Progetto Pdays: ecco la mappa della pedonalizzazione che interesserà la città di Trieste nei fine settimana, dalle 9 di sabato alle 20 di domenica.
Ingrandiamo il cuore della città è la proposta del Comune di Trieste per completare l’attuazione del nuovo Piano del traffico. La pedonalizzazione in tutti i fine settimana delle vie Mazzini e Imbriani (dalle ore 9 del sabato alle ore 20 di domenica) intende creare nuove opportunità per vivere meglio il Borgo Teresiano, dando spazio a nuove iniziative commerciali, culturali, legate al tempo libero
Ingrandiamo il cuore della città vuole garantire a tutti la possibilità di muoversi in tranquillità. Nelle vie Mazzini e Imbriani potranno entrare i veicoli privati e i taxi che espongono l’apposito contrassegno. Il varco di entrata sarà posizionato all’incrocio tra via Imbriani e Corso Italia; i varchi di uscita si troveranno agli incroci tra via Imbriani e via Reti, tra via Mazzini e via San Spiridione e tra via Mazzini e via Roma.
Il sabato e la domenica le linee 5, 9, 10, 11, 18, 19, 24, 25, 30, A, avranno un diverso percorso. Qua la mappa delle variazioni.
L’ ingegner Camus, che di traffico se ne intende, è a dir poco “perplesso”
http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2014/07/04/news/traffico-a-rischio-ingorgo-in-corso-italia-e-via-valdirivo-1.9533283
l’esperto in questione si è laureato nel 1967 in Ingegneria Elettrotecnica, è stato Assistente ordinario alla Cattedra di Macchine Elettriche all’Università di Trieste per 17 anni, poi ha insegnato Elettrotecnica e Complementi di Autonomia e nel 2000 è diventato professore di Pianificazione dei Trasporti. Dopo 33 anni dalla laurea … massimo esperto direi. Soprattutto visto che quello di Trieste è stato l’unico piano progettato al di fuori dell’università (dove ha svolto ricerche negli ultimi 10 anni anche per la Regione e a livello Nazionale) … Direi proprio che è un massimo esperto!
E comunque il traffico è una parte della mobilità, l’esperto in questione si è occupato di Semafori e trasporti pubblici per anni senza mai occuparsi di pedoni e altra mobilità.