono…ma 10 m sa una parte e 10 m dall’ altra ( grazie a quel genio di bon ex vicesindaco)…sarebbero una cosa piu’ che giusta che venissero potenziate…ma a che prezzo?…hai una vaga idea di quanto costano, sai quanti parcheggi per automobili dovrebbero sparire per fare spazio alle piste preferenziali?
    Poi… che palle semopre a guardare l’austria, la germania, l’olanda, …NOI SIAMO IN ITALIA!!!!e non saremo MAI come austria, germania, e olanda…su quest’ ultimo paese…avranno anche le piste ciclabili ma passano davanti ai coffeeshop e le donnine in vetrina…

  9. Alessio ha detto:

    Pazzesco, ci sono comuni di 5000 abitanti in Friuli che in poco tempo sono riusciti a realizzare 10 chilometri di piste ciclabili che percorrono tutto il paese e raggiungono campi, boschi e fiumi ed a Gorizia, città capoluogo di provincia che un tempo si vantava di essere un giardino, si discute oramai da anni di fare o no questi percorsi sui controviali del corso (qualcuno pensa veramente che gli esercenti rinunceranno ai loro gazebo?) e sulla presunta inutilità di realizzarli.

  10. Cri ha detto:

    Perfetto Fedele, non ti smentisci proprio, qualsiasi sia il tema.
    Per quel che riguarda il siamo in Italia, se non sbaglio lo sono pure tutti quei centri, grandi e piccoli, di Emilia Romagna e Veneto (prese non a caso, considerate le opposte tendenze politiche delle due Regioni) che potrebbero essere un ottimo esempio per Gorizia. Non parliamo di Trentino – Alto Adige (si sa, son tedeschi). Certo che è azzardato andare in via Terza Armata con la bici, e lo schifo è proprio che lo sia – capisci???! – Infatti non lo farò più, andando così ad incrementare il numero di macchine che girano per città…
    Quando leggo che bisognerebbe sacrificare troppi parcheggi per le piste ciclabili, poi… mai pensato che più gente in bici in giro significa pure meno fame di parcheggi? Non ti sei ancora accorto che GORIZIA E’ UN GRANDE PARCHEGGIO a cielo aperto e che la bellezza di questa città è deturpata da questo fatto? Non sento la mancanza di altri parcheggi, giuro!
    In quanto ai tuoi attacchi a Bon l’ho già scritto: la sinistra ha fatto pochissimo, la destra non ne parla nemmeno: il problema è a nessun politico locale di un certo rilievo interessa davvero l’ambiente (leggi: la nostra SALUTE, nulla di più, nulla di meno), se non quando il tema può essere sfruttato per secondi fini (ideologici). E’ proprio una carenza culturale!
    Potrei continuare a lungo, ma siamo agli antipodi Fedele, c’è poco da discutere…

  11. Bruce ha detto:

    Piste ciclabili a Gorizia?
    La cosa più becera che è stata fatta, ormai dalla giunta Scarano, e che nessuno in tanti anni ha provveduto a sanare, è stato il tagliar fuori il Cimitero Centrale dalla possibilità di essere raggiunto in bicicletta senza rischiare di venir travolti. E’ difficile per un giovanotto, figuriamoci per un anziano.
    Basta questo per giudicare il livello di civiltà raggiunto da questa città.

  12. Livo ha detto:

    in olanda passi in bicicletta davanti ai coffeeshop e le donnine in vetrina, in italia ci passi col suv davanti agli spacciatori e le battone. noi inquiniamo di più.

  13. fedele alessandro ha detto:

    non ti smentisci nemmeno tu Cri…poiche’ credo che argomentare su temi e progetti irrealizzabili in un contesto come quello cittadino e’ quanto piu’ di demagogico e futile (dal mio punto di vista s’intende).
    Il fatto e’ che Gorizia non puo’ permettersi piste ciclabili in via terza armata, e sarebbe assurdo che venissero eseguite…di questo passo se le si pretende in via terza armata..le si potrebbe ipotizzare anche sul raccordo villesse gorizia e perche no in autostrada…magari mettimao il telepass sulle biciclette…
    Il fatto e’ che non si vuole conndannare le piste ciclabili ma che vengano fatte su strade adatte…personalmente Via terza armata se posso la evito anche in motorino…
    Per quanto riguarda il Post di Bruce, sono perfettamente d’accordo con lui…certo e’ che deve essere fatta una viabilita’ ciclabile che attraversi la rotonda, il raccordo autostradale e la ferrovia…un bel sottopasso per biciclette da un paio di milioni di euro…sarebbe bello …ma…

  14. Bruce ha detto:

    ..molto presto, faremo il giro per la Slovenia, che le piste le ha, e per strada ci fermeremo a bere una birra o un caffè.

  15. fedelealessandro ha detto:

    probabile…per molte cose sono piu’ avanti d noi…sopratutto da quando la hit paga le tasse di concessione al comune di nova goriza…

  16. Alessio ha detto:

    Gorizia può permettersi le piste ciclabili come ogni altro comune d’Italia che ha deciso di realizzarle, è solo una scelta politica su come destinare i soldi, qualcuno ci realizza ascensori in castello, qualcun altro ci realizza parcheggi.

  17. Lontra ha detto:

    Basta con questo deluso disfattismo. A Gorizia faremo sia le piste ciclabili che gli ascensori in castello. Vi comunico che e’ da poco all’esame della giunta comunale infatti un progetto congiunto per ascensori ciclabili.

  18. Alessio ha detto:

    🙂

  19. Giorgio ha detto:

    Avete mai provato ad andare in bici da Gorizia a Lucinico?
    Il tratto sul ponte è da suicidio, ti trovi al centro della carreggiata!
    Propongo un pista ciclabile appoggiata (a mezza altezza)al ponte della ferrovia che parte da Via Lungo Isonzo e arriva nella zona del Palazzetto.
    In teoria si potrebbe usare il ponte della ferrovia, ma penso che ci siano troppi problemi.
    Per gli ingegneri il progetto sarebbe uno scherzo….

  20. robe ha detto:

    Magari facciamo anche un ponte sottofiume modello stretto della manica sotto l’isonzo…mi sa che è più facile!

  21. Giorgio ha detto:

    Nella vecchia polveriera di Lucinico (usando il cammino di ronda illuminato) si può fare una pista per MTB e/o un percorso per jogging illuminato….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *