26 Maggio 2011

Pantaloncini corti vietati al Nautico di Trieste. Studenti in classe dopo l’intervento della Polizia

Una trentina di studenti dell’Istituto tecnico nautico di Trieste hanno chiamato la Polizia per entrare a scuola, bloccati perchè in calzoni corti. Alcuni dei ragazzi dovevano effettuare una prova pre-esame ma si sono trovati la strada sbarrata dal bidello, su ordine del dirigente scolastico. Hanno cosi’ deciso – riferisce l’Ansa – di chiamare la Questura e di informare l’Ufficio scolastico; gli agenti della Digos hanno raggiunto un compromesso con la presidenza e hanno permesso cosi’ l’ingresso agli studenti.

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35 commenti a Pantaloncini corti vietati al Nautico di Trieste. Studenti in classe dopo l’intervento della Polizia

  1. effebi ha detto:

    giusto-sbagliato ?

    mi ricordo che “ai miei tempi” …quando i genitori ci mandavano alle medie in pantaloncini corti (…in prima media) ci sentivamo umiliati… non volevamo essere trattati da bambini, ci sentivamo già ometti e volevamo già “le braghe longhe”.

    altri tempi, ora a ventanni e più… si chiama la signora guardia perchè “maestra è cattiva”… ora apsettiamoci pure “la segnalazione” del comitato delle mamme…

  2. chinaski ha detto:

    osti, effebi, pero’ ara che xe ‘sai caldo in ‘sti giorni, e nele scole no ghe xe aria condizionada. el rispeto per l’ istituzion se valuta su altre robe, non su un zenocio scoverto. co’ iero ale medie gavevo un prof de ginastica che inveze de portarne in palestra ne teniva in classe e el pretendeva silenzio assoluto mentre el lezeva la gazzetta. quei si che iera bei tempi!

  3. Diego Manna ha detto:

    me par che el preside se ciama
    franca c. porfirio 😛

  4. alpino ha detto:

    è vero la scuola è allo sbando e l’educazione ed il rispetto nei giovani è cosa oramai rara, a dirla tutta io sono in ufficio in pantaloni lunghi e camicia non ho il condizionatore acceso, possono fare anche loro un sacrificio, male non gli fa tanto 3/4 di loro avrà na vita davanti per meterse in braghe curte a scarigar patate ta qualche magazin

  5. Massimiliano Zandonà ha detto:

    Attenzione: se voti Cosolini no te pol andar a scola in braghe curte!

  6. massimilianoR ha detto:

    questo preside mi sembra disturbato dal caldo. forse avrebbe bisogno lui di un paio di pantaloncini corti.
    è una fesseria degna di non essere nemmeno trattata da un media, per non dare pubblicità a personaggi del genere. che i genitori e i docenti intervengano e lo facciano ragionare (magari in una sala climatizzata).

  7. dimaco ha detto:

    devo dire he sono d’accordo con alpino. la scuola è un posto dove sidovrebbe andare vestiti in maniera decorosa e sobria. ed entrambe le cose, sobrietà e decoro dovrebbero essere uno dei punti cardine dell’educazione. sincermente detto ho visto alcune ragazzine che vanno a scula vestite in maniera assolutamente non consona (pantaloni a vita bassissima e mutande a vista. oltre a tutto il resto)

  8. Mat ha detto:

    Questo è un classico esempio di maleducazione dei giovani oggi, probabilmente questi teppisti hanno osato questo affronto perchè è notorio che in braghe corte è più agevole attaccare le gomme da masticare sotto i banchi, sbeffeggiare vecchiette sulle strisce pedonali, appoggiare i piedi sui sedili dei bus, fumare nei bagni e quant’altro.

    VIVA I LUOGHI COMUNI!!!!

  9. effebi ha detto:

    8 anche il tuo intervento è un luogo comune

  10. alpino ha detto:

    quoto effebi

  11. chinaski ha detto:

    se vinzi cosolini, tuti i loghi sara’ comuni

  12. Milost ha detto:

    Io penso che queste braghe corte sono dei bermuda e non dei pantaloncini scosciati.E non mi pare indecente. Un ragazzo può essere del tutto in ordine e presentabile anche in bermuda.

  13. Mat ha detto:

    il mio commento era IRONICO 🙂

    Ma il regolamento d’istituto dice qualcosa in merito?

    Quoto Milost

  14. effebi ha detto:

    Il preside dell’istituto tecnico Nautico di Trieste, Raffaele Marchione ha inviato una circolare per “Invitare allieve e allievi a indossare un abbigliamento adeguato durante le lezioni. Non saranno accolti studenti con abbigliamento da spiaggia (spalle scoperte, pantaloni corti o a mezza gamba)”
    ——————————————–

    qualcuno aveva contestato ufficialmente la circolare !?

  15. alpino ha detto:

    Milost eri presente quel mattino?
    Milost hai visto delle foto nitide del vestiario in questione?
    Milos ne sei certi oppure ipotizzi, presumi, immagini, fantastichi?

  16. Milost ha detto:

    Alpino, ovviamente fantastico, sai che mi piace tanto. Ma se fai caso a come sono vestiti ragazzi e giovanotti di questi tempi, secondo i dictat degli stilisti, suppongo con un certa tranquillità si trattasse di bermuda. Vanno di moda, non lo sapevi?

  17. aldo ha detto:

    Come sempre siamo in ritardo…altrove sono molto più avanti:
    http://www.youtube.com/watch?v=L6ovI_6mR2k&NR=1

  18. alpino ha detto:

    Milost proprio perchè conosco questi giovanotti alla moda dal cavallotto basso, mudande de fora e majeta con scritto “de puta madre” che appoggio il decoro ed i divieti del nautico.
    Possibile che a sta muleria dobbiamo fargli passare tutto? possibile che non possiamo starcene zitti una buona volta e lasciare fare chi cerca di dare loro educazione e rispetto? sempre li a metter parole, sempre li a giustificarli ma non vedete dove stiamo andando? ma non vi accorgete che razza di diciannovenni sfornano le scuole superiori? e suvvia finiamola co sti continui garantismi e riprendiamo a dargli ogni tanto un sano fracco di legnate 🙂

  19. chinaski ha detto:

    in questo raro filmato, alpino parla ai giovani e mostra come si impartisce una sana educazione ai figli

    http://www.youtube.com/watch?v=QWEC3Fy6c98#t=2m0s

  20. dimaco ha detto:

    straquoto alpino e aggiungo, lo sapevate che fino al 1989 nella wx ddr i ragazzi dovevano uscire vestiti in maniera decorosa(giacca e cravatta) e quando si presentavano a una ragazza dovevano fare il baciamano? e non c’erano piccoli delinquenti che giravano a ogni ora della notte. la volkspolizei era piuttosto dura con questi elementi.

  21. capitan alcol ha detto:

    Dio mio che luogo triste la ex ddr.
    Un po’ di delinquenza ci vorrebbe sempre sennò sai che noia.
    Dico questo perchè fior di studi sociologici su vasti campioni di popolazione hanno provato che chi porta i calzoni corti a scuola poi diventa un delinquente.

  22. chinaski ha detto:

    dimaco, ‘demo avanti dei, ho vissudo due anni in una citta’ della ex ddr, e mi hanno raccontato che anche prima dell’ ’89 per guantar babe si usavano approcci diversi dal baciamano. quel che dici tu sara’ stato vero per la piccola borghesia che grufolava all’ ombra dell’ apparato di partito. quella che dopo l’ ’89 si e’ riciclata nella cdu, per capirci. la gente che ho conosciuto io, quelli che negli anni novanta militavano nei verdi, o nei gruppi luxemburghisti, prima dell’ ’89 ascoltavano i clash e i ramones, ed erano stati tutti almeno qualche giorno “ospiti” della stasi. idem per la yugoslavia, e lo sai meglio di me cosa facevano e come si vestivano i muloni negli anni ottanta, in piena ondata yugoslav punk.

  23. chinaski ha detto:

    dopodiche’, caro dimaco, possiamo anche discutere seriamente sull’ impossibilita’, qui e ora, di individuare e praticare un codice realmente antagonista. quando e’ l’ establishment stesso, attraverso la moda, che ti “impone di essere trasgressivo”, cadi necessariamente in un loop autocontraddittorio.

  24. chinaski ha detto:

    direte che la sto facendo troppo pesa per una cazzata del genere, ma se per un paio di braghe corte deve intervenire la digos a mediare, allora forse non l’ ho fatta troppo pesa.

  25. gropajaco ha detto:

    ovviamente nemmeno il punk era un codice realmente antagonista essendo stato il prodotto del capitale. tutti i modelli culturali di ogni fenomenologia sociale umana della storia sono sempre stati solamente l’edulcorazione dell’unico vero possibile codice antagonista: l’omicidio;)

  26. dimaco ha detto:

    il punk è stato un periodo della mia vita. i ramones o i clash li ascolti anche senonsei punk. nella ex ddr ho vissuto pure io 2 anni (magdeburg). io ho solo riferito ciò che mi hanno raccontato.
    cosa significa il tuo pensiero chinasky? debbo forse dedurre che va bene andare in giro vestiti ome barboni o peggio?

  27. chinaski ha detto:

    @gropajaco

    e’ vero, anche il punk non era realmente antagonista. e i primi a rendersene conto sono stati proprio i clash, che a un certo punto hanno cominciato a contaminare la loro musica col reggae, lo ska, persino il jazz… all’ epoca comunque era ancora possibile “sovvertire” i codici dal basso. ed e’ interessante osservare che la “sovversione” funzionava ad est come a ovest.

    gropajaco, sei per caso miha-ng(med.prov.)? 😉

  28. chinaski ha detto:

    beccatevi questo majakovskij 😉

    http://www.youtube.com/watch?v=MG2Nebn69nI

  29. dimaco ha detto:

    il punk era un movimento artistico, ovvero era arte, percké fine a se stesso senza nessuna applicazione pratica a livélo politico. é stato un movimento che é durato il periodo che é durato e a lasciato un traccia indelebile nella società e una grandissima eredità artistica che non é poco ma non era applicabile al sistema perché era contro il sistema. persino john ludon se ne é accorto.

  30. dimaco ha detto:

    lydon, piccolo errore

  31. chinaski ha detto:

    bon dimaco, non serve una laurea in scienze politiche per capire che il punk non era una dottrina politica. pero’ come tutte le espressioni artistiche di avanguardia (pensa a futurismo, cubismo, surrealismo, costruttivismo, pensa al free jazz…) ha avuto *anche* un ruolo politico, perche’ non esiste cambiamento politico, non esiste rivoluzione, che non passi *anche* attraverso una rottura dei codici estetici.

    ma tornando alle braghe corte dei muloni del nautico: quelle braghe corte non significano niente, non contestano nessun codice, non esprimono ribellione, non esprimono un cazzo, sono semplicemente una conseguenza del caldo soffocante dei giorni scorsi. io non so cosa passi per la testa di quel preside, ma vorrei che si rendesse conto degli effetti surreali della sua azione moralizzatrice. per un paio di braghe corte e’ stata mobilitata la digos, e noi siamo finiti a parlare di avanguardie artistiche.

  32. alpino ha detto:

    @chinaski 19
    si mi ricordo!! era circa due anni fa che bei tempi.
    ecco qui sotto un video dove noi educatori cerchiamo di insegnare ai giovani come vivere nel mondo civile 🙂
    http://www.youtube.com/watch?v=HubvKfNREvI

  33. maja ha detto:

    a me, ‘sta frequente convergenza di opinioni tra alpino e dimaco un po’ inquieta.

  34. dimaco ha detto:

    esistono pantaloni lunghi in cotone o lino che sono freschissimi oltre che eleganti. ma la gioventù di oggi non ha idea di cosa sia l’eleganza.

    @ maja
    non ti dovrebbe inquietare un convergenza di opinioni tra me e alpino perché la base del nostro pensiero politico é: ordine, disciplina e benessere sociale.

  35. dimaco ha detto:

    @ maja
    quantomeno su alcuni argomenti convergiamo, su altri saremmo capaci di scannarci. letteralmente

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