18 Aprile 2012

Gorizia: venerdì una giornata di studio dedicata ai paesaggi di guerra

Venerdì 20 aprile presso la Sala dei Conti, Castello di Gorizia (Borgo Castello) si svolgerà la Giornata di Studio: “Paesaggi di guerra. Memoria e progetto”, organizzata dall’Istituto Italiano dei Castelli- sez. FVG- in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali- Soprintendenza dei Beni Architettonici e Paesaggistici del FVG.

L’argomento della giornata intende porre l’attenzione sul tema del recupero del complesso e vasto sistema dei manufatti legati alle fortificazioni della Grande Guerra nei diversi aspetti della conoscenza, del restauro e della valorizzazione sia in ambito architettonico che paesaggistico.

L’orizzonte geografico, in questa fase, fa riferimento ai sistemi difensivi della Lombardia, del Trentino, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia fino all’area transfrontaliera slovena.

La strategia espositiva della Giornata prevede la presentazione di progetti a diversa scala: “Progetti Pilota” che hanno affrontato il tema in maniera sistematica e coordinata rispetto alla vastità degli argomenti e delle problematiche che lo caratterizzano; interventi di recupero, restauro e valorizzazione realizzati.

L’obiettivo è quello di affrontare l’aspetto della “conservazione” dei beni della Grande Guerra come occasione per mettere in luce i contributi che diversi orizzonti disciplinari possono dare alla comprensione del “senso di testimonianza” di questo particolare patrimonio dell’umanità caratterizzato da manufatti molto complessi come tipologia costruttiva, come estensione e consistenza; manufatti che hanno profondamente inciso e segnato il nostro paesaggio e nei confronti dei quali i temi della “memoria” e della “trasmissione della testimonianza” assumono declinazioni molto complesse che necessitano di una riflessione che porti il confronto di diversi sguardi.

IL PROGRAMMA

Ore 9.15
saluti
saluto delle autorità
Giangiacomo MARTINES Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Friuli Venezia Giulia
FLAVIO CONTI Consiglio Scientifico dell’Istituto Italiano dei Castelli
GIORGIO CACCIAGUERRA Consiglio Nazionale Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori
col. FRANCESCO PAOLO VASSALLO, Comandante del 12° Reparto Infrastrutture-Udine

ore. 9.45
Interventi
Coordinatore: ALESSANDRA QUENDOLOPresidente dell’Istituto Italiano dei Castelli – sezione Friuli Venezia Giulia

ANTONIO TROTTI, La Grande Guerra in Lombardia. Per un sistema di tutela e valorizzazione del patrimonio storico-militare lombardo, tra archeologia e turismo culturale integrato.
Conservatore e responsabile dei servizi educativi del Museo della Guerra Bianca in Adamello
SANDRO FLAIM, VALENTINA BARBACOVI, Il “Progetto Grande Guerra”. Recupero e valorizzazione del patrimonio storico della prima Guerra Mondiale in Trentino. Dirigente della Soprintendenza per i Beni Architettonici della Provincia Autonoma di Trento. Architetto, funzionario Soprintendenza per i Beni Architettonici.
CINZIA BROLL, Restauro e recupero del “Forte di Tenna-Werk Tenna”. Architetto
MICHELA FAVERO, Ricomporre la rovina. Il forte di Cadine. Architetto

Pausa

GIOVANNA MASSARI, La ricostruzione ideale per la conoscenza dell’architettura. Il caso dei forti austriaci in Trentino Università degli Studi di Trento
FIORENZO MENEGHELLI, Il sistema difensivo della Lessinia: memorie, luoghi e paesaggi.
Politecnico di Milano
FERNANDA DE MAIO, A passo di soldato: i teatri di guerra tra restauro e riciclo. Istituto Universitario di Architettura di Venezia

Ore 13.00- Pausa

Ore 14.45
Coordinatore: LUCA RINALDI Soprintendente ai Beni Architettonici e del Paesaggio di Torino, già Soprintendente ai Beni Architettonici e del Paesaggio di Udine

ANNALISA DECOMELLI, La tutela dei sistemi fortificati della Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia Soprintendenza ai Beni Architettonici ed Ambientali del Friuli Venezia Giulia
VITTORIO FORAMITTI, Paesaggi di guerra e geografia militare in Friuli Venezia Giulia
Università degli Studi di Udine.
MARCO MANTINI, Dalla “monumentomania” al recupero dei segni della Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia. Responsabile Gruppo Ricerche e Studi Grande Guerra (SAG-CAI, Trieste).
SILVO STOK, Gli interventi di recupero e valorizzazione sul territorio transfrontaliero del Friuli Venezia Giulia e il Parco Tematico della Grande Guerra di Monfalcone. Architetto

Pausa

ŽELJKO CIMPRIČ, Il Sentiero della Pace in Val d’Isonzo. vice direttore del Museo di Caporetto/Kobariški Muzej (Slovenia).
CLAUDIA BATTAINO, Il re-cycle dei luoghi militari. Un progetto per l’architettura. Università degli Studi di Trento
ROBERTA CUTTINI, Il restauro del Forte di col Roncone. Architetto
DOMENICO VISINTINI, JONATHAN BAIUTTI E PAOLO DE LORENZI, Il rilievo 3D della fortezza di Monte Festa per la sua valorizzazione Università degli Studi di Udine.

DIEGO KUZMIN, I graffiti dell’Ospedale Militare di Castelvecchio di Sagrado. Soprintendenza ai Beni Architettonici ed Ambientali del Friuli Venezia Giulia

Dibattito

4 commenti a Gorizia: venerdì una giornata di studio dedicata ai paesaggi di guerra

  1. Kaiokasin ha detto:

    Uff, ancora con ‘ste trincee. Giusto salvaguardarne qualcuna come memoria storica per spiegare ai bambini cos’è stata la guerra (e perchè è il caso di non farne altre), ma l’avete fatto, adesso basta. Non si può scavare tutto il Carso di nuovo. Ogni scavo in Carso comporta la distruzione dello scotico erboso, favorisce le specie invasive, porta disturbo in aree che fino a quel momento si erano rinselvatichite. E poi abbiamo i castellieri ormai irriconoscibili, soppiantati da boschetti di ailanto e la Rocca di Monfalcone aperta un paio d’ore alla settimana. Per favore non scavate altre trincee, basta! Speriamo che il 2014 con le sue celebrazioni passi presto!

  2. Rosy ha detto:

    Guarda che dopo il 2014, arriverà il 2015…

  3. Mauricets ha detto:

    … la slo è in sciopero e voi parlate del sesso degli angeli. contenti voi.

  4. Giò ha detto:

    @3 – Cosa centra lo sciopero sloveno?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *