1 Ottobre 2011

No del consiglio provinciale alla centrale termoelettrica Lucchini a Trieste

Il consiglio provinciale boccia il progetto di realizzazione di una centrale termoelettrica a ciclo combinato alimentata a gas metano della Lucchini energia.

“A seguito di un’accurata analisi della documentazione fornita da parte dei tecnici della amministrazione provinciale – si legge in una nota – sono emerse delle criticità: non sono state presentate adeguate motivazioni alla realizzazione rispetto al fabbisogno energetico; l’esame di tutti gli impatti delle nuove installazioni (centrale termica, rigassificatore, metanodotto) e le contestuali dismissioni dello stabilimento siderurgico di Servola non è sufficientemente chiaro; la valutazione integrata delle emissioni non è sufficientemente chiara; l’integrazione presentata descrive, in assenza di esercizio del GNL un innalzamento termico pari a 7°C. Inoltre non sono rinvenibili né studio sugli ecosistemi marini né studio sui fenomeni di rilascio di metalli dai sedimenti”.

Inoltre, per volontà del Presidente Vidali, dopo un confronto con l’assessore con delega all’ambiente Zollia e la maggioranza, sulle diverse ipotesi di emendamento presentate, il consiglio ha voluto sottolineare con un subemendamento: “il progetto, così come è stato presentato dalla Lucchini, risulta fortemente legato e condizionato dalla presenza della Ferriera di Servola e quindi incompatibile al mantenimento della Ferriera stessa, di cui si ribadisce l’esigenza di chiusura prevista per l’anno 2015, in accordo con le istituzioni locali e regionali competenti”. L’emendamento è stato sottoscritto, quindi condiviso, da tutti i componenti il Consiglio, eccetto la consigliera assente Carboni.

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1 commenti a No del consiglio provinciale alla centrale termoelettrica Lucchini a Trieste

  1. Mauricets ha detto:

    non servira piu tanta energia. con la deindustrializzazione in atto è inutile aumentare la potenza disponibile. molto meglio puntare sulla efficienza. spostare il massimo dello sforzo sulle rinnovabili.

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