La mia lettura di vacanza nella casa di un triestino a Budapest: Hermann Bahr, ‘Viaggio in Dalmazia’, scriveva così nel 1909 a proposito del Carso e di Trieste:
«Siamo accanto all’Obelisco. Sotto di noi la città, il porto con le navi e barche, i fumaioli che sbuffano e le vele rosse, gialle, brune, il mare azzurro…….. Intorno a noi, invece, il Carso pietroso e grigio, il deserto. Siamo a trecentoquaranta metri d’altitudine, ci giunge il respiro del mare, l’aria profuma come di fiori di isole lontane, e dalle montagne un vento che sa di neve. Un pascolo alpino sul mare.
Dico: Qui potrebbero esserci tre sanatori, cinque alberghi, settecento ville e diecimila inglesi»
(p.33, pubblicato in tedesco nel 1909, esiste una traduzione di MGS)
Magari stava vedendo qualcosa di simile alle cartoline d’epoca che ho trovato con una breve ricerca e ripubblicato qua. A proposito: c’è qualcuno che ha vecchie cartoline o foto del Carso? Scrivetemi, se vi va di condividerle su Bora.La, al mio indirizzo: milic@bora.la .
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