14 Ottobre 2009

Bruno Pizzul è morto. O forse no. Garantisce wikipedia

BrunoPizzul

Le vie del web sono infinte. Ma Bruno Pizzul è morto oppure no?

Il giornale del Friuli. net (quello che, per inciso, vive di copia e incolla dal Piccolo) spara questo titolo: “Mandi Bruno. Bruno Pizzul se ne è andato a soli 71 anni”. Tempo di cliccare sulla notizia e già viene il groppo in gola. Poi però l’articolo non compare: “Errore 404 – Pagina non trovata”.
Mah, penso fra il ricordo commosso di una telecronaca e l’altra, troverò conferma da qualche altra parte. E invece niente: Repubblica non ne parla, l’Ansa tace e la Gazzetta nicchia.

Sui blog la notizia continua a rimbalzare. “La voce è che sia morto.. mamma mia sono sconvolto..”; “Ora mi dicono che non era lui ma l’anziano vicino di casa.. ‘spero’ sia così..” (sarà contento il vicino); “mi dispiace un casino.. non capisco perchè non ne parlino su televideo.. ma su wikipedia è già aggiornato… era un grande”. E già, wikipedia:ma davvero è stata aggiornata? Se anche così fosse, non ce n’è più traccia. Sui blog insistono: un infarto, ormai 12 ore fa.
Il mistero s’infittisce.

Perchè non se ne sa niente? Sarà mica stato un agente di Gladio? Ma chi, Pizzul? Quello che ha sparato a Kennedy?
Nel mentre, qualche decerebrato da forum non trova niente di meglio da fare che omaggiare lo zio Bruno con smile sorridenti che issano la parola “respekt”.

Chiamo un amico che lavora all’Ansa: cade dalle nuvole. Sento un altro giornalista: sì, sì, e così. Torna il groppo in gola. Torna il rigore di Baggio a Usa ’94 e il golden gol di Trezeguet all’Europeo del 2000. Non proprio fortunato, lo zio Bruno. E però una qualunque delle sue frasi vale un milione di volte in più de “Il cielo è azzurro sopra Berlino!” con cui Civoli ci ha rintronati nel 2006.

E poi, finalmente e definitivamente: no. Lo zio Bruno è vivo e proprio adesso sta parlando con dei giornalisti. Sempre stato un tipo vitale, ma forse telefonare da morto è troppo.

Resta da capire la dinamica della vicenda: uno scherzo? Un coccodrillo impazzito lanciato da qualche redazione? Una manovra astutissima per far fuori Marco Civoli? Boh. Di sicuro la psicosi da blog dilaga e il buon vecchio televideo si prende una bella rivincita sulla frenesia di internet.
Interessante anche il ruolo di Wikipedia nella vicenda: basta che si sparga la voce secondo cui il sito ha confermato una qualsiasi diceria e questa diventa all’improvviso reale. Una sorta di fabbrica della Verità.

Insomma, tutto è bene quel che finisce bene, anche se non doveva nemmeno iniziare.
Mandi, zio Bruno. Ma solo per andarci a bere un quartino.

Pizzul vino

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66 commenti a Bruno Pizzul è morto. O forse no. Garantisce wikipedia

  1. Bibliotopa ha detto:

    morto porta vivo, diceva mia nonna: gli abbiamo allungato la vita, allora.
    E soprattutto “xe su internet” , ottima garanzia! sempre da verificare..

  2. Dire che uno ‘vive di copia incolla da Il Piccolo’ è un po’ pesantuccia. Mai sentito parlare di ‘rassegne stampa’ che, oltretutto, fanno pubblicità ai giornali da cui si traggono parti degli articoli?
    Oppure c’è un po’ di invidia perché le nostre visite sono infinitamente superiori alle vostre. Mah…

    Alberto di Caporiacco

  3. Diego ha detto:

    Wikipedia è comunque una sorta di “enciclopedia da bar”.. le chiacchiere possono essere aggiunte in ogni voce, l’importante è che abbiano la propria fonte. La discussione poi viene portata avanti e si decide cos’altro aggiungere o cosa rimuovere perchè poco importante. “Fidarsi è bene… fidarsi è bene!” direbbe Paolo Bitta. Ma se la fonte non è affidabile, meglio lasciar perdere. E’ una delle numerose, numerosissime bufale che corrono liberamente su internet.

  4. Neppure si dice che era sorto un gruppo su facebook composto da ben 34 membri
    ADDIO BRUNO PIZZUL il quale affermava che il telecronista sportivo era scomparso nella notte colto da infarto.
    La colpa è del Giornale del Friuli (che dirigo). A me sa che la Bora a furia di prendere raffiche di vento sia un pochino disorientata… Neppur lei si documenta a dovere ma racconta solo quel che le piace nel tentativo di screditarci.
    Come si suol dire… no se pol!

  5. Fabio Turco ha detto:

    sì…resta il fatto che quando ho letto Bruno e Pizzul è morto, mi ha preso un coccolone.

  6. enrico maria milic ha detto:

    @ alberto di caporiacco

    ehehe, non credo che ci interessi screditarvi. mi pare ci siamo limitati alla cronaca di quanto fate. tipo mettere online notizie non verificate (cosa che può capitare a tutte le redazioni fatte di volontari) e masse di articoli copiati e incollati da piccolo, messaggero veneto e agenzie varie (cosa che capita solo a voi e che noi non chiamiamo ‘rassegna stampa’ ma plagiarismo)
    : )

    ciao e non prendertela, non ce l’abbiamo con voi

  7. Andrea Luchetta ha detto:

    Sottoscrivo Enrico. Per inciso, una domanda: perchè il suo giornale è l’unico che ho trovato ad aver rilanciato la notizia?

    Forse questo è un problema più grosso dei refoli di bora. Ma tanto domani arriva il Piccolo e possiamo fare una bella rassegna stampa…

  8. Alcune risposte.
    1) Il sottoscritto è iscritto all’OdG dal 1977, non è solito insultare nè dileggiare colleghi.
    Per colleghi intendo Enrico Maria Milic, iscritto dal 1999, mentre Andrea Luchetta è un ‘non pervenuto’, consultando il sito ODG FVG.
    2) Io ho ricevuto da un mio collaboratore un sms ‘Pizzul è morto’ alle 10.24. Alle ore 10.46 la notizia, pubblicata, era già stata rimossa. Resta l’indicizzazione, a livello di titolo, su Google News ed è ciò che vi consente un parziale sorriso al nostro indirizzo, che si muterà in una smorfia di dolore per ciò che seguirà al punto 4).
    3) per capire che cosa sia una rassegna stampa e per capire quanto ignorante sia chi parla di ‘plagiarismo’, potete documentarvi qui, male non fa. http://www.dirittoproarte.com/leggiaut/rassegne.htm Aggiungo che non ho capito se siate difensori d’ufficio del gruppo L’Espresso-Repubblica infastidito per il fatto che pubblichiamo citazioni da articoli o articoli interi, facendo peraltro loro pubblicità. Se fossero infastiditi e voi ne foste i procuratori, basta leggere il nostro disclaimer qui e richiedere la rimozione di quanto ritenuto lesivo http://www.ilgiornaledelfriuli.net/avvertenze/
    4) Ma veniamo alla smorfia di dolore.
    Fonte Alexa.com, sito internet che analizza il traffico di tutti i siti internet e stila graduatorie per visualizzazioni pagina e visite.
    Posizione bora.la 345.018 (mondo), 6.015 (Italia)
    Posizione ilgiornaledelfriuli.net 78.250 (mondo), 996 (Italia)
    A questo punto fate un bel cerchio tenendovi per le manine e cantate pure “Noi siamo piccoli, ma cresceremo”.
    E’ perfettamente ovvio e persino scontato che polemizziate (sul vostro giornale, quindi in casa vostra) con altri organi di stampa (pardon, il nostro è una schifezza paragonato al vostro… l’importante è crederci e allora continuate pure così).

    Alberto di Caporiacco

  9. enrico maria milic ha detto:

    @ alberto

    noi non ti insultiamo. ti prego attieniti al fact-checking di un vero giornalista di lunga data quale sei: se trovi un insulto, lo tiriamo via volentieri.

    ti dileggiamo, questo è vero.

  10. Annalisa Turel ha detto:

    Enrico e Andrea, concordo.
    Ad Alberto di Caporiacco chiedo a quali notizie non documentate si riferisca

  11. ma anch’io dileggio te, se non l’hai capito mi preoccupo e aggiungo, ripescando un vecchio adagio dei palazzetti di basket che ho frequentato in gioventù come cronista, depurandolo naturalmente dal contenuto offensivo:

    “Milic c……, guarda il tabellone!”

    Con ovvio riferimento ai dati Alexa.com sui quali hai signorilmente sorvolato.

  12. Luigi (veneziano) ha detto:

    Un Lexotan aiuterebbe.

    Luigi (veneziano e NON iscritto all’ODG)

  13. Diego Manna ha detto:

    wow, finalmente un poco de explicit campanilism giornalistico.
    deghe soto!

  14. Le notizie di cui Luchetta non ha dato conto sono le seguenti. Falsamente Luchetta afferma che saremmo stati noi a dare la notizia, mentre è corretto dire che noi siamo stati – se del caso – un giornale che ha dato per 20 minuti la notizia della morte di Bruno Pizzul, provvedendo alla rimozione dell’articolo errato e alla sua sostituzione con un altro in cui, molto onestamente, davamo conto della ‘bufala’.
    Bora.la non ha effettuato alcuna analisi ‘a monte’, ossia non ha verificato i contenuti presenti su internet che davano cenno della scomparsa di Bruno Pizzul, tra i quali un gruppo di Facebook nato all’1.34 di oggi (detto per inciso la nostra ‘notizia’, poi rimossa, è delle 10.29), né di una ‘testimonianza’ di una vicina di casa, presente su yahoo e che noi abbiamo riportato sul nostro giornale, che parlava di ambulanza e di ‘dicono sia morto’.
    Ora un conto è verificare una notizia, un conto è fare giornalismo con stile ‘Gazzetta Ufficiale’, fare i notai.
    Essendo questo l’unico errore, emendato (ripeto: non ci fosse l’indicizzazione su Google News neppure ve ne sarebbe traccia) nel giro di 20 minuti, che abbiamo commesso in quasi un anno di attività, ci riteniamo pienamente soddisfatti e non vorremmo ricevere ‘pagelline’ da colleghi o presunti tali perché poi saremmo costretti anche noi a fare altrettanto.
    E adesso basta perché se no vi mando troppo su le visite e non va bene 🙂
    Se volete intervenire sul mio giornale ‘plagiarista’ siete i benvenuti in ogni occasione…

  15. enrico maria milic ha detto:

    meteghe el lexotan nel frico. o el frico nel lexotan, come volè voi
    : D

  16. lànfur ha detto:

    Non frequento testate giornalistiche che hanno come fonti i gruppi di facebook. Grazie per l’invito lo stesso.

  17. Annalisa Turel ha detto:

    Eh no, dai. In caso interveniamo direttamente sul sito del Piccolo o del Messaggero Veneto! 😛

  18. Fabio Turco ha detto:

    un gruppo facebook non ha rilevanza giornalistica, una testimonianza su yahoo answers non ha rilevanza giornalistica. Il giornale del friuli libero è una testata giornalistica. Avete diffuso una notizia che poi si è rivelata essere una bufala e in questo modo avete contribuito a diffonderla. Questa è la notizia.

    non ho capito la correlazione trai dati alexa e ciò di cui si parla in questo articolo.

  19. intervengo per un’ultima volta: la notizia è rimasta on line per 23 minuti, precisamente dalle 10.29 alle 10.52 di oggi, subito corretta da due distinte notizie nelle quali non si negava certamente l’evidenza (aver postato la notizia ‘madre’)
    a questo punto il clangor di buccine scatenate mi sembra la perfetta evidenziazione dell’enorme diffusione del nostro giornale, visto che un simil fatto ha sollevato ad intervenire cotante coscienze e il riferimento ai dati alexa ci sta tutto
    in conclusione, l’errore è stato fatto da un grande giornale, me lo testimoniate voi che avete dedicato un ‘fondo’ o quantomeno un articolo in homepage e state profondendo energie nel commentare
    grazie, grazie e ancora grazie
    per parte nostra siamo felicissimi di aver sbagliato 1 sola volta su 12mila e continueremo tranquillamente a fare rassegna stampa di Il Piccolo, Messaggero Veneto, Corriere della Sera e quant’altri perchè ciò interessa moltissimo i nostri lettori.
    So che smaniereste per il fatto che potremmo pubblicare anche vs. articoli. Ciò rialzerebbe la vostra situazione a livello di visite (a proposito, una precisazione ve la devo, posso darvi il rapporto di pagine visualizzate tra il nostro e il vs. giornale che è esattamente di 17:1, ovvero rende molto il ‘plagiarismo’).
    Ciò detto levo il disturbo, verrò a leggervi tra una settimana, non prima.
    A parte gli scherzi e i battibecchi, come direbbe Adriano Galliani, ‘buon lavoro a tutti!’
    Se poi questa ‘buccia di banana’ sulla quale siamo in buona fede scivolati comporterà una caduta libera del nostro sito, beh, verremo alla vostra porta in gramaglie a mendicare ospitalità.

  20. Luigi (veneziano) ha detto:

    Morale: “Ho fatto una cazzata, ma io ce l’ho più grande”.

    Luigi (veneziano)

  21. DaVeTheWaVe ha detto:

    che divertente sto Alberto di Caporiacco… el podessi scriver per Bora.la anche lui…

    e po’ sta smania de vede chi che lo ga più grosso…
    comunque, se proprio volemo far confronti, bisognassi confrontar bora.la con “il giornale di trieste” – http://www.ilgiornaleditrieste.net/
    “Stanno per partire Il Giornale Nazionale, Il Giornale di Trieste, Il Giornale di Venezia e Il Giornale di Treviso, tutti facenti riferimento al nostro gruppo editoriale.”
    Fact Checking: rif. http://www.ilgiornaledelfriuli.net/occasioni-di-lavoro/

    EDIT: ahaha Luigi ga scritto la stessa roba mia in contemporanea =)

  22. lànfur ha detto:

    Morale:”Sono più bravo ad arrampicarmi di quel tizio che mi stà appiccicato davanti”

  23. Andrea Luchetta ha detto:

    Wow, che uomo. Scusa, passo al tu, direi che non è il caso di formalizzarsi. E direi pure che senti un nervo un po’ scoperto, vista la veemenza. Calmite, dei.

    1) Non sono iscirtto all’odg. Ma dai, bravo: quando vuoi sai fare delle verifiche, allora.
    A differenza di un giornalista di così lunga e prestigiosa militanza, però, so che facebook non è ‘sta grande fonte. Tanto più un gruppo con 34 contatti. Dai, con tutto il rispetto, fai ridere.
    Dirigi un giornale che incolla gli articoli di altri. Oggi hai messo il naso fuori e hai provato a fare lo scoop, prendendo un granchio che pure l’ultimo degli imberbi ha saputo evitare. In ‘sti casi ci si rilassa, si chiede scusa per la figura di merda e si cerca di sparire.

    2)Non è questione di quanti contatti fate (a quando le misurazioni del pene?), ma di come li fate. E per una ragione molto semplice: vorremmo confrontarci con una concorrenza corretta.
    Non serve essere iscritti all’Ordine per copiare gli articoli degli altri. E qua, non per fare le verginelle innocenti, ci sono persone che buttano via diverse ore al giorno per cercare di produrre contenuti originali. Confrontati su questo terreno e avrai il massimo rispetto. Anzi, si potrebbe perfino immaginare qualche collaborazione.

    3)Non ho detto che voi avete dato la notizia, ma che l’avete rilanciata. Forse un professionista così navigato può cogliere la sottile differenza.
    Mi sono limitato a citare il vostro titolo. E capisco che te ne vergogni abbastanza da incazzarti così

    4) Complimenti per i collaboratori che ti danno le notizie. Non per girare il coltello nella piaga, ma forse capisci anche tu l’importanza di avere collaboratori che non corrono dietro a facebook

    5) Disclaimer o meno, la sostanza è quella che sai. Inutile girarci intorno. Direi che è una questione di dignità. Poi, per carità, tutti abbiamo bisogno di realizzarci. Buon divertimento coi numeretti

    6) Chapeau per “Milic cazzone guarda il tabellone”. Gli insulti coi puntini li scrivevo a 7 anni (quando tu eri già nell’ordine, eh, sia chiaro)

    7) Non so quale sia la tua idea di giornalismo, e di nuovo mi torna in mente la tua gloriosa militanza nell’ordine. Fare “analisi a monte” (ma dai, sei cresciuto nei magnifici ’70!? come sta la dialettica?) non vuol dire sparare cazzate, sperando di azzeccarci e di arrivare prima degli altri.
    A differenza tua, non abbiamo fatto i notai: abbiamo controllato le fonti. Capisco che a un Rambo del mestiere possa sembrare una precauzione eccessiva

    Hasta luego, gringo!

    P.s. per Diego. Please, non tiriamo fuori il campanilismo, nenache per ridere. Questi son capaci di crederci e di fare una battaglia contro il centralismo triestino per mascherare il nocciolo della questione

  24. Andrea Luchetta ha detto:

    P.s. Forse hai manie di grandezza:
    1) al tuo prestigioso giornale ho dedicato mezza riga, non l’intero articolo

    2) I tuoi lettori puoi pure chiamrli così. La sostanza è che sono lettori del Piccolo, del Messaggero, del Corriere ecc. ecc.
    Contento tu, contenti tutti.

    in bocca al lupo per la tua coraggiosa carriera

  25. Luchetta, ti ho letto, ma come detto ti risponderò tra una settimana, anzi facciamo così.
    Ti rispondo domani o dopodomani sul mio giornale, copiaincollando il tuo articolo e i sottostanti commenti, nessuno escluso e facendo alcune chiose.
    Dopodiché ti darò notizia delle letture che avrà ricevuto l’articolo, magari anche ringraziandoti.
    Naturalmente ben accetti i tuoi commenti sul mio giornale che saranno tutti pubblicati senza censura.
    Se vuoi capire che faccio altre cose oltre al ‘copiaincolla’, guardami su Punto di Svista a Telefriuli ogni sabato alle 18.45.
    Sempre che non ti dia il voltastomaco.

  26. Euroscettico ha detto:

    …ma scusate pensiamo al povero Bruno Pizzul che adesso avrà un’orchite acuta a forza di toccarsi oggi! 😉

  27. Andrea Luchetta ha detto:

    Cioè, fammi capire: ricicli anche questo?
    Scusa, non ho capito niente. Sei un genio.
    Rinnovo gli auguri

  28. DaVeTheWaVe ha detto:

    @Euroscettico: grande =)
    @Alberto di Caporiacco: eh bon dèi! te la ga fata un pochetto fora del bucàl, càpita. se te gaverà 1000 visitatori in più sul sito, doman o dopodoman, per merito de questa “querelle”, bon per ti.
    te ga anche i risultati auditel per telefriuli?
    però nel frattempo ghe telefono a Bruno e ghe digo chi che xè stà!

  29. Luchetta, ti insegna niente Google News?
    Invece dovrebbe insegnarti molto, perché è proprio grazie a Google News che tu hai avuto modo di scrivere il soprastante articolo.
    Bene, io non faccio altro che applicare i criteri di Google News. Il nostro giornale ha in parte notizie di prima mano, in parte commenti su notizie, in parte è formato da rassegna stampa, in parte di recensioni avvenimenti, in parte pubblica comunicati stampa che ci provengono.
    Questo è il nostro modo di fare giornalismo.
    Quello di bora.la è un altro.
    Voi siete contenti di voi? Ve lo auguro?
    Noi siamo contenti di noi.
    La finiamo qui? Per me sì, se no mi sa tanto de ‘La volpe è l’uva’ per la serie: quel cojon de dicaporiaco gà tante visite perché el copia e incola, tuti i xe boni de copiar e incolàr, no val se gà tante visite…
    A me pare un atteggiamento da bambino delle elementari che ha ripetuto un paio di classi…
    E dopo me toca de leger la cagnetta Obama…
    ahi ahi muli…
    In Friuli c’è poi un antico proverbio che vi traduco in triestino: ‘El xe come darghe so a un chel caga’
    Bene, abbiamo fatto l’errore, corretto ed emendato ai sensi dell’art. 8 legge stampa. Non basta? Dobbiamo autoflagellarci, impiccarci?
    Abbiamo sbagliato, ma secondo le leggi dello spettacolo ciò ci ha portato notorietà. Siamo finiti citati dal Corriere della Sera, proprio uno di quelli che copiaincolliamo… varda ti… pareria quasi fato aposta? E sel fossi?

  30. Enrico Marchetto ha detto:

    Ragazzi brutta storia,
    ho appena ricevuto un sms da Milic
    dove mi comunica di essere morto.

  31. Diego Manna ha detto:

    pensavo che in paradiso (son cocolo) no i gavessi campo…

  32. Diego ha detto:

    Troviamo anche l’articolo del Corriere che parla del Giornale del Friuli sul Giornale del Friuli dunque? Scherzi a parte, la discussione è stata più scatenata dal “per inciso quel giornale che vive di copia&incolla dal Piccolo” e meno dalla falsa notizia. Che poi la notizia sia stata inserita solo per 15 minuti o 15 secondi, poco importa, è stato un tempo sufficiente per essere riportata da GNews, Twitter, scatenare la creazione di un gruppo su Facebook, e aggiornare la pagina su Wikipedia. Con tutto il rispetto possibile, dovrebbe far riflettere quanto sia importante avere una testata giornalistica accreditata e quanto veloce le notizie possano circolare su internet.

    Vero è che comunque tirare fuori il ranking di Alexa è come misurare la produzione culturale di un paese con il PIL: non indica un bel niente. (sai quanto ci mette alexa per indicizzare il sito? e sai che conta principalmente la ‘pulizia’ del linguaggio informatico – php, html, css – con il quale è stata scritta la pagina?)
    Ultima piccola nota tecnica: Google News non ha i criteri suddetti, non produce notizie, indicizza e archivia semplicemente le notizie prodotte dalle testate giornalistiche riconosciute come tali dal motore di ricerca.

  33. Enrico Marchetto ha detto:

    Milic è nel paradiso sloveno, lì Mobitel funziona. I gà la flat.

  34. falsosembiante ha detto:

    a me il giornale del friuli piace, quando non trovo qualche notizia su trieste la cerco anche la. lo ritengo un buon aggregatore.

  35. Diego sei completamente disinformato.
    Per tua informazione la notizia è comparsa su un gruppo di discussione su yahoo, verso mezzanotte.
    Indi è nato un gruppo di facebook verso l’1.34
    Noi abbiamo ricevuto un sms di un nostro collaboratore alle 10.24, pubblicato la notizia alle 10.29, rimossa correggendola alle 10.52.
    That’s all.
    Le tue elucubrazioni su Alexa non mi interessano, non so se voi vi misurate su Google Analytics, se vi va bene facciamo un confronto con quello, ma qui non si tratta di dire chi ce l’ha più lungo o più corto.
    Ho semplicemente ritenuto sgangherato, immotivato e pieno di livore il vostro attacco o, meglio, tentativo di attacco.
    Noi siamo un giornaletto cresciuto vertiginosamente nell’arco di 10 mesi e mezzo, non possiamo competere ad armi pari con altri giornali più importanti e più storici del nostro, non abbiamo finanziatori nè palesi nè occulti. Offriamo un prodotto nel quale è compresa anche l’aggregazione di notizie.
    Abbiamo capito che a voi de bora.la rode el cul, ma fatevene una ragione… dai

  36. Luigi (veneziano) ha detto:

    Morale: no xe che lo gavemo solo più longo, lo gavemo ANCA più grosso.

    L.

  37. falsosembiante ha detto:

    riprendendo un post precedente (perché me lo ha fatto notare la mia ragazza) effettivamente vado sul gdf a leggere notizie del piccolo non del gdf

  38. cagoia ha detto:

    Ma Pizzul… no go capido come che xe morto.
    Sul giornal del Friul no i disi.
    Sarà sta el fegato, mi calcolo.
    Povero, me dispisi.

  39. Luigi (veneziano) ha detto:

    Pizzul gera vivo fin a un’ora fa. Adeso se ga copà par farghe un torto a Berto de Caporiaco.

    L.

  40. se-po ha detto:

    Figada el troll furlan. Fossi fico parlassi anche in furlan, così se imsempiemo tutti.
    No xe mal neanche il giornal del friuli, solo ga trope pubblicità de trattori.

  41. Diego Manna ha detto:

    se-po for president!

  42. T. Patoco ha detto:

    se-po ga ragion, el giornal del friul parla solo che de tratori e panoce. De tocai no i parla più perchè i ungheresi ghe ga za intimà una volta de no far più copia-incola coi nomi, e me ricordo dai tempi del’impero austoungarico che con quei no se scherza.
    telefriuli no beco, el mio televisor ga el filtro furlan control per evitar che i nevodi se insempi a vardar telefilm tipo “la casa nela panoceria”.

  43. abc ha detto:

    Mah: frico, trattori, panoce, qualche commento un po’ razzista. Rispondo solo al commento 42.
    Effettivamente non è male questo sito che non conoscevo.

  44. Diego ha detto:

    pian muli, no stemo confonder ironia e monade con razismo. Qua no vedo nisun comento razista, mancassi solo quel.
    Ogni tanto però vedo qualche comento con sai poca auto-ironia, che invece no dovesi mai mancar (non me riferiso al tuo, abc).

  45. boris ha detto:

    …go le lacrime dal rider…

  46. enrico maria milic ha detto:

    ve scrivo dal paradiso, via mobitel. son qua con bruno.

    “frico, trattori, panoce”… commenti razzisti?!?
    : D

  47. effebi ha detto:

    (canto razista, cussì se contenti)

    l’unico frutto del friul… xe la panocia, xe la panocia…!

    l’unico fruto del friul… xe la panocia de pizul…!

    (anche se la version originale no diseva propio cussì…)

  48. Diego ha detto:

    ma alora no te son nel paradiso sloveno ma in quel furlan! mandi!

  49. cagoia ha detto:

    Dalle “Invasioni barbariche” l’intervista a Pizzul – GRANDE.

    – Pizzul lei si commuove quando sente l’inno di Mameli?
    Ehm … dipende dalle circostanze…

    – Ma che cinico… io pensavo… l’inno… la nazionale…

    Dipende dalle circostanze. Mi prende sicuramente un pizzico di commozione. Mi commuovo quando è abbinato ad un evento di particolare importanza.

    – Un uomo razionale il nostro Pizzul.

    Inevitabilmente ciascuno porta dentro quello che è il retaggio famigliare, territoriale e via dicendo.
    Io ho avuto i nonni che nella prima guerra mondiale hanno fatto la guerra con l’Austria contro l’Italia e mio nonno… io ricordo che noi eravamo bambini… lui camminava su e giu per l’orto, aveva un po’ perso la testa e parlava da solo. E lui tutto il giorno continuava ripetere – chiedo scusa della volgarita dell’espressione ma si capisce – ” Sti mone de tagliani una sola guera i ga vinto e propio contro de mi” perchè lui pensava di stare meglio quando era con l’Austria…hai capito?
    Allora non è che io adesso sia un austriacante ma chiaramente mi riesce piuttosto difficile identificarmi con questo nazionalismo esasperato…

    Dal minuto 1:00 al minuto 2:20

    http://www.youtube.com/watch?v=CnqXgIeMCQk

  50. arlon ha detto:

    Te me lo ga rivalutado ISTANTANEAMENTE. Lunga vita 😀

  51. lànfur ha detto:

    Svelato il complotto che voleva morto l’austriacante Pizzul 😉

  52. Euroscettico ha detto:

    cari nostalgici di una storia che non avete mai vissuto… temo di deludervi dicendo che il buon Bruno Pizzul è un alpino in congedo e quando è presente ai raduni (l’ho visto personalmente), fa il saluto militare durante il ns. Inno!

  53. se-po ha detto:

    Bruno Pizzul ad un raduno alpino… sono tante le immagini mentali che si accavallano nella mia testa. 🙂
    Decisamente riterrei questo contesto poco attendibile per l’analisi in questione.

  54. DaVeTheWaVe ha detto:

    @Diego: ma alora no te son nel paradiso sloveno ma in quel furlan! mandi!

    e ricordemose che “Dio no xè furlàn. Se no paga ogi, paga domàn!”

    =)

  55. Enrico Marchetto ha detto:

    Serbi Dio l’austriaco regno,
    sempre e comunque!

    W Cecco Beppe!
    W il Lombardo veneto!

  56. Euroscettico ha detto:

    …inerente con Bruno Pizzul Marchetto

  57. abc ha detto:

    Premesso che chi apre un sito ha la facoltà di gestirlo, nel bene o nel male, come preferisce, voglio solo puntualizzare, rispondendo ai commenti 48 e 57. Il razzismo, in senso lato, definisce anche un semplice atteggiamento di discriminazione verso propri simili che differiscono per provenienza o etnia.
    Detto questo, se qualche persona gentile mi spiega il significato del detto “Dio no se furlan, se no paga ogi paga doman”.
    i furlani (scrivo pure in minuscolo per adeguarmi) hanno il difetto di pagare troppo presto o dopo almeno 2 giorni? se ho ben capito mai il giorno dopo? (a me che capita spesso di pagare il giorno dopo). Tanto per sapere, così mi adeguo.
    Comunque battute del genere sulla vecchia Gorizia Oggi sono sicuro che non sarebbero mai apparse. C’era un clima migliore.
    Peccato però che si sia caduti un po’ in basso.

  58. fluido ha detto:

    @abc
    rilassite dai, me par un poco tropo definir razismo, xe sano campanilismo, ciolte pel cul per rider, che solo i stupidi lo fa diventar pretesto per far sciovinismo ma a quei no ghe servi le batude sule panoce o altro, te poso asicurar
    guardite questo rilasite e fate un do ridade che non ghe sarà nesuna guera triestini furlani
    http://blip.tv/file/2028689

  59. abc ha detto:

    Grazie fluido, sei un amico, ciò non toglie che sono curioso di capire il significato della battuta di cui al commento 57, che ho già sentito altre volte.

  60. Diego ha detto:

    quel de toni bandon e furio la furia xe epico.
    riguardo al sano campanilismo (quel de toni bandon xe un esempio), mi go tantisimi amici furlani con cui ghe ridemo sempre su e me fazo ciamar “triesticolo” o “ucio” senza problemi. nè mi nè lori volemo discriminar nisun, lo femo per rider.

    sul detto popolare: go scoperto ogi che esisti la version lanfur de quel detto, che oviamente xe diversa: “ancje Diu al è furlan, se nol pae vuè, al pae doman”. chissà che quela triestina no sia una ciolta pel cul de questa qua sora.

