La Provincia di Gorizia riconoscerà con un atto formale il legame affettivo delle coppie omosessuali.
Un’ affermazione scritta, seppur priva di valore legale, sara’ consegnata ai soggetti che ne faranno richiesta. E’ quanto prevede una delibera approvata nel pomeriggio dalla Giunta provinciale isontina, che contiene una serie di indirizzi sul tema del contrasto alla discriminazione basata su orientamento sessuale e identita’ di genere. Il documento non avra’ valore legale e potranno farne richiesta tutti i residenti nella Comunita’ Europea (ANSA).
Qui l’articolo apparso sul Messaggero Veneto.
Mi sfugge la competenza della giunta provinciale in merito… probabilmente non hanno molto da fare ed allora fanno cose inutili e demagogiche.
atto formale privo di valore legale…e quindi??
Grandi!
Gherghetta legittima il valore della provincia….guai a toglierle….chissà se il mio amico Falanga è contento di questo contenuto…..
Peccato non possano godere della reversibilà della pensione,in caso di dipartita terrena….
Se potessero sposarsi…
…..l’ennesima prova che le provincie sono inutili e quindi vanno soppresse assieme ai consiglieri che la compongono
Solo perchè portano avanti dei diritti dei quali nessuno parla?
Una ragione vale l’altra….ma sarà dura,il mangime,la scaiola, è dura a mollare….diciamo che loro sarebbero disponibili,ma il vischio non li molla…visto che siamo in tema di birds….
Priva di qualsiasi valore legale…..
Purtroppo di strada ce ne ancora fa fare…
Buffoni.
Il Parlamento italiano, inadempiente, non legifera…
Ben vengano, allora, le battaglie di principio da parte delle amministrazioni.
Questo Paese deve diventare un po’ piu’ europeo. E non solo per salvare qualche banca…
Atto formale di legame affettivo – valore legale -discriminazione. Ma ci rendiamo conto che questi paroloni non hanno nulla a che vedere l’uno con l’altro.
Il legame affettivo è tale di per se e non ha bisogno di alcuna formalizzazione istituzioale e pertanto è paradossole attribuirgli valore legale. Tutto ciò non ha alcuna pertinenza con alcuna disciminazione di razza, credo religione, orientamento politico, orientamento sessuale ecc.
Se poi il problema è ideologico e riguarda il matrimonio tra persone dello stesso sesso in Italia come in quasi in tutti i paesi del mondo la cosa è resa impossibile costituzionalmente in quanto il matrimonio è l’origine della famiglia intesa come società naturale tra uomo e donna.
sic et sempliciter
concordo totalmente con tutti i post di Isabella
Forse qualcuno non vuole capire che quanto fatto è semplicemente un atto simbolico per spingere ad un riconoscimento sostanziale – che spetta al parlamento ovviamente – delle unioni di fatto etero ed omo.
Su questo tema si possono scrivere e dire le cose più varie, decenti ed indecenti. Ognuno è libero di avere la sua opinione.
La mia personalissima opinione, ripeto personalissima è che la nostra specie ha un unico compito principale che è quello della riproduzione di se stessa e per fare questo l’unione tra M e F è l’unica via naturale. La storia umana ha creato l’istituzione del matrimonio per dare ufficialità e riconoscimento pubblico all’unione di M e F.
Che poi vi siano sempre state relazioni di fatto ed omosessuali questo è una realtà e come siano state gestite dalle società del tempo è appunto variato molto nella storia. Ritengo che oggi un riconoscimento legale alle unioni di fatto M/F ed omo vada fatto per gestire decentemente alcuni diritti/doveri (se vuoi diritti devi assumerti anche dei doveri). Questo non vuol dire, per me, l’equiparazione di queste unioni al matrimonio. Altrimenti che differenza ci sarebbe? Su una cosa poi, scusate, sono intransigente, le adozioni… Non esiste che una persona singola (non parente stretto del minore ovviamente come zio/zia o simile) non coniugata possa adottare un figlio/a. Probabilmente scatenerò un putiferio contro questa posizione ma ripeto che ritengo indispensabile che l’adozione (atto permesso da un’autorità pubblica) sia concessa esclusivamente a coppie M/F regolarmente coniugate.
Sottolineo che ho il piacere di conoscere un paio di persone omo ma il mio atteggiamento verso di loro non è cambiato di un decimillimetro, se mi stava simpatico/a e ci andavo a cena, continuo a farlo e viceversa. Della serie che è la persona come si relaziona con me che mi interessa non il suo orientamento sessuale.
Come mi viene naturale fare, un uomo non riesco proprio a considerarlo interessante sotto quell’aspetto.
Questo in estrema sintesi.
@15 sintesi comunque molto onesta la tua e in gran parte condivisibile
@11 ottimi argomenti. Le faremo sapere.
che roba ridicola
@ 17 capitano
Non penso che tra i compiti di una Istituzione periferica ci sia quello di rilasciare “atti formali” che, se non hanno alcun valore legale, rappresentano una provocazione.
Penso che i politici, o le persone, possano battersi per ciò che ritengono giusto, ma questa strada mi pare alquanto bizzarra e, detto in tutta sincerità, in un clima dove le Istituzioni dovrebbero darsi prima una regolata finanziaria, non impegnarsi in iniziative che – si può dire? – discutibili nei modi.
Va bene così? Si può avere un’opinione differente?
Ognuno ha le sue, dipende come e se riesce ad esprimerle (cfr. #18)
Tu giudichi se uno riesce a esprimersi capitano? Tipico atteggiamento da N.I.P.di sinistra…..Per il resto chi non ha problemi di “fine mese” come Gherghetta e soci,impegna il tempo come crede….tanto la mensilità arriva in ogni caso.
straquoto @12
in europa che ci siano governi di destra o di sinistra i riconoscimenti di questo tipo di unioni ci sono punto e basta..
che sia ora che anche l’Italia progredisca culturalemnte o dobbiamo rimanere, come siamo, all’età della pietra con personaggi pubblici (oltre ai vari politici cito il buon Cassano) a dir poco imbarazzanti?
se non altro queste rpese di posizione non risolvono ora la questione ma almeno aiutano il dibattito e, mi auguro, un minimo di progresso culturale…
@hafez
in tempi di crisi è fin troppo facile dimenticarsi dei problemi degli altri e pensare solo a se stessi..
“Prima sono venuti a prendere gli zingari,
e noi non abbiamo protestato perché non eravamo zingari;
poi sono venuti a prendere gli ebrei,
e noi non abbiamo protestato perché non eravamo ebrei;
poi sono venuti a prendere i comunisti,
e noi non abbiamo protestato perché non eravamo comunisti;
poi sono venuti a prendere gli omosessuali,
e noi non abbiamo protestato perché non eravamo omosessuali;
infine sono venuti a prendere noi,
e non c’era più nessuno capace di protestare.”
Martin Niemöller
#13
Ale, in Costituzione mi pare si parli di coniugi, non uomini e donne, per cui non è un problema di Costituzione:
Art. 29.
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.
@21 quello che spara giudizi ad mentula canis.
una sorta di coming out “assistito”. Senza alcun valore legale,mi appare ancora più discriminante
E’ poco, ma credo sia un segnale importante. Avanti così!
@17 😀
e basta!!! adesso gli omo…. e dopo i pedofili???!!!!
@28 No, dopo i castroni
@qubo bellissima citazione
Problemi degli altri? Quali problemi?Se agli altri,loro,non ne creano,non li hanno.
@25)Si vede che il fine mese me lo consente.
In Austria:
http://www.digayproject.org/Archivio-notizie/austria_registrate.php?c=3907&m=15&l=it
I pol sposarse ma no adottàr fiòi.
In Slovenia xe qualcossa, dichiarar la convivenza, far nucleo familiare ma no adottàr e nianche ereditàr, perchè el referendum de un per e mesi fa no xe passà:
http://www.swissinfo.ch/ita/rubriche/notizie_d_agenzia/mondo_brevi/Slovenia:_no_a_piu_diritti_coppie_gay.html?cid=32357622
L’Italia resta sempre quel che la xe.
#15 Luigi (gorizian)
“… la nostra specie ha un unico compito principale che è quello della riproduzione di se stessa e per fare questo l’unione tra M e F è l’unica via naturale. ”
Vero.
“..La storia umana ha creato l’istituzione del matrimonio per dare ufficialità e riconoscimento pubblico all’unione di M e F.”
Falso.
L’unico vero scopo per cui è nato il “Matrimonio” è la trasmissione della proprietà. Si chiama ‘Eredità’. Nulla a che fare con la riproduzione della specie.
24@Kaiokasin
qualsiasi costituzionalista interpreta la società naturale quello tra un uomo ed una donna in grado di mettere su famiglia e generare dei figli.
Cercare di arrampicarsi sugli specchi per far dire al titolo II della nostra costituzione quello che non è per le proprie ideologie è vergognoso. Per altro la defintizione di famiglia come società naturale fondata sul matromonio si trova nell’atto costitutivo dell’Europa, dell’ONU e nella dichiarazione dei diritti dell’uomo alla faccia dei detrattori che l’Italia è un paese arretrato.
Bisognerebbe piuttosto iniziare a mettere in pratica seriamente l’art. 29 della nostra costituzione ed aiutare veramente le famiglie che hanno assunto doveri pubblici e che sono l’unico ammortizzatore sociale efficace della crisi invece che spremerle di tasse e cercare di avere gli stessi diritti senza assumersi gli stessi doveri.
@28 bob
non vedo il collegamento tra omossesuali e pedofili…
Per quanto riguarda il valore della cosa è ben scarso se non ha valore legale.
poi c’è anche il discorso delle coppie di fatto persone di sessi opposti che decidono di convivere e non sposari. dal punto di vista della legge la compagna o il compagno non potrebbero neanche far visita in ospedale al proprio partner perchè non hanno alcun legame di parentela nonostante vivano insieme.
Il che crea situazioni paradossali. Tipo sei in ospedale la tua compagna non ti può far visita ma i tuoi parenti, che al 90% delle volte detesti, sì.
Ti dò ragione Ale,ma kaiokasin è una spanna più in sù….come tutta l’estrema sinistra,in pratica,vorrebbero imporre le regole,se la dittatura è di parte loro,va benissimo…..non è dittatura,sono cose che andavano fatte e basta!
E’ vera questa storia delle visite in ospedale?Mi suona nuova…
@ Ale
Peter Laslett, storico, fondatore del celebre Gruppo di Cambridge ha delineato cinque tipi di famiglie, ormai utilizzate da tutti i sociologi:
Nucleare – è una famiglia formata da una sola unità coniugale.
Estesa – è una famiglia formata da una sola unità coniugale e uno o più parenti conviventi.
Multipla – è una famiglia formata da due o più unità coniugali.
Senza struttura coniugale – è una famiglia priva di un’unità coniugale (vi sono persone che convivono).
Solitario – è una famiglia formata da una sola persona.
In sociologia si classificano tre tipi di famiglie, composte da membri che vivono insieme:
Coniugale, composta dal/i genitori e dal/i proprio/loro figli.
Monogama, quando vi sono solo due genitori (la più diffusa, soprattutto in aree urbane).
Poliginica, quando non vi è una distinzione tra la genitrice naturale e le altre donne appartenenti al proprio gruppo parentale e un solo padre.
– Poliandrica, quando non vi è una distinzione tra il genitore naturale e gli altri uomini appartenenti al gruppo parentale e una sola madre;
– Poliginandrica, o del matrimonio di gruppo, quando vi sono più madri e padri conviventi
– Consanguinea, sinonimo di famiglia estesa, composta dai genitori, dalle loro famiglie di origine e dai loro discendenti;
– Monogenitoriale, composta da un solo genitore e dai suoi figli, generati o adottati.
@ Ale
Perciò la Costituzione e l’Europa tutelano la “Famiglia”, ma nessuno ha scritto come deve essere fatta.
Vera, vera.
Ti fanno entrare perchè in ospedale infermieri e medici non son così stronzi. ma se per caso ti capita il signor precisetti ti chiede: “lei è parente”? e partner ma sopratutto amici che son la prima cosa che vorresti vedere mentre sei in degenza devono stare fuori dalla porta.
Mentre mamme e padri che son così angosciati e con la loro angoscia tia fan stare ancora peggio sì
Non capisco bene se è un arzigogolo lessicale voluto o casuale: cosa vuol dire riconoscere il legame affettivo? Cosa c’entra questo con la convivenza e le problematiche pratiche e giuridiche che ne derivano, coppie etero o omo che siano? A me del legame affettivo altrui, in quanto relazione interpersonale, importa un fico secco,ognuno faccia quel che gli pare; però potrei pretendere che l’esistenza di legami affettivi sia certificata, anche se non serve a nulla, anche per gli affetti etero. Specchietti per le allodole?
@martina luciani
è un arzigogolo lessicale voluto per far vedere che si da qualcosa senza dare niente.
La solita furbata che può funzionare solo in Italia. negli altri paesi sarebbero crepati dal ridere a sentire e leggere la notizia
Lauro allora potremo sindacare su cosa ha inteso l’ISTAT per famiglia nell’ultimo censimento, ho cosa intende il diritto per famiglia nel codice civile ma cercare di confondere le idee per dire ciò che si pare è il prblema tipoco dei nostri tempi ovvero la relatività e la società liquida dove ognuno privo di punti di riferimento solidi penda e fa ciò che vuole. Pertanto Lauro il problema qui non è definire le varie famiglie perchè se è per questo sono stati defintivi circa una ventina di orietamenti sessuali al punto da sostenere che un bambino non nasce maschio o femmina ma deve decidere con lo sviluppo.
Lauro non mescolare le acque per fare confusione e parliamoci chiaro: la famiglia e la società naturale tra un maschio e una femmina uniti in matrimonio. Questo ha valenza pubblica e deve essere tutelato e sostenuto socialmente perchè ha un valore morale, etico e di coesione sociale. Qui non si discrimina nessuno.
E’ vero il contrario se si cerca di considerare cose diverse in modo uguale.
Di “legame affettivo” parla il/la giornalista. La provincia dice altro, parla di “legame di coppia”:
“..le due persone presenti dichiareranno la propria unione e al termine rilasceremo un documento.. che affermerà l’esistenza di un legame di coppia.”
FINTO! PERCHE SENZA VALORE LEGALE.
@ Ale
“..la famiglia e la società naturale tra un maschio e una femmina uniti in matrimonio.”
Questa è una tua forzatura. “Tra un maschio e una femmina” lo dici tu. Riempi di contenuti che nell’ordinamento non sono affatto (e non a caso) scritti.
@Lauro @ALE comunque l’Italia non si fonda sulla famiglia. Varrà forse all’estero. L’Italia si fonda sulla MAMMA. per questo che son tutti scapoloni in Italia. valutano quanto le loro potenziali fidanzate e mogli son simili alle propria madre e giustamente queste col piffero che accettano di far la serva. E se ne vanno. La “questione” gay oltre a non esistere anche se esitesse non è nulla a confronto con il problema dei maschi italiani incapaci di avere un ruolo paritario con le donne. E questo è dovuto allae loro madri soffocanti.
non capisco tutta sta paura dell’omosessualità
Costituzione Italiana.
L’art. 29 stabilisce che
“La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sulla eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare”.
Allora:
– Innanzi tutto la Repubblica “riconosce i diritti” di qualcosa che chiama “Famiglia”. Non riconosce LA Famiglia (che come abbiam visto è roba ampia..), ma i suoi Diritti.
– Per “Famiglia alla quale riconoscere diritti” , vista l’ampia scelta della forma famiglia, intende chiaramente quella “fondata sul Matrimonio”. Dunque altre famiglie possono esistere, ma la Repubblica ricoosce i diritti solo a questa fattispecie.
Alora cos’è il matrimonio..
– Il Matrimonio è una cosa che ha i “limiti di una legge”, ma è comunque “ordinato sulla eguaglianza morale e giuridica” dei coniugi.
Perciò non “ordinato” sulla diversità sessuale, di credo religioso, di colore della pelle etc..
Da nessuna parte si certifica che i Coniugi debbano essere di sesso visibilmente diverso, non solo in Costituzione ma nemmeno nella Bibbia.
@49Dultan. Condivdo
@ Ale
In quanto al “problema tipico dei nostri tempi ovvero la relatività e la società liquida dove ognuno privo di punti di riferimento solidi pensa e fa ciò che vuole”,
si tratta di vedere se effettivamente è questo il problema.
Che lo sia per chi non riesce più a “eterodirigere” il pensiero della gente e non si trova più ad essere “punto di riferimento” lo capisco, e ne capisco il rammarico. Ma che lo sia per la Società è tutto da dimostrare.
Cadute le ideologie, tutte le ideologie, è chiaro che si rimescola tutto. Ma “Valori” ed “Ideologia” son cose estremamente diverse.
@Lauro.
Mai come oggi siamo eterodiretti. proprio il reltivismo nel quale viviamo fa sì che siano giustificate tutte le informazioni che abbiamo senza avere la certezza che siano vere o false. risultato: vince la forza. Che quello che sentiamo dal mondo sia vero o falso non conta conta quello che sentiamo. quindi quella persona adesso è una minaccia per i mass media e lo bombardiamo. per poi scoprire che non era niente vero.
E se qualcuno cerca di contestare le informazioni che ci vengono date ecco che gli viene dato dell’ autoritario perchè il relativismo e sacro e santo.
Ecco la nuova ideologia dopo il fascismo, il comunismo, dopo il comunismo il capitalismo e ora il relativismo.
“Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro del relativismo”
L’abbiamo sentito nominare spesso negli ultimi tempi, il babau del relativismo. Di solito quando serviva distrarre l’opinione pubblica da discorsi sovversivi come quelli sul patrimonio immobiliare di una certa setta religiosa, o sulla tendenze pedofile di certi suoi rappresentanti…
Un consiglio amichevole per i deboli di spirito: se la vostra superstizione preferita vi ha deluso e si è dimostrata più capace di razzolare male che di predicare bene – non rompete le scatole al resto del mondo, se finora avete seguito falsi profeti ed ora siete in crisi d’astinenza da certezze assolute quanto false è un problema solo vostro.
Se siete cresciuti abbastanza da voler vivere nel mondo reale e non in quello di Babbo Natale, Socrate e Kant sono lì che vi aspettano per aiutarvi a navigare l’universo morale, basta la buona volontà di leggerli. Se invece non ce la fate a vivere senza che sia un altro a dirvi cos’è bene e cos’è male – arruolatevi. La paga è sicura è troverete un sacco di gente che vi dira che va tutto bene fin quando quelli che accoppate stanno dall’altra parte.
Mah, sentite, a me sta anche bene il valore simbolico di questo atto, ma sia legame affettivo sia il legame di coppia per me non significa convivenza. Lauro, sul sito della Provincia si parla solo di legame affettivo delle coppie: più concreto e onesto sarebbe stato scrivere “la convivenza di coppie omosessuali”. Così, ad esempio, se uno/a è in ospedale, l’altro/a parla con i medici, ottine cartelle cliniche e prende decisioni…
Quoto Ale1 gli do tuttte le ragioni.
Incomincio veramente a pensare che la provincia come uffici non serve a niente ed e spreco, visto che si inventono idiozie.
@12diritti e rovesci: Si per salvare i gey, e poi a Gorizia non gli ho mai visti per fortuna.
Ma e una vergognoa anche quella specie di gente esiste in questo mondo, apposto siamo, veramente servirebbe un reset a questo popolo di questa terra.
Bene Mauro, con questo direi che nessuno avrà più voglia di aggiungere altro!
Aspettiamo i frombolieri della sinistra Martina,loro hanno sempre dardi intrisi nelle loro faretre….
mentre noi discutiamo di aria fritta, in Slo hanno aperto un’altro centro commerciale (supernova) ed il 22 giugno inaugurano un percorso avventura a Salcano in riva all’isonzo. Noi discutiamo sui gay? Che facciano quello che vogliono, tanto per fortuna sono pochi e si autoeliminano perché non generano figli.
There’s no way you could make all of this shit up on your own.
http://www.youtube.com/watch?v=RtQi5rQXI4c&feature=related
mauro ti hanno fatto qualcosa? ok magari a volte ci vorrebbe un’pò di sobrietà nelle loro manifestazioni ma altro non posso imputargli. Non mi piacciono, ma non ne faccio nemmeno un dramma.
mauro, ale, hafez, lustratevi gli occhi
http://www.ex-libris.it/CARDINALI.jpg
visto che roba, ah?
#53
@ Vico
Non mi pare che nei richiami sul relativismo il Papa si rivolga a quelli che bombardano.. Si impegna invece a spiegarci com’è fatta una famiglia.. Lui, che ha la famiglia più grande e varia che esista e che impedisce ai suoi dipendenti di farsela.
Mi lustro gli occhi quando vedo una bella patatina….da vicino posso anche chiuderli….poi io sono mussulmano,Hobo,dovresti saperlo….
@62 DIMACO
La penso esattamente come te e alle condizioni che hai detto tu. Sobrietà e buongusto,penso debbano connotare le manifestazioni esteriori tanto di omo che di etero.
Ribadisco che per me “la grande conquista” di cui si discute mi appare una grande cavolata DISCRIMINATORIA senza reali vantaggi.
Come dire NONOSTANTE siate quello che siete, beh! prendiamo atto che vi potete amare come i “normali” 😀 e prendiamo anche atto che giocate a marito e moglie,ma nei fatti tutto come prima, eh?! Non si eredita la rever e non si va a chiedere nius all’ospedale e il primo dei due che se ne va dall’altra parte se l’altro vuole partecipare al funerale in prima fila, chieda il permesso ai parenti, ohibò!
Contenti, no?! voialtre gaie?
Ma è chiaro che resta tutto come prima;ma quel che preoccupa Gherghetta è che resti lui….quindi mosse simili tendono la mano alla sinistra estrema.
#55
@Martina Luciani
Per capire a cosa si riferisce..
http://2.114.23.93/unar/documenti/Ricercaorientamentosessuale.pdf
@54ufo.
appunto nè socrate nè kant erano relativisti. Socrate appunto contestava Gorgia che sosteneva che la realtà non esiste e quindi la verità è solo quella di colui che sa convincere con l’arte della parola, a prescinedere se ha ragione o torto.(un manifesto del relativismo praticamente). Ovviamente Socrate che contestava lui e quelli come lui che portarono Atene alla guerra folle del Peloponneso fu condannato a morte. tanto per capirci quanti i relativisti sono democratici…
Kant diceva invece:” la legge morale dentro di me e il cielo stellato sopra di me.” Che vuol dire. valori e certezze dentro di me. Dio sopra di me. Il manifesto dell’antirelativismo.
“Il cielo stellato sopra di me” == ‘Dio’?
Forse ai tempi dell’astrologia, prima del telescopio e del “Eppur si muove“.
Boh allora amen!
Va bene così, continuiamo a farci del male.
@15 luigi “La nostra specie ha un unico compito principale che è quello della riproduzione di se stessa”.
Mica vero!
Io non mi riprodurrò mai, ma assolvo comunque vari compiti.
Quoto isabella @72
Che io sappia Kant intendeva che due cose solo lo riempiono di meraviglia, il cielo stellato e la legge morale: http://it.wikiquote.org/wiki/Immanuel_Kant
“Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me. Queste due cose io non ho bisogno di cercarle e semplicemente supporle come se fossero avvolte nell’oscurità, o fossero nel trascendente, fuori del mio orizzonte; io le vedo davanti a me e le connetto immediatamente con la coscienza della mia esistenza.”
Purtroppo adesso con l’inquinamento luminoso il cielo stellato si vede appena e la legge morale.. bah..
@41 purtroppo non si tratta di essere precisetti, ma di applicare la legge.
@57mauro non hai mai visto gay a Gorizia?
Come pensi che siano?
Vestiti di boa di struzzo color rosa?
Cosa intendi per “questa specie di gente”?
quello della legge da rispettare potrebbe essere anche un discorso giusto(nei paesi che hanno un diritto che funziona(quasi tutti quelli europei) infatti riconoscono proprio le coppie di fatto per evitare queste assurdità negli ospedali). Ma essere fiscali su questa roba qua in italia (dove leggi ben più giuste e serie non le ripsetta nessuno a cominciare da chi governa), è assurdo che si faccia i fiscali sulle piccole cose che non fanno altro che ferire.
D’altra parte non c’è da stuprisi basta leggere i giornali: chi ammazza e crea società a delinquere grazie a legulei ben pagati si salva sempre. Chi ruba una mela subito in Canon.
come diceva de gaulle: “l’italia non è un paese povero ma un povero paese”.
Eh lo so vico, per questo le coppie di fatto, gay o etero, andrebbero legalizzate.
Trovo assurdo che una persona non possa assistere il suo caro in ospedale e non abbia diritto ad avere informazioni se non sono sposati.
@Isabella
mi pare comunque un po’una forzatura che alla persona omosessuale si neghino le notizie e la vicinanza al partner ricoverato.
A Trieste mi risulta che al momento del ricovero si possa dare i nominativi delle persone che si autorizzano a chiedere informazioni.
All’infuori di quelle, siano etero o omo non fa differenza, scatta la tutela della privacy Forse a Gorizia è diverso?
34Lauro
relativamente.
l’eredità permette ala prole di avere piu beni maeriali.
ha piu probabilità di avere sucesso. e quindi di procreare nuovamente.
fiora a Gorizia non siamo disumani, si lasciano i cari accanto ai ricoverati senza problemi, ma sai benissimo che le informazioni possono essere date solo ai diretti interessati, i parenti contano poco, meno ancora i conviventi.
76isabella: Per fortuna non gli ho mai visti a Gorizia, e cosa penso di quella specie di gente, una cosa contro natura, una vergogna, e come sono vestiti buu spero di non vederli dal vivo perchè non mi intaressa.
E la provincia che pensi a cose più serie come la sanità e tanti problemi di crisi economica no a quelle stupidagini naturalmente con una giunta di sinistra e solo quello da aspettarsi.
@82 Mauro ce ne sono anche a Gorizia, eccome.
Ne fanno parte anche i miei migliori amici e tranquillo, forse non li hai mai visti in giro perchè sono persone esattamente come te e me.
Le cose contro natura o le cose di cui vergognarsi sono altre, non l’orientamento sessuale.
Dai Mauro… sei finto, vero?
@84
si’, e’ finto. li fanno a taiwan. sulla schiena hanno un bottoncino, che se lo premi, muovono il braccio in su e in giu’ e dicono cose tipo:
“i gey sono come i sloveni, pretendono che li e tutto dovuto”
i bambini si divertono un casino.
costano solo 12$ e 99, merita.
@81 ISABELLA
Ho riletto il mio post ed in effetti sembra il contrario di quello che intendevo.
Intendevo che la “forzatura” è da parte degli omosessuali quando affermano che viene negata loro la possibilità di assistere il partner ed idem per le informazioni. Se l’interessato autorizza fornendo il nominativo della persona di riferimento a prescindere dall’orientamento sessuale o dallo status di coniuge o convivente,non ci sono preclusioni,mentre viceversa se il paziente non autorizza, non saranno forniti dettagli persino a coniugi separati.
In sostanza, a fare la differenza è il consenso e non l’orientamento sessuale o lo stato civile
@85 hobo 😀 magari
@ fiora credimi che, come vedi in questo blog, anche nei reparti non tutti sono così aperti di pensiero.
Fin troppe volte sento dire “finocchio di m***a” o quella “brutta checca” e guarda caso sono sempre uomini (paura dell’omosessualità latente che tutti possediamo?).
@84Jasna: Come ti permetti di offendermi non sono finto e mi piacciono i ghey.
@89 Mauro come ti permetti tu di permetterti di chiedere a me come mi permetto di permettermi?? Eh, Mauro??
La permetti siura?La bevi qualcosa,siura?
@89 Mauro si scrive gay.
Sei stato tu ad affermare che “esiste quella specie di gente”, che sono “una cosa contro natura, una vergogna” e poi scrivi che ti piacciono? Sei un po’ confuso.
@Isabella: Scusa ho sbagliato di scrivere, diciamo che mi sono dimenticato di dire che NON mi piacciono i gay.
@90Jasna: Lei mi ha offeso e allora io ho scritto cosi.
Mauro, io quanto a offese ho la coscienza a a posto. Ti garantisco
che per te non vale la stessa affermazione.
Mauro i gay non devono piacere, io non devo piacere, tu non devi piacere, dobbiamo semplicemente accettarci e accettare gli altri, per quello che siamo e che gli altri sono.