Seime, fogheroni, fugarele, pan e vin e pignarui che dir si voglia, tra il 5 e il 6 gennaio sarà tutto un accendersi di falò epifanici per ricavare, dal fumo che ne uscirà, gli auspici per il 2011.
“Vers al levante recolta bondante, se sufia burin poc pan e poc vin” è uno dei proverbi legati a questa tradizione ancora molto sentita nei paesi della Bisiacaria, come del resto accade anche in tutto il Friuli con i “pignarui”.
Ecco una piccola guida ai falò epifanici che si terranno in Friuli Venezia Giulia.
Mercoledì 5 gennaio:
Fogheron Grande a Sagrado
A Pieris la Seima della Barca
Redipuglia: seima alle 18, nell’area dietro la chiesa
Seima a Vermegliano e a San Pier d’Isonzo
Seimo 2011 a Turriaco: da via Roma il corteo giunge tal camp del Gero, dove una torcia, in mano alla persona più anziana, accenderà il Seimo
Dolegna del Collio messa solenne e accensione del Pignarul
Fogheron de la Befana a Sdraussina-Poggio Terza Armata, alle 18.30 in via 2 Giugno
A Buttrio Pignarul nel piazzale della Fiera
A Campolongo Tapogliano mercatino dell’antiquariato e stand enogastronomici dove assaggiare il tradizionale “zûf” a base di polenta calda, segue il pignarul
La Cabossa ad Aquileia
A Codroipo il Fogoron 2011
Trivignano Udinese il Pignarul dell’Epifania a Clauiano
A Villa Vicentina la Cabossa
A Pulfero (loc,. Mersino) accensione del Kries
A Bertiolo i Pignarui nella frazione di Virco
La Femenate ad Arta Terme con rievocazione storica dell’arrivo dei Re Magi a partire dalle 18
a Forgaria nel Friuli la 17.a edizione del Pignarul
a Latisana la pira di 20 metri “La Foghera tal Tiliment” con fiaccolata sul fiume a bordo di canoe
Foghera a Lignano Sabbiadoro con il falò allestito nell’area accanto la Terrazza a mare
Ad Andreis Pan e Vin nelle varie borgate del paese
Arba: “Fogorata”
Castello di Caneva il “Panevin grant” con accensione alle 20.30 preceduta dal rito del Thoc de Nadal tra le vie Spinè, Cellina e Sauro
a Claut, in Valcellina, “Falò de la Vecia” alle 20
a Erto e Casso “Brusè la Vecia”
Morsano al Tagliamento: “Foghera” e vin brulè
a Pordenone il falò epifanico
a Roveredo in Piano il Processo alla vecja e il falò
Giovedì 6 gennaio:
Tarcento ospiterà il corteo storico con oltre cento figuranti in costumi medievali e con torce infuocate che giunge fino al Cjscjelàt, i ruderi dell’antico Castello, dove il Vecchio Venerando accende il Pignarûl Grant e dalla direzione del fumo trae gli auspici per l’anno venturo. A conclusione spettacolo pirotecnico
A Palmanova alle 18.30 accensione del pignarul al Bastione Savorgnan
A Porpetto la festa dell’Epifania con l’accensione del Pignarul presso il laghetto
A San Daniele, nella frazione di Aonedis, accensione del Fuc dal Avent 2011 e Pignarul alle 18 in Borc di Sac
A Magnano in Riviera accensione del Pignarul sul colle di Billerio, anche a Cargnacco e Cassacco
Cervignano: festa della luce attorno alle Cabosse
A Cividale del Friuli messa dello spadone
Pignarul a Colloredo di Prato
a Faedis Pignarul nell’area del Polisportivo comunale
A Fagagna corteo di fiaccole per raggiungere il Mont di Bisic e accensione del fuoco
Epifania del Tallero a Gemona
Moruzzo, Nimis, Osoppo Pignarul;
Pan e vin de Pifanie a Pasian di Prato
Se volete segnalarci altri appuntamenti in regione scrivete a redazione.gorizia@bora.la
Falò epifanici in FRIULI, e non in Friuli Venezia Giulia! Almeno i falò epifanici lasciate che siano solo friulani!
Assolutamente no!
Seime e Panevin non sono certo in FRIULI!
Bel calendario de bele tradizioni REGIONALI.
Le puntigliose precisazioni a commento xè per rider, vojo sperar! Altrimenti soneria gratuitamente provocatorio e me auguro che nissun triestin “ingrumi” e che ogniddun fazzi come mi che ghe rido per sora.
Marisa ha pienamente ragione. I nostri fuochi li facciamo per san Giovanni, e ‘sta befana se non fosse festivo neanche sapremmo che esiste.
marisa, ma te l’ha ordinato il medico di postare qui?
Non c’è un sito in marilenghe dove tu ti possa sfogare?
No cascarcarghe Stefano ciù! Magari xè humour made in Furlanìa che noi meloni no rivemo aprezar e gnanca a capir… ‘lora per no sbagliar, RIDEMOGHE ! Sempre alegri, mai passion… Te sa, no? “una risata vi sepellirà!”.
Evviva i falò Epifanici Furlani & Bisiachi !
Quanto agli autogestiti, tristi, provocatori, in definitiva fallimentari “falò di Santa Marisa”, avrei un’ideuzza su come spegnerli, ma il rischio è alto: 500 iuri se i me beca!
A Gorizia (città a cavallo del Friuli, della Venezia Giulia e dell’area slava, dove si parlano TUTTI gli idiomi della Regione, qualcuno ancora il tedesco…) il giorno 6 non so esattamente l’ora ma credo verso le 18/19 Falò epifanico nel rione di Straccis nello slargo di Via Kociancic – laterale di Via Brigata Pavia.
Distribuzione di dolci e vin brulè…
Organizzazione a cura del Consiglio di Quartiere.
Se altri hanno notizie più dettagliate o precisazioni sono benvenuti.
Buon Anno a tutti
brusa el campo e poi la casa: un 2011 che inizia bene…
…ma nessuno che ricordi la festa cristiana, ovvero l’arrivo dei Magi ad adorare Gesù?
TREMATE TREMATE…
LE MARISE SON TORNATE…
http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/4729506339/
riti furlanici.. 😉
ma el “vecchio venerando” xe più de licio gelli?
anche i re magi iera furlani?
quel trio formado da Enore, Tita e Ermes portava in dono polenta, brovada e frico
Non sopporto chi, per ignoranza o per malafede, fa finta che non esistano zone dove la differenza tra Friuli e Venezia Giulia (o tra Friuli e Veneto o tra genti latine e genti slave) diventa più labile fino a scomparire del tutto…
Le categorizzazioni forzate sono solo il prodotto della mente umana distorta.