Cresce del 6,1% nel secondo trimestre del 2011 l’occupazione in provincia di Gorizia. A confermarlo sono i dati elaborati dall’Agenzia regionale del lavoro, presentati ieri nel capoluogo isontino.
A trainare l’aumento della domanda occupazionale è la componente femminile, con 2.939 nuove assunzioni nel periodo di riferimento (aprile-giugno 2011), contro i 2.740 nuovi contratti sottoscritti da lavoratori di sesso maschile, per un saldo assunzioni-cessazioni in positivo di 537 unita’.
In recupero il settore terziario (+12% di assunti nel commercio, +11,7% servizi), mentre conferma il trend negativo (-15,2%) il comparto edilizio. Da gennaio a settembre sono state erogate in provincia di Gorizia oltre 1,6 milioni di ore di cassa integrazione, con un calo del 20,6% nel secondo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2010. In aumento rispetto allo scorso anno gli ingressi in lista di mobilita’ (345 nel secondo trimestre 2011 contro i 266 di un anno fa).
Decrescono del 5% degli ordini – riferisce l’Ansa – a fronte di un aumento medio regionale del 2,2%, mentre per la produzione si registrano dinamiche positive (+8,9%).
Ma dove?
Notizia contarstante … x mi se tutte balle,forse conteggia i lavori a chiamata.
ops contrastante …
Roma al primo posto, Modena all’ultimo. Ecco la classifica delle province italiane in cui si assume di più
Nella Capitale quasi 14 mila posti tra luglio e settembre 2011. Milano si piazza al secondo posto. Poi Napoli e Torino. A Pordenone, Frosinone e Gorizia le difficoltà maggiori per le imprese a reperire nuovo personale. Ecco la classifica delle province italiane con più assunzioni
PROVINCE E LAVORO: TOP 20
Assunzioni programmate nel trimestre luglio-settembre 2011 per provincia
Province Assunzioni
Valore assoluto difficoltà
reperimento(%)
Roma 13.810 15,9%
Milano 10.800 19,9%
Napoli 6.770 11,6%
Trento 4.640 6,5%
Bologna 4.250 18,7%
Bolzano 4.110 24,8%
Firenze 3.890 31,0%
Brescia 3.370 13,6%
Venezia 2.830 10,6%
Verona 2.780 18,2%
Genova 2.770 17,0%
Bari 2.720 8,2%
Parma 2.660 16,5%
Varese 2.570 11,2%
Bergamo 2.410 13,6%
Padova 2.340 18,8%
Salerno 2.330 6,3%
Vicenza 2.150 14,2%
Modena 2.110 27,6%
Fonte: Unioncamere, luglio 2011