Riceviamo da Fabio Gentile, consigliere comunale del Pdl e pubblichiamo:
Molti sono i commercianti goriziani che si lamentano delle affissioni abusive sulle vetrine o sulle serrande dei molti negozi sfitti. Una pratica antipatica che aumenta la percezione di “abbandono” che si registra in molte vie della città, adombrate di negozi chiusi e di vetrine lordate dalle pubblicità di ogni genere.
Colpisce però in questo caso, come potete vedere dalla foto che allego, che questo enorme manifesto attaccato abusivamente ma con tanto di timbro di pagamento della tassa di affisione perfettamente regolare, sia di una manifestazione che ha IL PATROCINIO DEL COMUNE, DELLA PROVINCIA E DELL’ASSESSORATO ALLO SPORT. Forse chi lo ha affisso poteva pensarci che non è proprio opportuno…
Colpisce ancora di più che questo enorme manifesto non sia in una via periferica della città, magari poco controllata e fuori passaggio, ma sia (pur in buona compagnia di tanti altri manifesti pure abusivi ma di dimensioni inferiori) attaccato alle vetrine di quella che fino a maggio era LA SEDE ELETTORALE DI ETTORE ROMOLI in pieno Corso Verdi pedonale. Quella parte riqualificata della città di cui tanto andiamo ora fieri….dove purtroppo però troviamo negozi tristemente sfitti, altri in affitto, altri che attendono un acquirente e che reclamizzano il prezzo di “realizzo”, altri che a breve chiuderanno (Max Mara?)…in pochi metri ben 4 locali di ampia superficie.”
All’assessore una domanda sul tema: a Gorizia (es. nel parcheggio della fiera) pagano la tassa sulla pubblicità i camion-vela che rimangono lì parcheggiati come fossero tabelloni?? Se non la pagano è corretto?
Gentile non è più assessore
A essere sinceri mi sono scontrato anchio,una volta con questo tizio…mi sembra che ho vinto io,per non risposta,quindi abbandono dell’avversario….
problemoni…
A me pare incongruo che da dentro il Palazzo esca questa lamentazione, quando è dentro il Palazzo che va trovata la soluzione: il consiglio comunale a cosa serve? Si disponga maggior sorveglianza e si richieda a chi affigge di farlo nei luoghi appositi ( ma che fastidio da?, non è mica appeso sulla fontana del Pacassi)E poi, sinceramente, del fatto che il negozio vuoto sia stato LA SEDE ELETTORALE DI ETTORE ROMOLI non gliene frega niente a nessuno. Se è brutto da vedere, lo è indipendentemente dall’utilizzo che ne abbia fatto uno o l’altro esponente politico ( o è un luogo sacro?) Ma per favore! Almeno argomentare decentemente, se non altro per rispetto dei propri elettori.
fossero solo quelli sfitti. se gentile si guardasse attorno forse se ne accorgerebbe. ma credo sia occupato in opera di consolazioneda un’pò di tempo asta parte.
Ma cosa ghe frega, a romoli ghe piase il corso chiuso!
…la trombada dele elezioni ga i suoi strascichi….
…otimo come arbitro de basket
viva il palabigot rimeso a novo!
scusate ma la prima cosa che mi sono domandata leggendo l’aritcolo è stata: perchè prendersela esclusivamente con questo manifesto? Avrà pur appeso un manifesto in un posto sbagliato, ma ha pur sempre fatto timbrare e pagato le tasse! Vorrei far notare che almeno questo manifesto publicizza una corsa podistica non competitiva organizzata dalla FUSAM (e qui voglio vedere chi sa cosa sia, senza leggere sul manifesto) per buoni scopi! Quello vicino “Euro…” non era forse timbrato? O forse è stato fatto da amici di amici….!?!
Pur essendo un discorso giusto, mi dispiace, ma pecca nella forma! Avrei appoggiato un articolo generico e soprattutto senza foto specifica!!!
Vogliamo criminalizzare?!? Bene, facciamolo con tutti!!!
getto, basta spritzeti!
– ciacole + fritole!
Vedi de trovarte un lavor se no, altro che manifesti… pala e picon!