5 Giugno 2007

Presentato il progetto per il mega casinò di oltreconfine

Presentato oggi a Lubiana il progetto per il mega-casinò di oltreconfine. La Hit e la Harrah’s hanno stipulato un accordo che dovrebbe condurre alla costruzione del più grande resort turistico europeo a Nova Gorica. Il centro dovrebbe comprendere vari alberghi con 1500 camere, un centro congressi ed eventi, ampi spazi dedicati al benessere, ristoranti, un casinò e delle strutture per l’intrattenimento, le attività sportive e lo shopping per un investimento di 750 milioni di euro. La Hit avrà una quota del 51 per cento della nuova società mista preposta alla costruzione del centro turistico d’intrattenimento, mentre la Harrah’s terrà il restante 49%. "Il nostro scopo è di costruire un centro turistico che funga da agente integrante dell’offerta turistica della regione, focalizzato, comunque, sul mercato globale – spiega Niko Trošt, amministratore delegato della Hit -. L’attività del centro avrà un impatto estremamente positivo su numerosi settori dell’economia regionale e nazionale". Il centro garantirà inoltre – riferisce la Hit – 3.200 posti di lavoro, generando, al contempo, un gettito fiscale considerevole a favore dello stato e delle comunità locali. L’esercizio delle attività del centro, inoltre, richiederà la fornitura di numerosi prodotti e servizi (ristorazione, materiali di fornitura, manutenzione e servizi vari per un valore complessivo di 165 milioni di euro l’anno) contribuendo in modo significativo alla crescita di tutti i settori dell’economia regionale.

21 commenti a Presentato il progetto per il mega casinò di oltreconfine

  1. Andrea ha detto:

    Ma la questione tocca anche noi? o è solo per farci vedere che loro “fanno” e noi no?

  2. Marco ha detto:

    io corro subito a fare il corso di croupier…

  3. fedelealessandro ha detto:

    Un plauso alla grande intraprendenza dei nostri vicini d’oltre confine…sicuramente il tutto avra’ per ovvi motivi ricadute economiche positive anche a gorizia, da qui devono passare…

  4. Giona ha detto:

    Per passare passano, poi pero’ si fermano li’.
    Con le ovvie ricadute economiche negative.

  5. Daniele ha detto:

    ma non doveva essere anche per metà in territorio italiano? tipo li di merna mi pare..

  6. FEDELEALESSANDRO ha detto:

    Ciao Giona,
    puo’ darsi…ma questo accadra’ solo se gorizia non sapra’ offrire nulla. ricordiamoci che a nova goriza manca completamente quello che e’ il centro storico, qualche bella via con negozi e ristoranti tipici, insomma un po’ di storia e anche se non siamo venezia o firenze possiamo offrire cose che a nova goriza non si possono trovare.
    non credo che tutti i giocatori perlopiu’ italiani vengano a farsi lunghi week end restando sempre chiusi dentro il casino’.
    Portiamo qualche esempio concreto: Aereoporto duca d’aosta (quello dove la gente va a correre) credete veramente che un casino di quelle dimensioni non attiri persone in grado di spostarsi con un proprio velivolo?Non a caso e di qualche giorno fa la richiesta di hit per l’utilizzo e la ristrutturazione del sedime aereoportuale…(probabilmente questo fara’ venire l’itterizia a qualcuno vedi comitati,sonego etc etc). Collio: qualche bottiglia i gicatori del casino potrebbero anche passare a comprarla se ci fosse una bella enoteca, ben pubblicizzata etc etc(vedi cormons)
    Io non credo che il solito disfattismo goriziano sia una peculiarita’ di tutti i miei concittadini, cero ‘ vero che questa opportunita’ puo’ essere sfruttata solo con l’iniziativa privata e con un po’ di rischio imprenditoriale, l’amministrazione dal canto suo deve dar i giusti strumenti (infrastrutture,pubblicita etc etc)
    senza queste cose,ovvero senza “offerta” perche’ la gent dovrebbe venire a gorizia?Dieci anni fa se qualcuno avesse detto che a merna verranno investiti 1,5 miliardi di euro ci avreste creduto? be in slovenia qualcuno ci ha creduto…per questo dico bravi ai nostri vicini sloveni e non dico nulla quelle comunita’ e comitati che si sono sempre opposte a tutto guardia di finanza,terzo lotto autoporto,tav etc etc…(provocazione:vediamo se qualcuno ha coraggio di darmi del intollerante anti-sloveno)
    mi raccomando giona, attento a non restare per sempre nella balena 😉

  7. FEDELEALESSANDRO ha detto:

    per giona,
    se gorizia sapra’ dare “offerta” sicuramente la gente verra’…
    a nova goriza manca centro storico,negozi di una certa importanza dove trovre le firme che tutto il mondo ci invidia,mostre,teatri etc etc
    Se sappiamo rinnovarci e investire credo che possibilita’ concrete possano venir fuori.
    Se diciamo sempre non se pol…restiamo con il cerino acceso in mano
    ma l’iniziativa deve venir fuori dal privato, stavolta l’amministrazione puo’ solo dare le infrastrutture adeguate e una buona pubblicita’.
    Sfruttare aereoporto duca d’aosta e ronchi,il collio, le origini mitteleuropee di gorizia….etc etc
    D’altra parte chi avrebbe mai pensato 10 anni fa che merna sarebbe diventata sede di un investimento da 1.5 miliardi di euro?Per qyesto dico BRAVI ai vicini sloveni…e non dico nulla a quelle comunita’ (una in particolare) che si sono sempre opposte a tutto…gdf,terzo lotto autoporto,tav etc etc..
    Giona, mi raccomando, cerca di uscire dalla balena!!! 😉
    ciao

  8. pvtond ha detto:

    si scrive aeroporto, acc!

  9. Cenere ha detto:

    Beh.. non è che ADESSO al di la del confine manchino i casinò.. mi risultano almeno 4 tra piccole e grandi sale da gioco.. perciò è probabile che le connessioni di cui si parla ci siano già, magari saranno amplificate.
    Sull’aeroporto ricordo solo che, appunto, l’idea di metterlo in grado di accogliere il traffico turistico è quella che si sta cercando di sviluppare da almeno cinque o sei anni, tenendo presente che abbiamo la potenziale concorrenza dell’aeroporto di Aidussina, vicino al quale (Vipava) è già prevista la costruzione di una piramide in vetrocemento grande come quella di Cheope che ospiterà tra l’altro un museo dell’aeronautica.. Altro che Guardia di Finanza.
    In quanto alla capacità di Gorizia di attirare la gente per lo shopping.. Mi vien da ridere (scusate..) se penso alle discussioni ed alle polemiche relative al previsto minuscolo centro commerciale di Gorizia.
    Qualcuno pensa davvero che in un investimento da 1,5 miliardi non siano previsti gli spazi per lo shopping?
    Sveglia!! Si parla di 165 milioni di euro l’anno solo di forniture in merce e servizi; avete presente ciò che significa? Grandi Marche? Mica sarà obbligatorio andare a giocare per comprare un abito od un orologio.. di marca davvero, stavolta.
    Allora ripensiamo alle argomentazioni tirate in ballo per i pro ed i contro sul centro commerciale.. Ripensiamo alle posizioni dei commercianti di questa città, a proposito del ruolo dei privati.. Alla luce di questi fatti, mi chiedo come pensano di ritoccare quella serie di questioni che hanno presentato sui giornali con le richieste alla classe politica prima delle elezioni. Patetici, non c’è altro termine.. Ma mi vien anche da sorridere se rivado a vedere le ipotesi ed i programmi elettorali dei vari candidati su questo tema, vecchi solo di un mese..
    Ed ancora, che dire adesso dell’idea della sanità transfrontaliera e del ruolo dell’ospedale? E dello smaltimento e riciclo dei rifiuti (avete presente ciò che produce e consuma un impianto di quel tipo)? Non è una fabbrica, è un’intero paese.. avrà più abitanti di Lucinico o Farra, ed almeno i due terzi che saranno li con il preciso intento di spendere.
    Certo che Gorizia potrebbe avere un ruolo, ma temo che lo avrà solo con la caduta definitiva del confine, allorquando dei cittadini dell’oltre odierno confine si presenteranno qui con l’intenzione di aprire delle attività. Temo che questo sarà il futuro più probabile.. ma ben vengano se questo significa vero ricambio dell’ordine economico cittadino.
    E allora, dopo aver visto anni addietro quelli che con il piccone volevano abbatterlo, mi aspetto di rivedrli con secchio e cazzuola a tirar su velocemente i mattoni del muro confinario e di sentirli urlare ai quattro venti sulla necessità della Zona Franca. Che spasso 🙂