  61. abc ha detto:

    @ diego

    Pure io ho amici e anche parenti a Trieste.
    Quanto al detto di cui al commento 57, che ho letto addirittura anche in wikipedia, potrebbe effettivamente derivare dalla versione friulana che non conoscevo: ecco anche perché non riuscivo a trovare un significato plausibile e logico alla versione derivata (mi domandavo se fossero immaginabili un Dio vendicativo che contrasta con il Dio misericordioso di manzoniana memoria e i Friulani che non pagano mai i debiti). Comunque grazie per i commenti 46 e 63 che ho molto apprezzato.
    Mi sto ricredendo sull’atmosfera che si respira qua dentro, ne sono contento.

  62. abc ha detto:

    Non è vero che non si trova traccia della bufala sul sito di Wikipedia, come si asserisce nell’articolo, basta saper cercare.

    Se infatti si va alla voce “Bruno Pizzul” del sito e poi si clicca su “cronologia” si ha l’elenco di tutte le modifiche avvenute.

    La prima bufala è stata data dall’IP 93.37.42.22 alle 23.39 del 13 ottobre. Ci sono due modi per scoprirlo: o si clicca su “(corr)” a sinistra, oppure su “23.39, 13 ott 2009”. Nel primo caso appaiono fianco a fianco le parti modificate nelle versioni precedente e successiva alla variazione, nel secondo caso appare la voce completa come risultava subito dopo la modifica.

    Se usiamo la seconda procedura scopiamo che alle 23.39 del 13 nella parte finale del paragrafo “Biografia” è stato aggiunto: “Il 13 Ottobre del 2009 muore a causa di un infarto nella sua abitazione nella sua città Natale, Udine. Su ogni campo Professionistico verrà osservato un minuto di silenzio in suo onore.”
    Chiaro atto di vandalismo come succede spesso non solo in Wikipedia: l’autore non può essere in buona fede se aggiunge la precisazione del minuto di silenzio.

    Alle 23.58 viene aggiornata anche la tabella dei dati anagrafici.

    Alle 0.00 del 14 la stessa persona conferma gli aggiornamenti fatti.

    Alle 2.11 Pizzul comincia a resuscitare, nel senso che viene tolta la bufala nel paragrafo della biografia ma ci si dimentica di farlo nella tabella dei dati biografici.

    Ma alle 7.13 torna a defungere anche nel paragrafo della biografia dove leggiamo: “Il 13 Ottobre 2009, al’età di 71 anni, muore nella sua abitazione di Udine colto da un’infarto. Addio alla voce di storica di una Nazione intera.”

    Alle 7.37 di nuovo cancellata la bufala dal paragrafo della biografia ma non dalla tabella dei dati anagrafici.

    Alle 9.55 completa ma non definitiva resurrezione, finalmente viene modificata anche la tabella dei dati biografici.

    Alle 11.39 nella tabella dei dati biografici Bruno Pizzul viene dato di nuovo per morto ma con data 14 ottobre (gli hanno regalato un giorno di più di vita).

    Alle 11.40 viene aggiunta per la prima volta la data della presunta morte pure alla sinistra della prima foto, sopra l’indice dove leggiamo: “Bruno Pizzul (Udine, 8 marzo 1938 – 14 ottobre 2009) è stato un giornalista ed ex calciatore italiano.” In tutte le precedenti versioni, in questo punto, risultava sempre vivente, poichè c’era solo la data di nascita.

    Sempre alle 11.40, ma un lampo dopo, con un aggiornamento contrassegnato con una m in grassetto (che vuol dire minima variazione !!) definitiva resurrezione.

    Alle 11.41 attuata la protezione per 14 giorni dai reiterati vandalismi.

    In definitiva il buon Pizzul è stato dato erroneamente morto del tutto dalle 11.40 del 14 ottobre, alla stessa ora dello stesso giorno, quindi per un attimo, mentre prima risultava parzialmente vivente e parzialmente no.

    Una considerazione su wikipedia, che non funziona proprio come dice diego nel commento 3. Chiunque può metterci mano in qualsiasi momento danneggiando il serio lavoro di tutti gli altri.

  63. abc ha detto:

    Laddove ho scritto “tabella dei dati anagrafici” si intenda la tabella dei dati biografici che appare sotto la prima foto.

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