Ambulatorio, medico e infermiere nel rione di Panzano

Non solo l’ambulatorio di Panzano sarà un vero ambulatorio, non solo sarà aperto entro la fine del 2011, ma vedrà anche la presenza di alcuni medici, che dovrebbero assicurare una presenza a turno, e di un infermiere: proprio quanto era stato promesso negli ultimi incontri con il Comitato di rione.

A dare la tanto attesa notizia è stata l’assessore alle Politiche Sociali Cristiana Morsolin, nel corso dell’incontro, avvenuto lunedì pomeriggio, con i rappresentati dell’Associazione per Panzano nell’ambito delle giunte itineranti, che proprio a Panzano hanno visto l’ultimo appuntamento.

«Gli ultimi incontri con l’Azienda Sanitaria hanno definito i dettagli del progetto – ha spiegato l’assessore Morsolin – che consisterà in un vero ambulatorio, grazie allo spazio messo da noi a disposizione a prezzo ”politico” in modo da rendere più facile trovare il personale medico disposto a prendersene carico». E’ fa tempo infatti che il Comune lavora a questo progetto, facendo in modo da superare le criticità dovute a blocco del turn-over e della riduzione dell’assistenza sanitaria sul territorio.

L’intento è riuscito: l’ambulatorio infatti vedrà la presenza di medici a rotazione che assicureranno la copertura sanitaria di un rione che, in effetti, vede la presenza di molti anziani ed è piuttosto lontano dall’ospedale di san Polo.
«Accanto ai medici, del cui reperimento si è occupata l’Azienda sanitaria – ha spiegato ancora l’assessore Morsolin – ci sarà poi la figura dell’infermiere di quartiere, questo sì progetto sperimentale che vedrà il suo ”test” proprio a Panzano».

L’idea, come si sa, è quella di creare un servizio di infermiere ”a domicilio” che ribalti il concetto di assistenza sanitaria: non è il paziente che si reca nella struttura sanitaria ma è la struttura sanitaria, in pratica, che si reca da lui.