24 Ottobre 2023

Giardiniere d’arte: chi e come conserva giardini e parchi storici

A molti sarà capitato di visitare una meravigliosa villa storica con tanto di parco annesso. A volte, capita proprio che sia il parco a rappresentare l’attrazione principale. Alcuni siti storici si fondano proprio sulla bellezza del giardino che può essere tenuto in vari modi, tra cui alla francese o all’italiana. Tutto il lavoro di valorizzazione del verde non è fatto a caso, ma segue una specifica disciplina e spetta a un vero esperto cioè al giardiniere d’arte.

Prima di parlare del Corso Giardiniere d’Arte, meglio però capire bene chi è questa figura fondamentale per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio artistico culturale italiano, il più vasto al mondo.

Chi è il giardiniere d’arte

Il giardiniere d’arte per parchi storici e giardini è un esperto che si occupa di tutti quegli interventi atti a conservare, rifare e rinnovare tutti gli elementi di un giardino. Questi possono quindi includere lo studio degli spazi e la realizzazione di architetture vegetali con arte topiaria. Non si tratta quindi di un semplice giardiniere che taglia l’erba e regola le siepi poiché i suoi compiti vanno ben oltre. Padroneggia diverse tecniche e sa utilizzare tutti i materiali per mettere a dimora le piante e i fiori. Se ne prende cura nel corso del tempo e attraverso le stagioni per garantire un risultato estetico di impatto.

Nella valorizzazione del patrimonio vegetale di giardini storici, occorre anche realizzare degli interventi di conservazione e restauro senza snaturare le forme originarie. Anzi, il giardiniere d’arte ha il compito di valorizzare tutte le peculiarità ambientali e paesaggistiche grazie a specifici interventi di manutenzione e gestione del verde.

Come si diventa giardiniere d’arte

Dopo aver spiegato brevemente chi è il giardiniere d’arte, entriamo più nel merito spiegando come diventarlo. In sostanza, il giardiniere per parchi storici è in possesso di uno specifico attestato di qualifica che si ottiene dopo aver seguito un corso professionalizzante. L’attestato conseguito abilita ad esercitare attività di manutenzione del verde utilizzando ogni genere di strumento, compresi decespugliatore e motosega. Viene altresì rilasciato il patentino per l’acquisto e l’utilizzo di prodotti fitosanitari.

Il corso per diventare giardiniere d’arte per giardini e parchi storici include diversi moduli per una durata totale di 700 ore, di cui 300 saranno pratiche e 37 dedicate all’acquisizione di patentini specifici. Oltre alla formazione teorica occorre quindi fare pratica sul campo sporcandosi le mani tra terra, erbacce, rovi e rami secchi al fine di riportare alla luce la meraviglia di un giardino storico presentandolo come era stato pensato in origine addirittura secoli fa. Dopo aver approfondito quali sono i componenti vegetali all’interno di un parco o di un giardino storico, si passa quindi alla lavorazione vera e propria dei suddetti, sempre con un occhio di riguardo alla sicurezza sul lavoro, in particolare quando si utilizzano strumenti a rischio alto.

In conclusione, il giardiniere d’arte per parchi storici e giardini è una figura che ha seguito un corso apposito per conservare e valorizzare gli spazi e i vegetali all’interno di un’area verde.

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