6 Maggio 2020

In bici a Trieste nella fase 2

el sunto Parte oggi la rubrica settimanale dedicata a chi sceglie come mezzo di trasporto urbano la bici. Perché Trieste xe anche per bici

In questo periodo sono sempre di più i cittadini che hanno scelto la bici come proprio mezzo di trasporto urbano. Una scelta importante viste le limitazioni al trasporto urbano che rischiano di portare nelle nostre strade un numero non sostenibile di automobili private. Gli effetti del distanziamento sociale rischiano infatti di portare il traffico al collasso e in molte città del mondo sono già stati presi provvedimenti emergenziali per favorire un nuovo tipo di mobilità.
Anche i cittadini di Trieste si stanno muovendo in tal senso, facendo partire una raccolta dati e proposte da presentare al sindaco Dipiazza il 15 maggio. Potete partecipare a questa importante iniziativa cittadina a questo link.
Qua invece la raccolta firme per il ripristino e potenziamento del bike sharing in tempi brevi.

Abbiamo deciso così di pubblicare le testimonianze di chi ha scelto di spostarsi in bici, rispondendo a 4 semplici domande:
Quale percorso devi fare di solito?
Perché hai scelto di farlo in bici?
Cosa chiederesti all’amministrazione per migliorare la mobilità urbana?
Trieste xe per bici?
Chi volesse dare il proprio contributo e le proprie risposte può farlo scrivendo a manna@bora.la, allegando anche una foto in bicicletta.

La prima testimonianza è di Raffaella Fort.

Quale percorso devi fare di solito?
Da via Udine a via Battisti

Perché hai scelto di farlo in bici?
Premetto, non sono una sportiva né una ciclista. Mi piace però molto la bicicletta come mezzo di trasporto. Ho scelto di spostarmi in bici perché senza traffico è meno pericoloso e più piacevole. Inoltre molti credo abbiano apprezzato, in questo terribile momento, la diminuzione dell’inquinamento atmosferico e acustico. Ecco, io vorrei nel mio piccolo contribuire a mantenerlo più basso possibile e spero di poter dare un esempio. In questi ultimi due giorni ho realizzato quanti triestini hanno la bicicletta e probabilmente non la usano come mezzo di trasporto proprio perché in condizioni di traffico normale è molto difficile.

Cosa chiederesti all’amministrazione per migliorare la mobilità urbana?
Soprattutto in questo momento, in cui a breve vedremo un notevole aumento del traffico e una probabile diminuzione dell’utilizzo del trasporto pubblico (come è stato dimostrato nelle città dove è stato tolto il lockdown o c’è stato un sostanzioso allentamento) chiederei all’amministrazione di provvedere alla creazione di piste ciclabili da fare in breve tempo come stanno facendo in questo momento in altre città. Il fatto che il Comune abbia finalmente portato a Trieste il bikesharing (che ripristinerei subito sempre in quest’ottica) mi fa ben sperare.

Trieste xe per bici?
Una buona parte di Trieste, assolutamente sì, xe per bici!

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2 commenti a In bici a Trieste nella fase 2

  1. Renato Dussatti ha detto:

    Co questo sindaco sarà assolutamente impossibile avere delle novità positive per l ecosostenibilità del trasporto,l ha dichiarato lui stesso in TV a una mia precisa domanda.La restituzione di 200.000 euro per la progettazione e costruzione di piste ciclabili all UE ne sono una dimostrazione

  2. Diego Manna ha detto:

    @1 ho sentito anch’io l’intervento purtroppo.
    Credo che cambiamenti culturali di questa portata necessitino di tempo affinché le persone si abituino a considerarle cose normali e non eccezionali, quindi in realtà si va oltre l’operato di una singola amministrazione. Il bike sharing ne è un esempio, essendo un progetto del 2012, quindi della precedente amministrazione.
    Lo scopo della rubrica è dare una mano a diffondere la consapevolezza che andare in bici a Trieste è una cosa normalissima ormai, e come tale andrebbe trattata.

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