Qualche giorno fa, sul sito internet del quotidiano nazionale sloveno Delo, è apparso un articolo che riporta alcune critiche (qui la traduzione in inglese) al rafforzamento del principale aeroporto militare sloveno di Cerklje nell’area di Brežice. L’utilizzo di questo aeroporto gestito dallo Stato sloveno deve essere concesso alla Nato nel caso in cui dei velivoli dell’Alleanza Atlantica ne abbiano bisogno (vedi la news ufficiale del Governo, in inglese).
Secondo gli ambientalisti e lo stesso Andrea Licata, del Centro per gli studi sulla pace dell’Università di Trieste e citato come fonte dall’articolo di Delo, sarebbero molteplici i problemi legati allo sviluppo dell’aeroporto. Inquinamento acustico e delle falde acquifere, emissioni dagli aerei e soprattutto lo sviluppo di un nuovo ‘nuclear block’ all’interno dell’aeroporto sono sotto l’attacco degli ambientalisti.
La Nato contribuirà all’ampliamento dell’aeroporto con circa metà del budget necessario: 38 milioni di euro.
– Leggi tutto l’articolo tradotto in inglese o in sloveno su Delo.si
– (notizia girata dalla mailing list del Comitato Contro il Corridoio 5)
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