15 Aprile 2009

Osteria Ruj, a Dol pri Vogljah. Vale una proposta di matrimonio (tra me e lo chef)

rujPer qualcuno si è rivelato troppo fighetto. Per me era solo raffinato. Delizioso. Si tratta dell’Osteria Ruj, a un tiro di schioppo dal confine di Repen – Monrupino, situata nel paese di Dol pri Vogljah. El paròn Peter Patajac propone vini e piatti del territorio, elaborati con sagacia e delicata maestria. Pare possa soddisfare anche i più vegetariani…

Racconterò solo di quello che ho mangiato io, ma assicuro che i piatti che giravano attorno a me sembravano altrettanto validi.

Servizio al tavolo. Ci ha accolto quello che suppongo sia il padrone del posto. Originario di Sežana, preparatissimo sulla cultura dei cibi che serve, sa perfettamente e senza accento l’italiano, lo sloveno e l’inglese. Voto: 9.

Antipasto. Una ricotta servita con bruscandoli e lardo, tutto di origine del territorio. Voto 8, gli ormoni mi segnalano che sta per nascere un rapporto importante…

Primo. Un delicato gnoccone di gries composto con alcune verdure di stagione e servito con un gustosissimo sugo di un brodo gelatinizzato di gallina faraona. Voto 9, that’s amore!

Secondo. Filetto cotto col sale de Piran e con tartufo grattugiato sopra. Devo dire non trascendentale. Ma la carne è di ottima qualità e la ricetta si difende. Voto 7.

Dolce. Ho preso un soufflet al cioccolato. Anche questo sopra la media, ma non c’è male. Voto 7.

Vini. Abbiamo passato in etilica rassegna quelli che lo chef chiama ‘i vini della casa’, ovvero i vini in bottiglia più abbordabili di cui dispone. Ci siamo scolati, tra una varietà e l’altra, circa una bottiglia di vino a testa. Si è trattato dei bianchi di alcune varietà tradizionali della valle del Vipacco (Vipavska Dolina): i fatati pinela, zenel e klarnica. E’ un vero colpo di fulmine, in particolare per la pinela, che qualcuno dei miei amici oramai ubriachi ha definito “dal gusto mieloso!”, “fruttato!” e chissà cos’altro ancora. Qualcun altro ha scelto un ottimo teràn di una cantina di Voglje. Le grappe erano buone, la mia in particolare: una žganje al kümmel (cioè grappa al cumino, per i ‘taliani). Voto 10, la prossima settimana torno con una proposta di fidanzamento per Patajac.

Quantità. I detrattori di Ruj condannano, purtroppo a ragione, l’esiguità delle porzioni che ci fanno dimenticare di essere in pieno Carso contadino e tradizionale. Per essere sazi bisogna mangiare tutta la sfilza di cibi che vi ho elencato. Voto 5, ma se xè amor un grosso difetto lo si perdona.

Costo. 42 euro, una sassata, per tutto quello che vi ho raccontato fino a qua. Tanto, ma probabilmente ne valeva la pena.

INFORMAZIONI

Okrepecevalnica Ruj (cioè “Buffet Ruj”, a quanto par)
Dol pri Vogljah 16
Telefono: 00386 5 7341720
Chiusura: lunedì, martedì, mercoledì (meglio telefonare prima)
Estate: giardino all’aperto

Tag: , , , , , , , , , , , .

8 commenti a Osteria Ruj, a Dol pri Vogljah. Vale una proposta di matrimonio (tra me e lo chef)

  1. caro Direttore, noto con piacere che il suo gusto migliora con l’età. Passare da certe fintosmize all’olimpo è roba per duri. Ora può quasi solo peggiorare. Petar è uno dei due tre chef d’europa. Il suo prosciutto, quando c’è, fa arrossire qualsiasi Zoccola Nera. Il suo gusto nelle scelte d’abbinamento, e la ragiovnevolezza dei costi in rapporto alla qualità ne fa un Tesoro. Cge si deve saper meritare. D’ora in poi le riunioni dei Bora.Liani si terranno là ?

  2. valerio fiandra ha detto:

    chiedo scusa, avevo dimenticato il nick per i tociotel…

  3. Bibliotopa ha detto:

    e bello il “soufflet al cioccolato”. Perchè un soufflet in francese, scritto così, è uno schiaffo, un “stramusòn” ( oltre che un mantice). Il dolce è un soufflé.

  4. enrico maria milic ha detto:

    valerio,

    bene! ora siamo di nuovo quasi amici
    ehehe
    : D

    p.s.

    amo le osmice e soprattutto le finte osmice! questo variegato mondo e tutti i suoi gusti, vecchi, nuovi e artificialmente riprodotti

  5. valerio fiandra ha detto:

    pop, oh pop, perchè tu sei così pop?

    ma vabene, adulteriamoci, ruj val bene una tinza !

  6. roberto lisjak ha detto:

    esigo i credits 😉

  7. enrico maria milic ha detto:

    giusta richiesta di tributo:
    roberto è stato l’ispiratore della mia visita da ruj…
    : )

  8. Enrico Marchetto ha detto:

    appena tornato
    CAPOLAVORO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *