Da oggi pomeriggio, a partire dalle ore 16 fino alle ore 19, divieto di circolazione delle auto nel centro città (vedi la mappa).
In considerazione del superamento dei valori limite di inquinamento atmosferico, scatta a Trieste un nuovo divieto totale di circolazione per tutti gli autoveicoli e motoveicoli alimentati sia a benzina che a gasolio (anche per i non residenti).
Il divieto vale anche per i giorni seguenti dalle ore 9.30 alle 12.30 e nuovamente dalle ore 16 alle 19, per tutti i giorni fino alla revoca stabilita con successiva ordinanza, con efficacia dal giorno successivo all’avvenuto rientro dei valori limite degli inquinanti.
E ciò dopo le rilevazioni di polveri sottili PM10 effettuate ieri dalle centraline di piazza Libertà (82,7 microgrammi/mc), via Carpineto (74,4 microgrammi/mc) e via Svevo (75,4 microgrammi/mc), con superamento quindi del valore medio giornaliero di 70 microgrammi “in almeno due centraline non entrambe situate nel rione di Servola”, come previsto dal Piano d’Azione Comunale contro l’inquinamento.
Il provvedimento ha validità anche in assenza di segnaletica stradale. Saranno infatti sufficienti comunicazioni e avvisi diramati attraverso i mezzi d’informazione.
Informazioni in merito all’ordinanza (che contiene anche un invito alla cittadinanza a ridurre la temperatura degli ambienti riscaldati, nonché il numero complessivo delle ore di accensione degli impianti termici) anche sul sito www.retecivica.trieste.it
Ultimi commenti
Jure Kovačič su
Scampoli di storia. Poteva una persona già deceduta guidare il corteo del 5 maggio 1945 ?
Scampoli di storia. Poteva una persona già deceduta guidare il corteo del 5 maggio 1945 ?
Mah….
ottima prova generale di come potrebbe essere il Centro che io auspico!
bel sol, aria tersa.
i ga dito che pioverà domenica fb.
credo sia una bella iniziativa
4 Katja che ora… ?
ste regole xè ridicole.
saria de incentivar treni, bus (trasporto pubblico) inveze de incentivar l’acquisto della machina.
il centro rimani aperto giusto nei orari de punta e el blocco prevedi tuta una serie de esenzioni (per altro legitime) che vanifica l’iniziativa.
xè solo una gran rottura de cabasisi che non risolvi el problema.
Nel mio ufficio, situato all’Area Ricerca di Padriciano, la temperatura è di 24 gradi.
chiedo a chi di competenza per abbassarlo?
Saluti
Carlo
ottimo così si doveva fare sempre,
mi fa molto ridere: c’e’ lo sforamento del PM10 in via Carpineto, quindi blocco la circolazione delle automobili … ma via Carpineto e’ gia’ chiusa al traffico per lavori, allora chi e’ che inquina?
C’è già l’ordinanza di revoca per domani, su http://www.retecivica.trieste.it
ridicolo le auto sono responsabili in quota minimale dell’inquinamento e sono sempre loro a pagare… i grossi responsabili impianti di riscaldamento, camion esteri e nazionali che rilasciano abbondanti volumi di fumo (sembra quasi che ai camion non facciano il bollino blu) e stabilimenti industriali proseguono indisturbati.. ripeto misure che sono solo dei palliativi per prendere in giro il popolino credulone
“il popolino” è meno “credulone” di quanto tu ipotizzi gianfranco t e di norma vede la chiusura del centro al traffico automobistico come il buttare sale in mare…
Solo “il popolino” può apprezzare l’iniziativa anche in un’ottica diversa riconducibile ad una miglior fruibilità pedonale del centro stesso, nonché in una prospettiva d’incremento all’attività di esercizi commerciali ivi ubicati, quali il mio.