Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione del giovane democratico GIANCARLO RESSANI candidato alle Primarie del Pd del 30 dicembre per la scelta dei deputati triestini.
Sono intervenuti a sostegno di Ressani il Segretario provinciale del Pd Francesco Russo, Gianfranco Carbone ed Eugenia Fenzi.
RESSANI, trent’anni, dottorando di ricerca in Procedura Civile e praticante avvocato, ha sottolineato come la sua candidatura nasca dall’esigenza di operare un opportuno rinnovamento della classe politica e ricambio generazionale di dirigenti ed amministratori, esigenza avvertita come prioritaria anche dal Pd, uno dei pochissimi partiti ad indire elezioni Primarie per la scelta dei propri rappresentanti a Roma. Rinnovamento che, per Ressani, significa non solo e non soltanto ricambio di persone, ma anche e soprattutto produzione di nuove idee.
Tra i molti temi affrontati dal giovane pretendente alla carica di deputato spicca il tema del lavoro, da mettere al primo punto dell’agenda politica: la precarietà lavorativa è una piaga sociale che affligge i giovani e le loro famiglie (ed anche coloro che hanno perso una occupazione alla soglia della mezza età) e che deve essere estirpata. Per rimettere in moto il mercato del lavoro a Trieste è necessaria una politica nuova, che da un lato proietti il punto franco – e non solo il porto franco – in una prospettiva di integrazione europea e cooperazione politica tra Italia orientale, Slovenia, Croazia, Austria e Paesi dell’Est europeo e, dall’altro lato, conduca ad aprire le numerose e potenzialmente redditizie aree inutilizzate di Trieste – come ad esempio quelle del Porto Vecchio – alle più varie e fruttuose attività imprenditoriali, siano esse puramente commerciali o culturali-artistiche.
Ressani si sofferma poi sul multiculturalismo che caratterizza la città di Trieste e che deve essere implementato. Sottolinea come sia essenziale investire nuovamente e con vigore su cultura, istruzione e ricerca, rimarcando il nesso di biunivocità indissolubile che sussiste tra il mondo della conoscenza e lo sviluppo economico di una città.
Infine il candidato triestino pone in evidenza la necessità di una politica dei diritti. Maggiore tutela, in una prospettiva nazionale, devono avere i diritti delle donne, che sono sempre più il motore dinamico ed insostituibile della società, i diritti delle minoranze, in una prospettiva di maggiore integrazione delle stesse nelle Istituzioni, i diritti dei lavoratori, che devono essere preservati per consentire il superamento del buio momento economico che affligge l’Italia, i diritti dei giovani, i quali devono avere la possibilità di costruirsi un futuro, i diritti degli anziani, che tanto hanno dato alla collettività e che non devono essere lasciati soli, i diritti di tutti i cittadini, tutti uguali per la Costituzione e per lo Stato italiano.
Il candidato Ressani invita da ultimo ad esprimere alle Primarie una doppia preferenza di genere, votando per un uomo e per una donna, convinto che Trieste debba ssere degnamente rappresentata al Parlamento italiano da appartenenti ad entrambi i sessi.
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