27 Ottobre 2011

Primo referto giallo per il Mossa Basket Uisp sul difficile campo di Feletto Umberto.

Complice l’assenza del top scorer del match d’esordio Marco Pecorari, contro l’ostica formazione di casa (finalista regionale due anni fa e semifinalista lo scorso anno) i ragazzi di Turel rimediano una sconfitta di 13 punti frutto specialmente di una partenza lenta in attacco e di una difesa individuale che poco può contro lo strapotere fisico del redivivo Fabrizio “Mike” Marega, fino allo scorso anno mattatore in C2.

La presenza nel pitturato del centrone goriziano, ma ormai di casa oltre il Torre, si fa sentire in attacco e intimorisce i biancoblu nel primo quarto dove mette a segno 9 punti e una quantità impensabile di rimbalzi. Capitan Pensabene fa gli straordinari in difesa ed è limitato in attacco a un solo punticino. Mantiene viva la partita il solito Presidente, Devetag mette nel cesto un paio di penetrazioni di potenza e quella che sarà l’unica bomba isontina della serata. Anche per lui 9 punti nel quarto, ma il parziale è impietoso: 25-12 per i friulani. Da segnalare l’espulsione del numero 5 di casa Bradizza dopo 5 minuti di gioco, per una brutta reazione ad un fallo subito: da questo momento la partita diventerà, come di usa dire, “maschia” e nervosa.

Migliorano le cose per il Mossa, nel secondo quarto quando la difesa a zona limita le bocche da fuoco dei bianchi di casa che dimostrano un ottima circolazione di palla ma qualche difficoltà ad aggredire il canestro. In attacco si vedono Pensabene e Bolzicco autori di buoni movimenti sotto canestro e di una buona prova ai liberi.

Il terzo quarto è il migliore dei biancoblu isontini, il parziale di 16 a 11 è frutto di una prova difensiva di personalità e della solita produzione in attacco di Andrea Pensabene: il numero 6 mossese mette a referto 7 punti nel periodo ma, costretto a un superlavoro sotto le plance dalla mancanza di Pecorari, è gravato di troppi falli.
Quando Blasini ruba palla in difesa e va a realizzare due punti con un contropiede solitario, Mossa ci crede, ma Laipacco è squadra esperta e il divario accumulato nel primo tempo troppo grande per essere dilapidato così facilmente.

L’ultimo quarto degli isontini è più cuore che tecnica, le gambe sono affaticate dalla gara di rincorsa e le uscite per falli di Devetag e Pensabene segnano la praticamente la resa del Mossa, che per il secondo anno esce sconfitto dalla fredda palestra di Feletto Umberto.

A.P.Laipacco – Mossa Basket 62-49 (25-12,37-23,48-39)

Mossa: Bolzicco 4, Pensabene 15, Gaggioli 6, Devetag 15, Barbana, Blasini 2, Semprini, Bernt 3, Coco 4

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