1 Ottobre 2012

Il 5 e 19 ottobre Monfalcone al centro della riflessione urbanistica

Una riflessione sulle componenti architettoniche del territorio urbano: questo vuole essere il ciclo di incontri «The act of seeing – l’atto di vedere» che l’associazione Etra, con il patrocinio del Comune di Monfalcone, dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Gorizia e della Facoltà di Architettura di Trieste, proporrà a partire da inizio ottobre.

«Siamo grati all’associazione che è riuscita a chiamare in città nomi di non poco contro per una riflessione sulla città e l’architettura – ha spiegato l’assessore alla Mobilità Massimo Schiavo – anche in vista della prossima elaborazione del nuovo Piano regolatore che si inserisce, peraltro, nella creazione del Piano regionale del Governo del Territorio».

«Il titolo, ”l’atto di vedere”, deriva da un testo di Wim Wnders in cui si riflette sulla differenza tra ”vedere” e ”guardare”. Si vuole riflettere sul ruolo della qualità architettonica nella ridefinizione della realtà urbana» ha spiegato il presidente di Etra, l’architetto Roberto Franco.

Il primo nucleo del ciclo di incontri, a cadenza stagionale vedrà ospiti a Monfalcone rispettivamente nelle giornate di venerdì 5 ottobre e di venerdì 19 ottobre, alle ore 17.30 presso la sede comunale del Palazzetto Veneto, in via Sant’Ambrogio, 12, l’arch. Marco Romano, professore a Milano di Estetica delle città, collaboratore del Corriere della Sera, e già Direttore della rivista Urbanistica, organo ufficiale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, e l’arch. Sara Marini, ricercatrice presso l’Università IUAV di Venezia, esperta nei temi del riuso dell’architettura e della rigenerazione urbana e curatrice quest’anno del catalogo della mostra svoltasi presso il MAXXI di Roma, dal titolo Re-cycle. Strategies for Architecture, City and Planet, che saranno presentati dall’architetto Gioia Gattamorta, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Ravenna.

Il tono degli incontri sarà volutamente divulgativo, perché non ci si rivolge solo agli esperti ma anche ai cittadini, agli studenti che vogliono capire che cosa può essere una ”bella città”, ovvero una città intesa come un’opera d’arte. La riflessione non si basa su Monfalcone e mandamento, ma chiaramente è un ragionamento che trova in questo territorio la sua destinazione. «E’ ora di smetterla di pensare a Monfalcone con area a sé stante – ha specificato ancora Schiavo – ed è per questo che la nostra progettazione di Piano regolatore avrà il più ampio respiro possibile».

Tutti gli incontri saranno a ingresso libero fino a disponibilità. E’ gradita per ragioni organizzative una conferma di partecipazione scrivendo una mail a info@culturaeticaetra.com

Ulteriori informazioni saranno disponibili al sito www.culturaeticaetra.com

1 commenti a Il 5 e 19 ottobre Monfalcone al centro della riflessione urbanistica

  1. Kaiokasin ha detto:

    “Ulteriori informazioni saranno disponibili al sito http://www.culturaeticaetra.com“…
    …mica tante in verità…

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