Doveva essere il giorno in cui i cittadini di Trieste erano chiamati ad esprimere la propria opinione sul monumento a Maria Teresa d’Austria da collocare in Piazza Ponterosso. Il trionfo della democrazia cittadina e della possibilità della popolazione di poter esprimere direttamente la propria opinione sui cinque progetti presentati.
Purtroppo la lunga fila, presente già dalle prime ore, ha di fatto reso impossibile a migliaia di cittadini di poter dare il proprio voto.
Queste le parole di Paolo Ferluga, uno degli autori dei progetti candidati:
“A disposizione dei cittadini è stato disposto un unico registro elettorale la cui velocità di compilazione era di circa 120 persone all’ora ( 30 secondi a persona). Si deduce che in 9 ore senza pause avrebbero avuto accesso al voto 1080 persone.
Tutto ciò a fronte di un sondaggio del Piccolo forte di 3500 voti, interrotto al raggiungimento dei 2000 voti del primo arrivato. Si aggiungano i presunti voti portati da ben 14 artisti coinvolti direttamente che hanno invitato decine di persone ( amici, familiari, sostenitori) a presentarsi alle urne. Da non dimenticare inoltre il presunto massiccio afflusso di votanti generato dallo stesso comitato promotore della bella iniziativa.
CONCLUSIONE: LE COSE COSÌ NON SI POSSONO FARE
CENTINAIA DI PERSONE DOPO DIECI MINUTI DI CODA ANDAVANO VIA DISPIACIUTE, TANTO QUANTO LO SONO IO ORA.
TANTO È STATO FORTE IL SUCCESSO DELLA DEMOCRAZIA QUANTO IL FALLIMENTO DELLE ISTITUZIONI.”
tropi i chiamati, nissun eletto! no go parole! di questo match democrazia vs istituzioni non ci sono né vinti né vincitori…. e come procedi la vicenda?
Cossa cinque stele pol votar on line e noialtri nosepòl?! pur i lassa Piataforma Rousseau… E noialtri femo piataforma Codindio, no?! d’ogni modo mi e tanti altri che go parlà semo fortissimamente per el TALLERO!
Bon, però a mi me da de pensar che per eleger i nostri rapresentanti nele istituzioni xe (semo) sempre de meno e per votar i progeti per un monumento a MariaTeresa xe fila. Rispeto per tuti, ma vol dir (ancora una volta) che no xe più fiducia nele istituzioni e nel futuro. Ne resta un passato (remoto) de celebrar e dove indormenzarse
@3
eheh, sociomio, te ga presente quela reclàm ti piace ( se presuponi votare e) vincere facile?! Eco! sul talero dela Defonta per triestinità e folclor, partecipar ne vien spontaneo…tanto no presuponi tropo impegno e el finanziamento xè modesto.
Quanto ala “fiducia nele istituzioni e nel futuro” e (cito la bonanima de JFK) la voia de far qualcossa x il Paese e no viceversa , beh me par che sia piutosto frequentà el va ‘vanti ti che mi me vien de rider.
PS: ribadisso, son felice come una pasqua dela sielta del talero!