6 Novembre 2012

Trieste: IMU più leggera per i meno abbienti

Su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Laura Famulari, nel corso della riunione di lunedì 5 novembre, la giunta comunale ha approvato la delibera che consente a particolari categorie di cittadini (anziani non autosufficienti, disabili gravi, nuclei familiari con mutuo prima casa) di beneficiare di una parziale riduzione nel pagamento dell’IMU.

Entrando nel dettaglio, i benefici riguardano: persone nel cui nucleo familiare sia dimorante abitualmente e residente anagraficamente un disabile in condizioni di handicap permanente grave, di cui all’articolo 3 comma 3 della Legge n. 104/1992 di età superiore ai 26 anni (atteso che la normativa prevede il riconoscimento della detrazione IMU solo per figli di età non superiore ai 26 anni); persone nel cui nucleo familiare sia dimorante abitualmente e residente anagraficamente una persona ultrasessantacinquenne non autosufficiente, con riconoscimento dell’invalidità civile al 100%; persone disabili, in condizioni di handicap permanente grave di cui all’articolo 3 comma 3 della Legge n. 104/1992, residenti anagraficamente in un alloggio di proprietà, qualora trattasi di abitazione principale. Il contributo sarà rapportato al parametro ISEE e sarà fino ad un massimo di euro 250 (con ISEE da euro 0 a euro 7.500), fino ad un massimo di euro 200 (con ISEE da euro 7.501 a euro 15.000), fino ad un massimo di euro 150 (con ISEE da euro 15.001 a euro 30.000)
Analoghi benefici sono estesi anche a favore dei nuclei familiari titolari di mutuo ipotecario sull’abitazione principale, qualora non siano proprietari di altro immobile, con ISEE in corso di validità – riferito al nucleo familiare – non superiore ad euro 30.000. Due i contribuiti previsti in questo caso: di euro 150 (con ISEE da euro 0 a euro 15.000), di euro 100 (con ISEE da 15.001 a euro 30.000).

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