  10. Cenere ha detto:

    Beh.. non è che ADESSO al di la del confine manchino i casinò.. mi risultano almeno 4 tra piccole e grandi sale da gioco.. perciò è probabile che le connessioni di cui si parla ci siano già, magari saranno amplificate.
    Sull’aeroporto ricordo solo che, appunto, l’idea di metterlo in grado di accogliere il traffico turistico è quella che si sta cercando di sviluppare da almeno cinque o sei anni, tenendo presente che abbiamo la potenziale concorrenza dell’aeroporto di Aidussina, vicino al quale (Vipava) è già prevista la costruzione di una piramide in vetrocemento grande come quella di Cheope che ospiterà tra l’altro un museo dell’aeronautica.. Altro che Guardia di Finanza.
    In quanto alla capacità di Gorizia di attirare la gente per lo shopping.. Mi vien da ridere (scusate..) se penso alle discussioni ed alle polemiche relative al previsto minuscolo centro commerciale di Gorizia.
    Qualcuno pensa davvero che in un investimento da 1,5 miliardi non siano previsti gli spazi per lo shopping?
    Sveglia!! Si parla di 165 milioni di euro l’anno solo di forniture in merce e servizi; avete presente ciò che significa? Grandi Marche? Mica sarà obbligatorio andare a giocare per comprare un abito od un orologio.. di marca davvero, stavolta.
    Allora ripensiamo alle argomentazioni tirate in ballo per i pro ed i contro sul centro commerciale.. Ripensiamo alle posizioni dei commercianti di questa città, a proposito del ruolo dei privati.. Alla luce di questi fatti, mi chiedo come pensano di ritoccare quella serie di questioni che hanno presentato sui giornali con le richieste alla classe politica prima delle elezioni. Patetici, non c’è altro termine.. Ma mi vien anche da sorridere se rivado a vedere le ipotesi ed i programmi elettorali dei vari candidati su questo tema, vecchi solo di un mese..
    Ed ancora, che dire adesso dell’idea della sanità transfrontaliera e del ruolo dell’ospedale? E dello smaltimento e riciclo dei rifiuti (avete presente ciò che produce e consuma un impianto di quel tipo)? Non è una fabbrica, è un’intero paese.. avrà più abitanti di Lucinico o Farra, ed almeno i due terzi che saranno li con il preciso intento di spendere.
    Certo che Gorizia potrebbe avere un ruolo, ma temo che lo avrà solo con la caduta definitiva del confine, allorquando dei cittadini dell’oltre odierno confine si presenteranno qui con l’intenzione di aprire delle attività. Temo che questo sarà il futuro più probabile.. ma ben vengano se questo significa vero ricambio dell’ordine economico cittadino.
    E allora, dopo aver visto anni addietro quelli che con il piccone volevano abbatterlo, mi aspetto di rivedrli con secchio e cazzuola a tirar su velocemente i mattoni del muro confinario e di sentirli urlare ai quattro venti sulla necessità della Zona Franca. Che spasso 🙂

  11. Cenere ha detto:

    ALLORA,un po’ di numeri per chi non ha ancora ben capito (e mi pare siano parecchi):
    Investimento diretto: 750 milioni di Euro, circa 1500 miliardi di vecchie lire.
    650 camere a 5 stelle
    850 camere a 4 stelle
    centro convegni da 2000 posti
    ristoranti per 1400 posti
    3000 slot machines + 120 tavoli
    12000 metri quadri tra piscine e terme
    3900 posti macchina
    Aziende interessate e forniture:
    . generi alimentari – Tutti
    . mezzi tecnici ed attrezzature – Cancelleria, mezzi audio, illuminazione, computer, sicurezza, telecomunicazione..
    . mobili ed arredi – design, mobilio, vetro, pavimentazione..
    . materiale consumo – vetro, cristalli, porcellane, vasellame, prodotti chimici, uniformi lavoro, attrezzatura alberghiera..
    . manutenzione e servizi tecnici – manutenzione e restauro, riparazioni, fornitura attrezzi, apparecchiature..
    . progettazione e servizi – piani atchittettonici, progetti, lavori costruzione, consulenze, selezione personale, pubblicità e stampa, pulizia, trasporti, servizi alle persone..
    Commercio e Shopping – prodotti di consumo quotidiano, souvenir, opere d’arte, cosmetici, abbigliamento, gioiellerie, prodotti artigianali, prodotti Hi-Tec…
    Il tutto per una stima-aspettativa da parte degli investitori di circa 4 milioni (quattro milioni) di ospiti su base annua attratti solo dal centro di intrattenimento.
    3200 posti lavoro + 120 milioni euro.anno di gettito fiscale
    165 milioni euro.anno di domanda per beni consumo e servizi
    da 700 a 1000 milioni di euro il fatturato diretto o indiretto per la costruzione
    I dati sono tratti dalla presentazione ufficiale del progetto.
    Capito adesso di cosa stiamo parlando? Sveglia!!
    Ma si, si… forse possiamo pensare di vendere qualche bottiglia del vino del Collio..

  12. erto ha detto:

    Sono d’accordo con Cenere e oltre a vendere qualche bottiglia di vino potremmo dedicarci alle pulizie ; – (((
    Però io un’idea c’è l’avrei. Si potrebbe convertire il nostro futuro centro commerciale a cavallo del confine nel sobborgo della Las Vegas Slovena con una succursale del nostro casinò di Venezia.

  13. Vero Goriziano ha detto:

    FedeleAlessandro vede giusto.
    Potrebbe esserci più prostituzione o più droga.
    Ma i benefici che l’intera area (da Cormons ad Aidussina, da Tolmino a Grado) potrebbe ricevere superano nettamente i pericoli.
    Dico “potrebbe” perchè molto conterà anche l’attitudine del sindaco di Gorizia e degli imprenditori dell’area. Questa è la volta buona di fare sistema, di mostrare se davvero sappiamo collaborare in modo pratico e fruttuoso.
    La chiave di sviluppo sta proprio nella complementarietà: Nova Gorica città moderna, del divertimento; Gorizia invece ricca di storia, che offre un reparto enogastronomico eccellente.
    La decisione di fare di Ronchi l’aeroporto preferenziale per il complesso turistico è poi una nota importantissima.

  14. enea ha detto:

    Più che allo sviluppo economico, guarderei alle preoccupanti connessioni tra gioco d’azzardo e riciclaggio, delinquenza, non ultimo la prostituzione ma anche il fenomeno del gambling…
    Sembra che di questi aspetti nessuno ne parli.

  15. drkhayus ha detto:

    Caro erto, ho paura che le anche le pulizie ce le possiamo sognare.Basta pensare a quanto costa in manodopera l’italiano e quanto lo sloveno.Mi sa che potremo solo stare a guardare.
    Però sorseggiando un buon calice di ottimo vino del Collio.

  16. PortaCenere ha detto:

    Cenere Scrive: “Allora ripensiamo alle argomentazioni tirate in ballo per i pro ed i contro sul centro commerciale.. Ripensiamo alle posizioni dei commercianti di questa città, a proposito del ruolo dei privati.. Alla luce di questi fatti, mi chiedo come pensano di ritoccare quella serie di questioni che hanno presentato sui giornali con le richieste alla classe politica prima delle elezioni. Patetici, non c’è altro termine.. Ma mi vien anche da sorridere se rivado a vedere le ipotesi ed i programmi elettorali dei vari candidati su questo tema, vecchi solo di un mese..”
    Cosa avrebbero fatto di male i commercianti?
    Possibile che si parli sempre per luoghi comuni e senza cognizione di causa?
    Le proposte formulate dell’Ascom sono state apprezzate da tutti i candidati perchè formulate in modo serio e soprattutto a 360°.
    Possibile che in questa città tutti siano “ridicoli” o “patetici”?
    Ma per favore, inizia a guardare la realtà con occhi attenti e non per sentito dire…

