15 Maggio 2012

Trieste: le donne immigrate del Progetto Comcita 2012 in visita in Municipio

Ieri mattina circa 25 donne immigrate di TRieste hanno visitato ieri mattina il Municipio – alcune anche con giocosi bambini al seguito -, provenienti da diversi Paesi e continenti, e in procinto di concludere le attività annuali del “Progetto ComCita 2012 – Competenze di Cittadinanza attiva”, organizzato dall’Associazione Donne Africa di Trieste in collaborazione con la Casa Internazionale delle Donne, la Provincia di Trieste, l’Azienda Sanitaria e l’Associazione delle Mediatrici culturali.
Il gruppo – molte spiccavano per le colorate vesti tradizionali dei rispettivi Paesi -, accompagnato dalla coordinatrice del Progetto Siri Spora dell’Associazione Donne Africa, dalle mediatrici culturali guidate dalla prof. Melita Richter e da Tea Giorgi della Casa Internazionale delle Donne, è stato accolto, nella storica Sala del Consiglio, dal Vicesindaco e assessore alle Pari Opportunità Fabiana Martini.
Le ospiti e le loro rappresentanti hanno illustrato alla Martini gli scopi e le modalità operative del Progetto, tutto improntato al maggior inserimento nel territorio delle donne immigrate dai più svariati Paesi, e ciò attraverso la conoscenza della nostra lingua e cultura, dei nostri “usi e costumi”, del nostro “territorio fisico” e delle locali Istituzioni.
Ecco derivarne – hanno spiegato – l’organizzazione di corsi di alfabetizzazione linguistica e informatica, di seminari sulla salute – poi con l’iscrizione ai rispettivi servizi -, “visite guidate” a istituti e centri culturali, musei e biblioteche (anche qui con l’eventuale iscrizione per poterle poi regolarmente frequentare, come è avvenuto, ad esempio, con la Biblioteca Comunale “Quarantotti Gambini” di San Giacomo), incontri e visite alle istituzioni pubbliche, come quella odierna in Municipio, per meglio capire il loro funzionamento e conoscerne la storia.
Proprio in tal senso il Vicesindaco Fabiana Martini ha illustrato al gruppo – che comprendeva donne provenienti da Somalia, Sudan, Nigeria, Guinea, Senegal, Algeria, Cina, Bangla Desh, Ucraina, Kosovo e Turchia – le principali funzioni del nostro Comune e i più rilevanti aspetti storico-culturali della nostra città, complimentandosi infine per l’iniziativa che – ha detto la Martini – “costituisce un importante contributo al superamento di muri e pregiudizi, attraverso la reciproca frequentazione e conoscenza.”
Le intervenute hanno suggellato con un applauso la conclusione di questa visita in Comune che ha di fatto concluso questa 2° edizione del “Progetto ComCita”, significando con ciò anche un vivo ringraziamento – hanno detto – “alla Città che ci ha consentito di effettuare una così positiva e bella esperienza di crescita.”

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