8 Marzo 2012

Gorizia attraverso le “vite degli altri”

Offrire nuovi strumenti per far dialogare diverse generazioni, e in particolare i goriziani di oggi con i goriziani di ieri, attraverso un confronto con la citta’ e i suoi spazi, alla riscoperta delle tante memorie, a volte ben visibili, a volte nascoste, ricostruendo la complessa storia delle frontiere tra territori e popoli nel corso del Novecento. E’ questo l’intento della mostra multimediale che prende a prestito il titolo di un bellissimo film ( che tra l’altro ha ricevuto proprio a Gorizia il premio Amidei) e che sarà inaugurata venerdì 9 marzo, alle 18, nei Musei provinciali di Borgo Castello.
Curata dall’Associazione Quarantasettezeroquattro e dello Studio ennezerotre N!03, con il finanziamento della Fondazione Carigo (Bando GiovaniIdee) e dalla Provincia di Gorizia , “Le vite degli altri”, che recita nel titolo anche “Voci e sguardi tra luoghi della memoria e memorie dei luoghi”, utilizza installazioni audiovisive e interattive con il linguaggio dell’arte contemporanea. Interviste, testimonianze, filmati amatoriali, fotografie, consentono di entrare nelle vite delle persone e nell’intreccio delle loro personali esperienze quotidiane e nelle esperienze collettive delle diverse comunità e gruppi politici, linguistici, etnici o nazionali, nella percezione dei luoghi della città, dei piccoli eventi e dei grandi momenti storici.
Alla realizzazione delle singole installazioni hanno partecipato anche gli studenti Dams e del Polo Liceale “Dante Alighieri” di Gorizia, del Kinoatelje, dell’Associazione Home Movies, della Mediateca provinciale di Gorizia e dell’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione. La mostra potrà essere visitata fino al 15 aprile, da martedì a domenica, dalle 9 alle 19, con ingresso libero.

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