  17. FEDELEALESSANDRO ha detto:

    contrari o favorevoli alla las vegas slovena, il megacasino’ e’ una realta’ con cui gorizia andra’ a confrontarsi…sta a noi saper prendere la palla al balzo..se si resta al bar (con il bicchiere di vino del collio in mano) ci sara’ qualcun’altro che si rimbocca le maniche…

  18. Cenere ha detto:

    Caro Porta..
    E’ vero, il punto non è cosa hanno fatto di male, è cosa NON hanno fatto.. Per praticità diamo un’occhiata al settore cittadino oggi. Ciò che impera in quel poco che è rimasto, è il franchaising (o qualcosa di molto simile) in quasi tutti i settori. E’ vero che è commercio anche quello, ma non basta che tu sia in affitto in 20 appartamenti perchè tu possa sostenere di essere un immobiliarista..
    Il settore si è basato per anni su due pilastri, da una parte l’ “emporio” rivolto soprattutto ai (poi vituperati) acquirenti di oltreconfine, e dall’altra sulla presenza della Zona Franca. Fuori da questo schema 5 o 6 imprenditori al massimo. Il cliente goriziano che voleva qualcosa di più era costretto ad acquisti a Udine o comunque fuori città. Pur sapendo che le cose sarebbero cambiate, la categoria è rimasta immobile. In molti hanno preferito chiudere piuttosto che rimboccarsi le maniche e rischiare, per la prima volta, qualcosa. La prova sta nel fatto che già ai tempi di Scarano sindaco c’era qualcuno che avrebbe voluto investire davvero da privato, ma è stato bloccato proprio dalla categoria. Anzi.. Scarano diventa sindaco – direttamente da direttore dell’ASCOM – proprio sull’onda del “rischio che qualcuno sconvolga il settore commerciale a Gorizia” con una prima iniziativa privata di un certo peso. Beh.. erano commercianti anche quelli che volevano investire, ma proprio per questo erano “diversi” dalla maggioranza della categoria.. e sono stati bloccati. Infatti dentro l’Ascom succede una piccola rivoluzione (vengono raccolte addirittura delle firme) e S. Rovis inaugura un “nuovo corso”, in realtà sempre lo stesso, che si traduce nel chiedere agli altri di spendere soldi per migliorare l’attività del singolo privato. La faccio breve, ma siamo sempre li, con l’aggiunta che oggi più della metà della categoria è un vero “dipendente” delle grosse catene di distribuzione. Gli altri, quelli diciamo storici, sono riusciti ad andare in pensione e qualcuno ha pure incolpato la “crisi economica” dopo aver perso tutto al Casinò che nel frattempo era sorto a Nova Gorica..
    Potrei continuare a lungo, a proposito di “cognizione di causa”..
    Resta il fatto che a Gorizia mi viene difficile considerare i commercianti una vera categoria, e credo che questa sia la ragione per la quale sono sempre daccordo quando c’è da chiedere agli altri, ma sempre in disaccordo quando c’è da mettere.. e, se possono, tendono a bloccare anche l’iniziativa di chi, anche tra loro, qualcosa vorrebbe fare.. Purtroppo siamo ancora li.

  19. Alessio ha detto:

    PazzescCentra poco ma mentre leggevo questo ultimo messaggio di Cenere mi sembrava di rivivere la scomparsa del basket goriziano.

  20. Cenere ha detto:

    Centra, centra.. è la mentalità, che in ambedue i casi, è sempre la stessa. E si coagula sempre dalla stessa parte.

  21. uzzio ha detto:

    Spero che mi diano un lavoro. E’ drammatico trovarne uno, e non è che ho grandi pretese

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *