27 Febbraio 2012

Federazione della Sinistra sull’Imu: “Limitare le ingiustizie.”

Sabato scorso la federazione della Sinistra ha presentato le proposte riguardanti l’IMU per il Comune di Trieste. Erano presenti alla conferenza stampa i consiglieri comunali Marino Andolina ed Iztok Furlanič, il consigliere regionale Igor Kocijančič ed il segretario provinciale di Rifondazione comunista Antonio Saulle.

Per rendere meno ingiusta questa imposta che allo stato attuale non ha nulla di progressivo la FdS propone di creare vari tipi di aliquote sia sulla prima casa che su tutti gli altri fabbricati (generalizzando sulle seconde case).

Per la prima casa si propone di creare tre scaglioni con aliquote differenti in base al valore catastale dell’immobile. Come ipotesi:
aliquota allo 0,2 per le abitazioni con valore catastale inferiore a 70.000 euro
aliquota allo 0,4 per le abitazioni con valore tra 70.000 e 150.000 euro
aliquota allo 0,6 per le abitazioni con valore superiore a 150.000 euro
Ad esempio una casa con valore catastale di 70.000 prima avrebbe pagato 82 euro,in questo caso non pagherebbe nulla.

Queste le proposte per quanto riguarda la seconda casa:
aliquota massima dell’1,06 per gli appartamenti sfitti
aliquota standard dello 0,76 per le abitazioni affittate e per tutti gli altri tipi di fabbricati
aliquota minima dello 0,46 per appartamenti ad affitto concordato e, se il governo non elimina l’IMU sugli immobili di edilizia sociale abbassarla al massimo consentito, ovvero lo 0,40

Inoltre si è parlato di aliquote minime per almeno due anni anche per le nuove imprese che si insediano sul territorio comunale. La casa concessa in uso gratuito ai parenti inoltre dovrebbe continuare ad essere considerata abitazione principale, come già previsto dall’ICI.

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