29 Ottobre 2012

“La finta ammalata” di Carlo Goldoni in scena con grande successo al Teatro “Ivan Zajc”

di Mariano L.Cherubini

Cinquantadue i componenti delle due Comunita’ degli Italiani, presenti alla prova generale de “La finta ammalata” di Carlo Goldoni, andata in scena al Teatro Ivan Zajc di Fiume. Grande la soddisfazione degli isolani che hanno rilevato come il “Dramma Italiano” continua a sconvolgere di volta in volta le platee dove i suoi attori si esibiscono. Elettrizzante l’atmosfera ieri dietro le quinte. Encomiabile la regia di Saša Broz, di primaria importanza nella produzione di questo spettacolo goldoniano, basato sul lavoro di gruppo.

Goldoni dichiarò nell’introduzione che la commedia era ispirata a “L’amore medico” di Molière, riprendendo tematiche come quella della del potere negativo dei medici, cui veniva invece contrapposto il potere terapeutico dell’amore, lodando la virtù e mettendo in ridicolo il vizio. Questo è del tutto evidente nei dialoghi tra Pantalone e lo speziale, il quale pretende di capire ciò che gli si dice pur essendo in realtà sordo. Questa commedia  si confronta con il tema del malato immaginario, ricorrente nella tradizione teatrale. Ben disegnato il personaggio  di Rosaura (Leonora Surian), che si finge ammalata per amore e dello speziale Agapito (Giuseppe Nicodemo), sordo e visionario, il vero protagonista della commedia. Alte le aspettative degli attori del Dramma Italiano che hanno rivelato una particolare bravura.

Di rilievo la presenza nel Dramma Italiano, dopo tre anni, di Mirko Soldano che interpreta Pantaleone, parte che  alterna di spettacolo in spettacolo  con Bruno Nacinovich. Il teatro goldoniano trova un particolare grande interesse e simpatia nei lussignani. Da sempre.

Mariano L.Cherubini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *