21 Giugno 2012

Diocesi isontina: “No al riconoscimento coppie dello stesso sesso”

Per l’Arcidiocesi di Gorizia la decisione da parte dell’amministrazione provinciale isontina di riconoscere il legame affettivo delle coppie formate da persone dello stesso sesso costituisce ”un vero e proprio attentato all’istituzione familiare”.

Lo afferma una nota che il Centro diocesano per le comunicazioni sociali ha inviato oggi, stigmatizzando l’adozione da parte della Giunta provinciale di una delibera che istituisce ”un’affermazione scritta priva di valore legale”, con la quale riconosce le coppie omosessuali.

58 commenti a Diocesi isontina: “No al riconoscimento coppie dello stesso sesso”

  1. isabella ha detto:

    Ma finiamola con questi pregiudizi.
    Più conosco i pensieri degli uomini di chiesa più mi fanno schifo.
    Sono i primi ad essere intolleranti, vendicativi e falsi caritatevoli!

  2. Martina Luciani ha detto:

    Lo sa anche la Provincia, che la delibera assunta non ha valore legale. Ha un valore simbolico. Chi non è toccato dal problema, che problema ha?
    Propongo una crociata contro le immagini di santi trafitti e sanguinanti sulle pareti di luoghi pubblici quali di fatto sono le chiese: per me sono un attentato all’inviolabilità della persona. Come la mettiamo?

  3. capitano ha detto:

    Libera chiesa in libero stato. Dicano quello che vogliono, i politici che credono di arrufianarsi l’elettorato cattolico facendo sponda a queste idee sono peggiori.

  4. marco ha detto:

    cioè il fatto che 2 persone si vogliono bene, magari si amano pure, costituisce ”un vero e proprio attentato all’istituzione familiare”.
    non capisco il nesso…
    2 che si vogliono bene cosa c’entra con la famiglia? avere una famiglia mica è sinonimo di volersi bene….

  5. albino suligoj. ha detto:

    riconoscere non significa regolarizzare e regolarizzare non significa riconoscere.

  6. Poldo ha detto:

    E degli attentati ai giovani che frequentano le istituzioni religiose, quando se ne occuperà pubblicamente l’Arcidiocesi goriziana?

  7. giovanni ha detto:

    1. non riconosco alcuna diocesi a Gorizia.

    2. tempo al tempo, fino qualche decennio fa la chiesa non voleva i matrimoni misti (bianco-nero), e fino a pochi giorni fa dava addosso ai divorziati. Quando vedranno che dalla questua saltano fuori pochi dindi, ammetteranno anche le coppie gay, e tra un po’ anche i matrimoni tra marziani e terrestri.

  8. Paolo Nanut ha detto:

    Come sempre la chiesa è sempre indietro con i tempi

  9. Damiano ha detto:

    Il problema per la chiesa è, secondo me, anche questo: quando i gay potranno finalmente sposarsi, chi andrà a fare il prete? 🙂

  10. gigi ha detto:

    @isabella spero anche che ti costruiscano davanti a casa tua una moschea ed un minareto enorme, in modo che non vedi il sole. Facile addosso alla chiesa, scannati addosso ai politici che ti hanno prosciugato il conto…. RAGIONA

  11. hobo ha detto:

    che c’e’ gigi, ti e’ andata l’ostia per traverso?

  12. gigi ha detto:

    @12 altro che si merita un minareto davanti a casa, e la figlia che sposi un mussulmano

  13. max ha detto:

    io ho già un campanile davanti le finestre che mi rompe le scatole scampanando il sabato e la domenica mattina e tutti i giorni alle 20.30 e alle 20.45 (chissà perchè poi). Sono loro che disturbano la quiete pubblica.

  14. hobo ha detto:

    si’, ti e’ andata l’ ostia per traverso.

  15. Hafez ha detto:

    Non capisco il gioco di Gherghetta,forse è stanco dal troppo lavoro…..becca i voti di certi tizi,ma perde i moderati….credo ci perda nel totale.

  16. giovanni ha detto:

    caro gigi la maledizione a me è già arrivata: quando arrivo a casa dal turno in fabbrica alle 6 di mattina, non faccio in tempo a docciarmi che già il campanaro di lucinico, santandrea e un’altra iniziano alle 7 a scampanare all’impazzata.

    PS: sai cos’è il pedobattesimo???

  17. ufo ha detto:

    Ma che titolo ha un arcivescovo per parlare di famiglia? Qual’è la sua competenza ed esperienza in materia? I minorenni non consenzienti non contano.

    Il giorno che invece avrà voglia di parlare di gestione di patrimoni immobiliari e elusione delle norme anti-riciclaggio io sarò in prima fila con penna e notes per prendere lezioni dai migiori.

  18. isabella ha detto:

    gigi non meriti nemmeno replica.

  19. Lauro ha detto:

    #10
    @Gigi

    “Le altre religioni… la nostra religione non chiede niente e non obbliga niente..”.

    Vedi Gigi, cosa si può combinare in una frase sola? Letteralmente un “casino” per dirla in romanesco.

    Intanto “la nostra religione”… nostra, di chi? Per il solo fatto che in questo blog si parla italiano tu presumi che ci siano solo cattolici? Oppure perchè siamo in Italia allora siamo tutti cattolici? Oppure cosa? Me lo spieghi? Perchè si da il fatto che io non sia cattolico… perciò.. Nostra, di chi?

    Io sono stato battezzato, ho fatto la comunione ed anche la cresima.. appena IO ho potuto scegliere, non mi sono spoato in chiesa. Davvero “..non chiede niente e non obbliga niente..” ? Stai dicendo che per il battesimo, la comunione e la cresima devo dare la colpa ai miei genitori?

    Vedi, io rispetto – davvero – quello che tu cerchi di dire.. Il punto è che appena la “sezione locale del tuo partito” ha detto la sua su ciò che ha fatto la Provincia, tu ti sei sentito in obbligo di intervenire a difesa della posizione.
    Sai cosa c’è? C’è che l’Arcidiocesi e soprattutto chi parla in suo nome, non è stato eletto da nessuno.. bensì nominato da una entità che non è nemmeno italiana. No, è uno Stato estero che l’ha messo qui..
    E parla con toni perentori ad una istituzione, la Provincia, che per inutile che sia è intanto stata eletta democraticamente dai cittadini.

    E’ chiaro che tende a mettersi sullo stesso piano. Eppure NON lo è. Tu come lo chiami questo atteggiamento?

  20. Lauro ha detto:

    #13
    @Gigi

    …e poi Gigi, a proposito di meriti.. perchè “.. la figlia che sposi un mussulmano
    ..” e non “il figlio che sposi una mussulmana”?
    Il contrario non riesci proprio aconcepirlo, vero?

  21. Maximilian ha detto:

    Beati voi il campanile del mio paese inizia altre 6 ho dovuto cambiare le finestre per poter dormire

  22. Hafez ha detto:

    Suonano la carica…..ma almeno sono di bronzo buono,le bells?

  23. Maximilian ha detto:

    Si e in linea d’aria saranno 50 metri dal campanile.

  24. ms ha detto:

    @gigi mammamia!

  25. ms ha detto:

    quelli che parlano con questi toni mettono le bombe attorno o mettono al rogo le streghe

  26. nick ha detto:

    certo che comunque quella della provincia è una vera pagliacciata….

  27. Saruman ha detto:

    @Gigi
    andemo avanti dai…siamo nel 2012

  28. Gino ha detto:

    @Lauro: bravo!
    @Gigi: provo vergogna per te!

  29. Jasna ha detto:

    Ma ci interessa veramente l’opinione della diocesi di Gorizia? Perché ne stiamo parlando e perché mai le diamo importanza?
    Trattamento del silenzio!

  30. nick ha detto:

    a me sinceramente non mi stupisce molto la presa di posizione della Diocesi. Non è che c’era da aspettarsi altro.
    Rimango dell’idea che l’iniziativa della Provincia non serva a nulla. E secondo me saranno ben poche le coppie gay che sentiranno il bisogno di farsi rilasciare questa certificazione priva di qualsiasi valore.

  31. Paolo ha detto:

    Senza voler prendere le difese o attaccare nessuno, voglio fare notare che prima di esprimere dei giudizi bisogna conoscere a fondo le posizioni e le idee che si vanno a contrastare.
    Ciò detto mi permetto di sintetizzare le motivazioni di fondo per cui la chiesa non accetta i matrimoni omosessuali.

    La famiglia è un’istituzione fondamentale nella vita cristiana. Lo scopo della famiglia è quello di generare dei figli. All’interno di un matrimonio omosessuale ciò non è possibile.
    Il discorso viene anche trattato all’interno del Vangelo (ricordo che per un cristiano esso è la parola che guida la propria vita), e più precisamente nella lettera di S.Paolo ai Romani 1,18-32.
    Chiaramente il discorso è molto più lungo e complesso e non è possibile trattarlo in poche righe; sappiate comunque che la chiesa non discrimina la persona omosessuale in quanto tale, ma non può accettare che tra queste persone ci sia un tipo di rapporto che rispecchi quello della famiglia creata tra un uomo e una donna.

  32. bonalama ha detto:

    GENERE si dice genere!

  33. dimaco il discolo ha detto:

    @23 sono Division Bells suonano sempre la loro 🙂

  34. dimaco il discolo ha detto:

    @18 quando il vescovo avrà provato la gravidanza , le doglie, dopo he avrà tirato su un paio di ragazzini al minimo salariale sarò ben lieto di sentire quello che ha a dire.

  35. Damiano ha detto:

    Non riesco a capire cosa abbia a che fare la chiesa cattolica con il Vangelo … mi verrebbe da accostarla a ben altro 🙂

  36. dimaco il discolo ha detto:

    il vangelo non è propriamente una cosa estranea alle modifiche e correzioni.

  37. nick ha detto:

    @35, bon dai, meno demagogia, per favore.

  38. aldo ha detto:

    La chiesa dovrebbe occuparsi solo dei matrimoni religiosi che dovrebbero essere separati da quelli civili.
    In quanto ai matrimoni civili io non sono per la loro estensione ai gay, ma per la loro abolizione per tutti, etero e gay, sostituendoli con le unioni civili, in forma di accordo tra le parti, per tutti, sia etero che gay, fatta salva la tutela dei figli da parte dello stato.

  39. cingolano ha detto:

    @ 2 Martina Luciani

    “un attentato all’inviolabilità della persona”

    Dopo i 50 anni si invecchia male.

  40. giovanni ha detto:

    ecco, l’avete fatto scappare.

    Grazie.

  41. Paolo Geri ha detto:

    Bisogna abrogare il Concordato e togliere alla chiesa cattolica (le iniziali minuscole sono volute) l’ 8 per mille oltre a cancellare tutte le leggi che le destinano direttamente o indirettamente finanziamenti per milioni di euro (vedi scuole cattoliche). Liberi di dire ai propri credenti quello che loro pare sulla famiglia, non liberi di interferire con decisioni di un’ amministrazione pubblica che . al di la del reale peso specifico – riguardano tutti: credenti e non. E visto che io non obbligo un credente a non sposarsi non vedo con quale diritto lui debba rompermi le scatole obbligandomi incece a farlo e non lasciarmi invece scegliere la strada della convivenza che deve godere di tutti gli stessi diritti del matrimonio. E convivenza (affettiva) può esistere anche fra persone di sesso uguale.

  42. dimaco il discolo ha detto:

    nick ma tu sai qual’è il significato della parola demagogia?

  43. Fiora ha detto:

    @32 Paolo e @39 Aldo si integrano nei pareri ed inquadrano correttamente il problema che per me si riassume in fondo nel “dare a Cesare..” e “dare a dio”.
    Per chi si definisca cattolico..non ci son santi! 😉 ,il tracciato è quello.
    Per tutti gli altri, ogni unione eterosessuale e omosessuale dovrebbe avere pari dignità e diritti.

  44. diritti e rovesci ha detto:

    Che scivolone, quello degli intransigenti clericali e della curia? Ma di che vi impicciate? Mica la Provincia ha interferito con il vs sacramento, che siete liberi di praticare nei vs luoghi di culto… la prov si sta preoccupando dei moltissimi che non frequentano i vs riti… la prov lancia un sasso nello stagno per difendere diritti civili, mica religiosi!

  45. Miki ha detto:

    Chiesa = Male

  46. isabella ha detto:

    Ho appena finito di leggere un’intervista a Roberto Vecchioni appena diventato nonno di 2 gemelle avute dalla figlia Francesca (che ha una compagna) e le due bimbe cresceranno con due mamme!
    Anche questa è famiglia!

  47. cingolano ha detto:

    Ah questa poi (riferito a Vecchioni)

  48. Hafez ha detto:

    Bisogna spegnere le luci a San Siro….

  49. Paolo ha detto:

    @44 Fiora
    Grazie Fiora, hai centrato il punto.
    Ognuno è libero di scegliere ciò che vuole, ma non sparate su chi la pensa diversamente da voi, ne da una parte ne dall’altra, perchè da qui nasce l’intolleranza.

  50. giovanni ha detto:

    Appunto Paolo, basta attacchi alla legge sull’aborto, sul divorzio, basta pizzzini per “consigli” dal papa al 1° ministro italiano sulle leggi da cambiare.

    Sennò puntiamo i cannoni sul vatic-ano e riprendiamoci ciò che è nostro.

  51. Lauro ha detto:

    #44 Fiora

    No, Fiora.
    Così dicendo tu metti Santi e Diritti sullo stesso piano.

    Diritti son cose che riguardano il “qui ed ora” di tutti, anche di chi ha la strada tracciata da sue credenze.
    I Santi riguardano la coscienza di chi ci crede e, al massimo, la cultura e l’intelligenza di tutti gli altri.

    Perciò “..ogni unione eterosessuale e omosessuale dovrebbe avere pari dignità e diritti..” non solo “..per tutti gli altri”. Ma anche per chi crede ai Santi.
    Semplicemente perchè un Diritto non può essere un’Opinione.

  52. Lauro ha detto:

    ..Cè da aggiungere che l’esistenza di un Diritto non prevede l’obbligo, bensi la facoltà, di esercitarlo.
    E’ su questo fronte che l’Arcidiocesi dovrebbe “pasturare il suo gregge”, sul “libero arbitrio” di chi crede ai Santi.
    Invece interviene a gamba tesa sul fronte dei diritti civili, ambito nel quale “va dato a Cesare”.

  53. giovanni ha detto:

    @ Lauro:

    “I Santi riguardano la coscienza di chi ci crede e, al massimo, la cultura e l’intelligenza di tutti gli altri. ”

    Non sono d’accordo: i santi (volutamente in minuscolo) riguardano soltanto una parte dei teisti, cioè i cristiani.
    Tutti gli altri teisti non ci credono, mentre atei, agnostici e razionalisti sanno che non esistono.

    In conclusione non mi puoi venire a dire che una favoletta alla pari di Biancaneve e i sette nani debba essere parte del bagaglio culturale delle persone.

  54. ufo ha detto:

    Devo protestare per quest’ultimo accostamento irrispettoso e umiliante: Biancaneve e i sette nani dei fratelli Grimm è un opera letteraria di pregio, il lungometraggio derivatone della Disney nel 1937 una pietra miliare nella storia del disegno animato, e l’origine popolare della storia originale è la dimostrazione concreta dell’importanza di preservare la ricchezza della cultura popolare.

    Non è giusto né corretto offendere tale ricchezza culturale ponendola sullo stesso piano delle bizzarre e perniciose superstizioni della setta cattolica. Siamo seri: anche dal punto di vista del buon gusto, vuoi mettere il Principe azzurro contro la venerazione del Santo prepuzio?

  55. gigi ha detto:

    mammamia quanti ipocriti……

  56. isabella ha detto:

    No gigi, quante gente con la mente aperta ed il cuore grande!

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