16 Luglio 2012

Buena Vista Social Club: le leggende della musica cubana per la prima volta a Trieste

Sarà senza dubbio uno dei maggiori eventi dell’estate triestina il concerto che martedì 17 luglio permetterà di entrare in contatto con la storia della musica cubana. I leggendari musicisti del Buena Vista Social Club saranno infatti per la prima volta a Trieste con un concerto eccezionale promosso dall’Associazione culturale Altramusica con il contributo del Comune di Trieste nell’ambito dell’iniziativa Serestate 2012.
Il gruppo prende significativamente il nome da un popolare club dell’Avana che negli anni ’50 è stato il tempio della musica afrocubana, ed è nato alcuni decenni dopo con l’idea di riprodurre il suono delle big bands degli anni ’40 e ’50. Son montuno, danzón, cha cha cha, bolero e jazz cubano sono il pane quotidiano di questi custodi (in alcuni casi ultraottantenni) della tradizione che imprimono ai vari generi trattati il loro carattere peculiare e una forte personalità. Portati alla ribalta dal chitarrista Ry Cooder alla fine degli anni ’90, hanno suonato sui palcoscenici più prestigiosi, dalla Carnegie Hall di New York all’Olympia di Parigi, la Royal Albert Hall di Londra, il Liceu di Barcellona, la Konzerthaus di Vienna, a riconoscimento del valore artistico, culturale e storico della loro attività.
Diverse generazioni si incontrano nel Buena Vista, dove il trombettista Guajiro Mirabal, il trombonista Jesus Aguaje Ramos e il virtuoso del laud Barbarito Torres condividono la loro
esperienza a talenti del calibro di Carlos Calunga, attualmente una delle voci cubane più amate, e del pianista Rolando Luna. Il segreto della capacità dei Buena Vista di coinvolgere il loro pubblico non risiede soltanto nel calore della musica cubana, ma anche nel legame che unisce i musicisti, il prodotto di un lungo percorso comune, della gioia di averlo tramandato alle giovani generazioni, non da ultimo del sincero divertimento con il piacere di stare insieme dal backstage fino al palcoscenico. La musica dei Buena Vista piace perchè secondo Guajiro Mirabal questa comunicazione “va oltre le barriere linguistiche” e anche oltre le generazioni, dato che il musicista ha trasmesso il proprio entusiasmo anche alle necessarie nuove leve del gruppo: “Negli ultimi anni abbiamo rivisto il repertorio anche con l’ingresso di nuovi musicisti che hanno fatto propria l’eredità di Rubén González, Ibrahim Ferrer and Compay Segundo, con i quali è iniziata questa lunga storia.”
I Buena Vista arriveranno a Trieste con la loro “diva”, la cantante Omara Portuondo. Dopo essere stata ballerina del Tropicana cabaret, ha portato alla ribalta il proprio grande talento di cantante negli anni’50, prima con il popolare quartetto vocale Las d’Aida, poi da solista, mescolando música cubana e jazz americano e collezionando una serie di collaborazioni eccezionali. Omara, vincitrice di un Grammy latino, ha cantato con le più importanti orchestre cubane, ma ha ottenuto il maggiore successo internazionale affiancando negli anni ’90 i Buena Vista Social Club, una sinergia consolidata in seguito attraverso la collaborazione alcuni dei membri dell’orchestra. Omara è per il gruppo “un’iniezione di energia” per la sua versatilità, il talento, l’umiltà, il rapporto di amicizia instaurato con il gruppo, la grande comunicativa amata anche dal suo pubblico. Il carisma di questa vera e propria “bandiera cubana” rappresentata dai Buena Vista e da Omara Portuondo sarà protagonista della serata di martedì al castello di san Giusto a Trieste con inizio alle ore 21.30.

Tag: .

1 commenti a Buena Vista Social Club: le leggende della musica cubana per la prima volta a Trieste

  1. Sandro Bianchi ha detto:

    Musica di classe che non passa mai di moda. Complimenti per l’iniziativa.
    Sandro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *