8 Agosto 2011

Menis all’attacco di Cosolini sulle nomine di Panzini e Vallon

Il 1° agosto il sindaco Cosolini ha designato, quali rappresentanti del Comune, Massimo Panzini nel consiglio direttivo di Promotrieste e Fulvio Vallon componente della Commissione Provinciale per il Lavoro. “Non ci permettiamo di valutare le capacità e le competenze di Panzini e Vallon”, sottolinea il consigliere comunale di Trieste 5 stelle, Paolo Menis, che sferra un dura attacco al sindaco, reo di non aver mantenuto le promesse elettorali.

“In campagna elettorale Cosolini promise di “istituire un comitato di garanzia per vagliare le nomine del Sindaco”. Nel suo sito è ancora consultabile il comunicato stampa del 25 marzo dove, tra l’altro il candidato del centro sinistra afferma che “Se sarò eletto è mia ferma intenzione istituire immediatamente un Comitato di garanzia che vagli in via preventiva il curriculum di coloro che ambiscono a cariche la cui nomina è di competenza del Sindaco…”.

Sottolinea Menis: “Si tratta, oggettivamente, di una promessa non mantenuta della quale il Sindaco dovrà dare spiegazione ai cittadini, visto che di questo comitato non c’è neppure l’ombra e sono già state formalizzate due nomine. Il secondo fatto, non meno importante, è che l’art. 78 del regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale prevede che “Nella seduta successiva all’insediamento, il Consiglio comunale adotta la delibera concernente la definizione degli indirizzi di carattere generale e dei criteri cui il Sindaco deve attenersi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni”.
Su questo punto il Consiglio comunale è inadempiente in quanto si sono già tenute 5 sedute e tale delibera non è stata ancora calendarizzata. Ho già evidenziato tale inadempienza, durante una riunione dei capigruppo, sia al presidente Furlanic che al segretario generale Terranova. Se a breve non ci sarà l’iniziativa della maggioranza, sarà il moVimento 5 stelle a proporre in Consiglio l’approvazione di tale delibera”.

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32 commenti a Menis all’attacco di Cosolini sulle nomine di Panzini e Vallon

  1. italiano ha detto:

    Come inizio non c’è male. Dopo due giorni già dimenticato il Programma di Legislatura (ancora online).

  2. edo ha detto:

    bravo Menis….
    faghe vedere che ghe stemo drio…

  3. pierpaolo ha detto:

    Ma proprio no se vergogna de niente sto omo?

  4. pierpaolo ha detto:

    Ah, per chi non ha capito: la nomina di Panzini è il primo contentino per chi gli ha fatto la campagna elettorale..

  5. mutante ha detto:

    menis fa bene il suo lavoro, cosolini dovrebbe sapere che in tempi di cittadinanza su internet, questa politica della vecchia scuola non può più esistere.

  6. pierpaolo ha detto:

    mutante

    come no? questa politica funziona proprio grazie ad internet. fai il libretto rosso di Cosolini e la butti sul ridere e gli elettori ti voteranno col sorriso sulle labbra! 🙂

  7. edo ha detto:

    Fulvio Vallon candidato a Muja con Sel ma non se stado eletto. Massimo Panzini invece fa parte della lista civica Trieste cambia, la lista in sostegno a Cosolini. Non se ga candido ma è stado molto attivo….altre cambiali da pagare…..???

  8. pierpaolo ha detto:

    edo

    no, Massimo Panzini è un esperto di comunicazione politica, ha seguito le campagne elettorali di Dipiazza e di Rosato prima di finire nello staff di Cosolini.

  9. italiano ha detto:

    L’idea del Libretto Rosso è stata una bella trovata di marketing e commerciale: Cosolini accettando la cosa diventa il politico del pianerottolo, mentre per l’editore un modo per arrotondare le entrate.

    Tutto perfetto? Non proprio.

    C’è il risvolto: non siamo al circo e le promesse sono già diventate barzellette.

  10. sergio ha detto:

    avanti così ragazzi “el cugno” sta funzionando

  11. federer ha detto:

    …….e Trieste torna grande!!!!de cagarse!!!signori, questa è la sinistra progressista nel senso di “autoprogresso” pro domo loro!!!

  12. Stufo ara! ha detto:

    In effeti fa bastanza schifo… ripetere quel che la destra fa de sempre e senza alcuna vergogna… speremo che almeno el zupan un poco se vergogni de ste markete.. a proposito, varda el galetto che se gà zà accasà con la brandi in region :P… quando si tiene famiglia!

  13. Paolo Menis ha detto:

    Qua trovate la documentazione sulle due nomine. Aggiungono poco, tuttavia mi sarei aspettato almeno un curriculum come allegato
    http://files.meetup.com/207586/nomine-vallon-panzini.pdf

  14. Stufo ara! ha detto:

    Curri curri …guagliò! 99posse docet! … visto che ancora el sindic nn rispondi… per mi se vergogna!… nn saria mal saver anche che getoni i se gà premurà de ciapar… sti “cortigiani”….

  15. asem ha detto:

    ma molto peggio la giunta cosolini ha fatto con la carta famiglia (ma non ho riscontrato da nessuna parte , non se ne parla)…………mi hanno detto che dipiazza abbia dato 50€ 160€ 300€ a fascia (in base al numero di figli) ora cosolini&co si sono decisi ti tagliare (per darlo a ch?..probabilmente lo so) e ora è così 50 – 70 e 100€…………

  16. mutante ha detto:

    siamo cittadini, se butta male ci presentiamo in municipio come a parma…

  17. Radimiro ha detto:

    Non mi stupisco minimamente. Da Cosolini non mi aspetto nulla di positivo. La pensavo allo stesso modo quando è diventato presidente della Pallacanestro Trieste !

  18. pierpaolo ha detto:

    Cosolini è un bugiardo.
    Sul Piccolo di oggi dice che le nomine andavano fatte per forza, ma vi ricordate questo?
    https://bora.la/2011/07/19/rovis-cosolini-mi-ha-chiesto-di-rimettere-il-mandato-in-promotrieste-lo-faro/
    Doveva saldare i suoi conti (personali per di più) e lo doveva fare con posti pubblici da elargire senza avere alcun comitato tra i piedi.

  19. bruno ha detto:

    e che nessuno MENIS el cane per l’aia

  20. Mauricets ha detto:

    quel che fa cosolini non è niente a confronto con quello che il governo si appresta a fare.
    la carta famiglia servira a tutti.

  21. Stufo ara! ha detto:

    IN effetti il vero problema credo non siano le tante nomine, questione + etica che sostanziosa visto che tutti fa i porci comodi…., ma i tagli fatti e quelli futuri in nome del famigerato federalismo. Il governo scarica sugli enti doveri e responsabilità che penalizzeranno i servizi che naturalmente aiutano le fasce + deboli. Cosolini poco potrà… specialmente con una regione supina ed imbelle come quella che abbiamo… ah ma pagherà tondo!

  22. Paolo Geri ha detto:

    Può non piacere e sembrare sbagliato ma il Comune di Trieste, come ogni altro ente, indifferente se amministrato dal centro-destra o dal centro-sinistra, nomina persone di propria fiducia negli enti partecipati o amministrati. E quindi persone che fanno parte o fanno riferimento alla maggioranza. Personalmente lo trovo anche giusto. Chi qui si straccia le vesti e grida allo scandalo dov’ era quando la giunta Di Piazza effettuava nomine – quelle si del tutto impresentabili mentre queste due non lo sono – di amici e amici degli amici ?

  23. Pierpaolo ha detto:

    Chiaro, Cosolini se ne strasbatte del SUO programma, chiede le dimissioni da PromoTrieste dell’ex Assessore al Turismo per metterci il suo addetto stampa della campagna elettorale, mente ai giornali dicendo che le nomine andavano fatte per forza e la colpa è di Tondo e Berlusconi.

  24. italiano ha detto:

    @ Geri

    Come al solito, la difesa non è: “si è vero Cosolini è partito col piede sbagliato”. Ma ci si difende guardando alle malefatte altrui (come ha fatto Lei).

    Di questo passo, con questo atteggiamento, non si salva nessuno – neanche Lei Geri – su 6 miliardi di persone nel mondo: ognuno sbaglia. E se tutti sbagliano, sono tutti nel verso della ragione.

    Ribadisco: Menis ha fatto bene a rimarcare come Cosolini abbia promesso una cosa e fatto poi tutt’altra.

    Se li etichettiamo come tutti uguali, siamo nella stessa merda. Ma allora inutile discutere: forse è questo l’obiettivo?

    E’ indifendibile chi ha detto una cosa 20gg prima e poi fatto un’altra. Il giudizio è su queste nomine e sul modo attuato, non in comparazione – come Lei vorrebbe fare per scagionare Cosolini – con altri (che possono pure essere censurabili).

    Per una volta giudichiamo una cosa sola: Cosolini ha sbagliato.

  25. Pierpaolo ha detto:

    Paolo

    Posso sapere se Panzini è stato nominato per le sue competenze o per la sua estrazione politica?

  26. stefano ha detto:

    non cambia nulla con uno o l’altro,le poltrone e gli stipendi da Paperone e i benefit fanno gola a tutti.Vigiliamo e in caso protestiamo!

  27. Stufo ara! ha detto:

    Oggi Coso disi che sti enti xe a gettone zero… quinid paperone “salta” :), e come disevo.. eco un’altro pericoloso comunista che comenta la situazia…

    “La manovra e’ insostenibile,
    inaccettabile perche’ 6 miliardi di tagli alle Regioni e agli enti
    locali vuol dire che a pagare saranno i cittadini piu’ esposti e i
    ceti piu’ deboli”. Gianni Alemanno, sindaco di Roma, commenta cosi’ la
    manovra del governo uscendo da Palazzo Chigi.

  28. stefi ha detto:

    Ma veramente ste nomine xe a gettone zero ?
    Ma allora sto Menis oltre a gaver ciapà un granchio el se ga fato la reclame gratis.
    Ma i cittadini vol i politici che i fazi qualcossa. Solo critiche no basta.

  29. Paolo Geri ha detto:

    #26 pierpaolo

    Panzini è docente universitario a contratto dal 2001 negli Atenei di Udine e Trieste nei corsi di RP e di Comunicazione. Libero professionista nel campo del marketing commerciale, territoriale, politico. A me basta e avanza come curriculum.

    #25. italiano.
    Io non ho basato le mie affermazioni sul “tanto lo fanno tutti”. Ho detto che trovo giusto che una maggioranza che ha vinto le elezioni si scelga i suoi collaboratori e faccia le sue nomine senza rendere conto a nessuno se non ai suoi elettori appunto e non certo agli avversari politici. Mi risulta che Tondo arrivato in Regione abbia sostituto tutti i designati dalla ptrecedente giunta Illy. E aveva titolo e diritto di farlo.
    L’ unica cosa su queste nomine che rimprovero a Cosolini è di non aver allegato il curriculum di entrambi. Su Panzini ho già detto. Fulvio Vallon lavora negli enti bilaterali mi pare da oltre quindici anni dopo essere stato segretario della C.N.A. di Trieste.
    Decisamente superiore a quello di Renzo Bossi che fa addirittura il consigliere regionale in Lombardia.

  30. Paolo Menis ha detto:

    Il fatto che gli incarichi siano a costo zero non cambia la sostanza delle cose. Il sindaco ha mancato di mantenere una promessa elettorale, e cioè quella di seguire un metodo preciso per individuare la persona giusta al posto giusto: la costituzione di un comitato di garanzia sulle nomine

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