Una variante per la modifica delle banchine attualmente esistenti è stata sottoposta da Fincantieri al Comune di Monfalcone e giudicata da questo non assoggettabile a Vas. 
La variante consiste nella modifica parziale della zonizzazione al Piano regolatore comunale al fine di rendere realizzabili due distinti interventi sulle banchine esistenti. Le opere rientrano nei programmi di potenziamento dello stabilimento allo scopo di far fronte alla forte concorrenza di altri cantieri nazionali ed extranazionali.
Di fatto, la variante mette ordine alla situazione attuale rendendo possibile la trasformazione di uno scalo in darsena e l’adattamento di un banchina. Il provvedimento interessa due parti del cantiere navale: la banchina F, ovvero la parte sud dell’approdo che separa il canale Valentinis dal Golfo di Panzano, per la quale ci sarà l’interramento dello specchio d’acqua a creare delle nuove banchine da 107 metri, e la D, che dovrebbe essere prolungata con l’eliminazione di un esistente ancoraggio: in questo modo, la costruzione verrà allungata fino a 658 metri. In tutto, la variante prevede un ampliamento di 3.000 mq che però sono tutti ricadenti in zone già infrastrutturate.
«Il fatto che l’iter non sia assoggettabile a Vas lo renderà più celere – spiega l’assessore Massimo Schiavo – e questo è importante sia per riordinare dal punto di vista normativo una situazione pregressa, sia per gli sviluppi che tale intervento rappresenta per il Cantiere»
Peccato che questa foto non riguarda fincantieri,ma la banchina di Portorega;quell’edificio che si nota a sx in basso,era la trattoria Portorosega,quelli più in alto le abitazioni/magazzini dei guardiafari.Siamo dall’altro lato del cantiere.