Rosolen e Cervesi su Palazzo Carciotti: “L’ennesima dimostrazione dell’incapacità amministrativa e politica dei grandi partiti“

“Siamo su scherzi a parte. E’ questa la nostra impressione, leggendo l’articolo di oggi (ieri ndr.) sul Palazzo Carciotti, soprattutto considerando che siamo a due mesi dalle elezioni regionali. “ E’ stata introdotta così la conferenza stampa, indetta ieri pomeriggio in Sala Giunta a Trieste da Alessia Rosolen, consigliere comunale di Un’Altra Trieste e Francesco Cervesi, consigliere provinciale di Un’Altra Trieste.
Dopo la delibera unanime del 10 dicembre 2008, ha spiegato Cervesi, nessun atto è stato presentato per portate avanti il progetto del restauro. La Sovrintendenza aveva messo a disposizione una cifra iniziale di euro per iniziare i lavori, firmando un protocollo d’intesa con il Comune. La Fondazione CR Trieste aveva detto chiaramente che i soldi c’erano, ma il Sindaco Dipiazza, sollecitato più volte, non ha mai dato risposta. Cosolini ha perpetuato le stesse logiche del non decidere, limitandosi a istituire un tavolo di esperti che avrebbe dovuto fare una ricognizione degli edifici pubblici inutilizzati e individuarne destinazioni, tempistiche e copertura finanziaria. Ad oggi nessun risultato da parte di questo tavolo. La città sta morendo anche a causa di tutte queste mancate scelte e decisioni.
A questo proposito il consigliere regionale Alessia Rosolen ha commentato: “Purtroppo siamo davanti all’incapacità amministrativa e politica dei grandi partiti. Rigassificatore, ferriera, burlo, da anni ci ritroviamo ad affrontare gli stessi problemi. Il centrodestra ha governato a lungo Trieste, da tempo governa la Regione, ma i suoi esponenti continuano a dare dimostrazioni di sciacallaggio politico. Come Alleanza nazionale proponemmo la pedonalizzazione di via Mazzini, la costruzione di una piscina termale al posto della vecchia Bianchi, di mantenere la Tripcovich come sede di concerti, di fare del Carciotti il Centro congressi della città, del vecchio gasometro un polo scientifico. Il Pdl nel tempo ha bocciato tutte queste nostre proposte.”
“Ognuno sappia chi sono i responsabili delle cose non fatte, che vanno a discapito dei cittadini e dell’economia della città” hanno concluso Cervesi e Rosolen.