4 Maggio 2011

Il Papa sarà in regione per due ore: il programma della visita ad Aquileia

16.15 Arrivo all’Aeroporto di Ronchi dei Legionari.
16.45 Incontro con la cittadinanza nella Piazza Capitolo di Aquileia. Saluto del Santo Padre.
17.00 Assemblea del Secondo convegno di Aquileia nella Basilica di Aquileia. Discorso del Santo Padre.
18.15 Partenza in elicottero dall’Area di Mercato adiacente alla Basilica di Aquileia per Venezia, dove giungerà alle 18.45.

Queste le tappe della visita del Papa ad Aquileia nella giornata di sabato 7 maggio (nella foto il kit ufficiale per la visita del Papa nel NordEst).

La visita di Benedetto XVI avviene in occasione di una tappa importante nel cammino delle comunità, che si preparano a vivere – dal 13 al 15 aprile 2012 – il secondo Convegno ecclesiale del Nordest (denominato in breve “Aquileia 2”), indetto a distanza di poco più di vent’anni dal primo appuntamento svoltosi nel 1990 e sempre nei luoghi di questa “Chiesa madre”.

Il Papa incontrerà nella basilica di Aquileia tutti i Vescovi, i Consigli pastorali diocesani e i rappresentanti delle Chiese del Nordest – assieme ai Vescovi delle Chiese di altre nazioni europee anch’esse sorte da Aquileia – per vivere con loro un momento di preghiera liturgica ed aprire quindi la seconda e decisiva fase del percorso di preparazione verso “Aquileia 2”.

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83 commenti a Il Papa sarà in regione per due ore: il programma della visita ad Aquileia

  1. giovanni ha detto:

    Io non lo aspetto.

  2. Ale ha detto:

    Chi te l’ha chiesto?
    C’è tanta gente che lo aspetta.
    Il Papa è una grande persona e non è solo la Massima Autorità della più grande religione mondiale…

  3. isabella ha detto:

    Ha solo espresso una sua idea.
    Perchè qui bisogna farsi sempre la guerra?

  4. zavata ha detto:

    “..il kit ufficiale?…” ??

  5. biancoalbanco ha detto:

    compra anche te il kit ufficiale, altrimenti verrai scomunicato!

  6. dimaco ha detto:

    un bel chissenefrega del papa non c’è lo mettiamo?

  7. Razor ha detto:

    e un bel chissenefrega a dimaco?

  8. Dado ha detto:

    Ma savè chi ghe paga tuti sti bei viaggietti in aereo ed elicottero?

    E chi gà dito che xè la più grande religione mondiale? Xè una setta come tutte le altre. E anche una de quele più cative…

  9. Tergestin ha detto:

    @ Dimaco

    Si’, ce lo mettiamo e invitiamo pure i baciapile del post a darsi un’occhiatina a quel documentario trasmesso tempo fa sulle reti internazionali che da noi ha potuto mandare solo Santoro. Cosi’ capiscono chi e’ la “grande persona”.

  10. alpino ha detto:

    Per chi come me crede e crede nella figura del Santo Padre è una bella occasione io cercherò di andare a Venezia, per chi invece non crede potrebbe semplicemente per rispetto astenersi da certi commenti o flame.
    Per i comunisti mangiabambini iconoclasti come Dimaco invece bisogna mettergli l’Internazionale così si cheta e qualche video di piazza Rossa e se ne sta tranquillo e pacioso.

  11. marco ha detto:

    ma quanto costa il “kit ufficiale” ???
    tolte le spese della produzione e distribuzione del kit i soldi a chi andranno?

  12. ilCaio ha detto:

    Young man, there’s no need to feel down.
    I said, young man, pick yourself off the ground.
    I said, young man, ’cause you’re in a new town
    There’s no need to be unhappy…

    http://www.youtube.com/watch?v=XqCF2Z1v4RQ&feature=related

  13. Paolo Geri ha detto:

    Il sindaco di Roma Alòemanno batte cassa al governo per i costi della beatificazione di Giovanni Paolo II che è costata un’ enormità. Qui chi paga ? La Regione ? Sono stufo di pagare per la chiesa cattolica.

  14. isabella ha detto:

    Giusto, anche perchè con le ricchezze che ha dovrebbe essere completamente autonoma.

  15. Alessandro Duiz ha detto:

    Ognuno è libero di esprimere la propria opinione.

    Ah sì, nascondè i fioi.

  16. dimaco ha detto:

    alpin, come al solito la critta cattofascista si dimostra per quello che: integralista e intollerante nei cnfronti di chi mette in dubbio un’autorità pseudodivina. Tu sarai pure contento di pagare con le tue tasse le visite e le vacanze di un prete. IO NO.
    Piccola new il parroco di aquilea sta battendo cassa presso tutti i residenti per tirare su i soldi per fare un presente al papa. come se ce ne fosse bisogno e non credo che gli regalerano una guida su aquileia.
    Punto secondo. non bisogna perforza essere comuinisti per essere atei o contro il clero per svariati motivi. ripeto contro il clero e non contro la religione. Qualcuno può anche credere in dio (non è il mio cao comunque) ed essere contrario alla gerarchia cattolica. per inciso sono contrario a tutte le religioni in quanto si basano sulla paura e sulla superstizione e sono assolutamente oscurantiste e più dittatoriali di qualsiasi regime. sopratutto quella cattocristiana.

  17. alpino ha detto:

    caro Dimaco, la tua dissacrazione nei confronti dei valori da te non condivisi è sempre puntuale e spesso fuoriluogo.
    Potevi tranquillamente esporre in maniera diversa il tuo pensiero o visto che la cosa non suscita in te interesse, astenerti dal “chissenefrega” perchè se veramente non te ne fregasse nulla non saresti qui a commentare ed a documentarti sugli aspetti economici della visita.
    Tutto qui.
    Ovviamente se si è a favore o credenti si è cattofascisti…ma tu queste simpatiche categorie sempre pronte all’uso non le abbandoni mai?? hai sempre pronta la solita etichetta con il prefisso o suffisso “fascista” per ogni occasione?
    Se parlavamo di cucina che cos’era culinarfascista, se parlavamo di sesso sexfascista?
    PS il cattofascismo mi giunge mooolto nuovo ma chissà perchè ronza nelle mie orecchie invece il cattocomunismo chissà perchè.
    Ciao e buon pranzo

  18. Tergestin ha detto:

    @ Alpino

    El buon Gesu’ diseva de esser dala parte dei umili, dei poveri, che semo tuti fradei su ‘sta terra e altre robe per le quali no ocori che vado a zercarte le citazioni perche’ la Bibbia te la ga de sicuro in casa.

    Me domando: ti con ‘sti concetti cos’te centri?

  19. alpino ha detto:

    faccio parte come te di un disegno divino non ti è dato conoscere, abbi fede fratello

  20. dimaco ha detto:

    se non lo fosse non sari più me stesso. Scherzi a parte, io non impongo la mia ideologia a nessuno mi limito a condividerla ed esporla a differenza di quelli che tu difendi.
    aggiungo chissenefrega del papa. che se ne stia nel suokm quadrato e non rompa i maroni alla gente. non tutti condividono la “gioia” per la sua visita. anzi. per cui più cervello e meno superstizioni religiose.

  21. Tergestin ha detto:

    Se un me disi “rispetta i sentimenti altrui” benissimo: rispetto el tuo creder, sia in Cristo, in Buddha o in Muhammad.

    Ma se un me disi de rispettar quatro veciazzi pieni de oro e miliardi che coverzi porcherie infinite e inaudite de continuo e senza ritegno, USANDO la religion gnanca per scherzo.

    Pero’ se Alpino vol cussi’ mi no lo voio sentir mai piu’ far ironia su Franz Joseph.
    E penso che Dimaco dira’ lo stesso del maresciallo che noi tuti qua ben conossemo, giusto ? 🙂

  22. maja ha detto:

    No, Tergestin, del papa e dei altri paiazi in cotola no se pol parlar mal. Xe un dei tanti dogmi de ‘sta gente qua. No te savevi?

  23. Franz ha detto:

    Ma quanto vi rode, eh? Quanto???
    Se non vi interessa nulla di Dio, chiesa ecc ecc cosa perdete tempo a fare e insultare chi invece crede? Ma chi crede di essere?
    Inoltre non capisco come commenti contro il credo di qualcuno non siano censurati. Complimenti vivissimi.

  24. Dado ha detto:

    Non è questione di credo e di parlarne contro… Qui si tratta di essere contro quelle persone che utilizzano il credo degli altri per i propri sporchi interessi…
    Non ti serve il papa per credere in dio e tantomeno serve che se ne vada in giro spendendo fior di quattrini, soprattutto se non sono suoi, ma anche di chi, come me e tanti altri, non crede nelle cose che va’ propinando in giro. E quello che più da fastidio è che si arroghi il diritto di dire alla gente ciò che deve o non deve fare, anche in campi, come la politica, che assolutamente non gli competono.

  25. dimaco ha detto:

    ben detto dado. poiil fatto di essersi autproclamanti rappresentanti di dio in terra è piuttosto arrogante, non credete alpino e franz? Questo modo di fare della gente che non riesce a atacarsi dalla mammella clericale mi sembrra tanto patetico. Così come patetico e miserabile mi sembra il fatto che non si posssa accettare che dopo la morte non c’è più nulla e che le persone devono agrapparsi alle varie superstizioni per dare un senso alla propria vita.

  26. Fiora ha detto:

    Beh l’Augusta venuta no me emoziona più de tanto, anzi per niente.
    Considero la Chiesa Cattolica una lobby potente, al pari de tante altre congreghe che se reggi sulla sindrome de aggregazione della gente, tanto xè vero che le urla de acclamazion se ripeti de papa in papa praticamente con la stesso entusiasmo e decibel.
    Sul recente Beato e i suoi rapporti con uomini di Stato de pessima fama e banchieri de altrettanto pessima reputazion, go un sacco de remore de tipo umano, ma beatificazion e santificazion xè altra cosa e soprattutto merce che no tratto.
    Rispetto chi segue il Verbo, purché con coerenza con tale scelta che in fondo coicidi con la mia de non credente.
    Certo che el kit di benvenuto me suscita un bicc de ilarità… 🙂

  27. Fiora ha detto:

    “…scelta che coincidi con la mia” ad eccezion delle aspettative ultraterrene in quanto son dell’avviso che motuus est no più buligaribus 🙁

  28. MARCANTONIO ha detto:

    Ognuno dovrebe esser libero di seguire cio’ che vuole e crede, senza dover essere attaccato o denigrato, io non sono come Alpino in questo, io credo in Dio, ma sono uno scarsissimo cristiano, devo dire pero’ che ammiro chi ci crede veramente, non condivido l’atteggiamento di chi attacca in tutti i modi una cosa in cui dice di non credere,la Chiesa sicuramente ha i suoi begli scheletri nell’armadio, ma qui si sta parlando della visita di una figura che bene o male e’ il rappresentante di Dio in terra e gli deriva dal fatto dell’incoronazione stessa che Gesu’ diede a Pietro.
    Dimaco, cattofascista non e’ mai esistito, cattocomunista si ed erano quasi tutti esponenti di comunione e liberazione

  29. Luigi (veneziano) ha detto:

    Pare come per il 150° dell’Unità d’Italia. Molti festeggiano, altri si mangiano il fegato.

    Dimaco è arrabbiato perché di fegato ne ha uno solo, e le rosicate invece iniziano ad esser troppe.

    L.

    PS Per alpino: “cattofascismo” non è un’invenzione dell’amabile giovane seguace di Tito: fu utilizzato anche in alcuni processi in Jugoslavia fra il 1946 e il 1950 circa. Di solito se da imputato ti sentivi appellare così, ne uscivi in orizzontale con i piedi in avanti…

  30. maja ha detto:

    @ luigi, per cortesia, mi spieghi che cosa significa “mangiarsi il fegato” in questo contesto?

  31. alpino ha detto:

    @Luigi: non ho detto che è un’invenzione di Dimaco, ma che è una delle sue categorizzazioni.
    @Maja: xe certe pajaze in cotola in giro che fossi mejo che le vadi nasonderse.

  32. bruno ha detto:

    cari so(r)ci della birra (Vari dimaco, maja etc.)(dove due o più sono assieme diventano pericolosi)vien sempre fora il livore che vi rode, quando imparerete a rispettare l’altro anche se di idee differenti sarete diventati “grandi”

  33. Dado ha detto:

    @Marcantonio: ognuno è libero di credere in ciò che vuole, ma non di arrogarsi il diritto di far fare agli altri ciò che vuole lui. Ed in questo i rappresentanti della Chiesa sono tra quelli più prolifici. Ma la stessa cosa può dirsi di tutti i rappresentanti più alti di tutte le sette religiose.
    La fede è una cosa intima, privata, che ti aiuta nei momenti in cui hai bisogno e che ti fa aiutare il prossimo. La fede è tua personale e il dio che cerchi lo trovi dentro di te. I miti e le leggende creati dalle sette religiose vivono soltanto per poter irretire tutte quelle persone che, pur avendone bisogno, non riescono a trovare il proprio dio in se stesse.
    Come in tutte le cose, ci sono persone che, in nome della fede, fanno cose buone e persone che ne fanno cattivo uso. E sono queste le persone che più infastidiscono e rovinano la reputazione di una o dell’altra istituzione.
    Quando si critica la Chiesa (questo almeno vale per me), in realtà si critica l’operato di quelle persone “illuminate” che nel nome della Chiesa commettono ogni genere di angherie.
    Personalmente non ho pregiudizi contro nessuna setta religiosa (o religione, che dir si voglia) – la mia partner è cattolica praticante convinta mentre io sono ateo e ciò non ci crea nessun problema – purché il suo operato rimanga nell’ambito che le spetta.

  34. Paolo Geri ha detto:

    Io rispetterò i credenti (qualsiasi credo abbiano) quando sarò parimenti rispettato nel mio ateismo. Trovo inaccettabile che in Italia vi sia una religione per la quale anche chi non è credente deve pagare fior di denari. Vedi per tutto il nauseante meccanismo di suddivisione dell’ 8 per mille. Per evitare che i miei soldi vadano – comunque – alla chiesa cattolica, da anni preferisco lasciarli ai valdesi.

  35. Dado ha detto:

    @Bruno: lo stesso vale per chi sostiene il contrario… Da parte mia, resta sacro l’assioma di E.B. Hall «Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo».

  36. maja ha detto:

    @ geri +1

  37. MARCANTONIO ha detto:

    Questo e’ il tuo punto di vista Dado non lo condivido del tutto, ma lo rispetto, altri qui hanno sparato a zer, per partito preso

  38. MARCANTONIO ha detto:

    Dado era Voltaire

  39. Fiora ha detto:

    Non sono tra gli iconoclasti di questo Forum e pure io rispetto i credenti e un po’ li invidio per il loro “ottimismo cristiano” al quale diversamente di me possono all’ occorrenza aggrapparsi.
    …Però la domanda mi sorge spontanea. E se domani sull'”altra sponda” al posto del castigo per i cattivi e il premio per i buoni ad accoglierci ci fossero due grandi braccia che ci fanno il segno dell’ombrello? 🙁
    Beh, sarò tra quelli che non si sentiranno buggerati !

  40. chinaski ha detto:

    alpino

    “xe certe pajaze in cotola in giro che fossi mejo che le vadi nasonderse”

    tipo ‘ste qua?

    http://3.bp.blogspot.com/_9vmcOZ_znR0/SoPCnjqzGfI/AAAAAAAAADc/QUNdDM9GOwo/s1600-h/cardinali_concistoro.jpg

    te ga visto che roba? come che le acavalla ben le gambe?

  41. alpino ha detto:

    @Chinaski (te mancavi solo ti all’appello)
    no non come quelle li, io intendevo altre pajaze…

  42. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ maja
    Volentieri rispondo alla tua domanda: che significa “mangiarsi il fegato” in questa occasione?

    Significa semplicemente incazzarsi come una jena per la visita di qualcuno che certuni considerano il successore di Cristo. Significa anche poi tirar fuori i soliti triti e ritriti argomenti (quasi sempre ruotanti attorno a due grandi galassie: i soldi e le regole di vita morale) per attaccare il papa, la chiesa, i vescovi et similia.

    L.

  43. alpino ha detto:

    no te ga capì niente, ma non crucciarti no servi che te capissi, chi ga de capir lo ga già fatto.

  44. chinaski ha detto:

    alpin, te vedo sul ranzido. no te se stara’ magnando el fegato?

    cio’, ciapa qua & take it easy

    http://www.youtube.com/watch?v=luNBwnYQ61g

  45. isabella ha detto:

    Si riesce a discutere perfino in nome di Dio.

  46. maja ha detto:

    @alpin, go capì, go capì. e credo che lo gabi capì anche chinaski.
    ma sa cosa? no te go pel.
    el rispetto no xe gratis. ghe vol guadagnarselo.
    finchè no lo gaverò per mi e per le mie convinzioni, no farò più finta de gaverlo per el vostro santon di bianco vestito.

  47. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ maja

    Ecco, brava: la ciesa esiste da domila anni, e el santon vestito de bianco la guida su e zo par el mondo, con circa do miliardi (no so el numero, vado a caso) de fedeli.

    Ma adeso ti, el chinaski, dimaco e altri do/tre lo gavè inquadrà da par vostro.

    Doman el Ratzinger vegnarà su bora.la, lezarà, e scamparà a gambe levate in un altro pianeta, Tute le religion sparirà e viraremo felici e contenti.

    Gioia!

    L.

  48. Tergestin ha detto:

    @ Maja

    Mi me spanzo co’ i lo ciama “il Santo Padre” (a un Papa ancora vivo, ovvio) con aria solenne, come che fazeva un Bruno Vespa in adorazion su Porta a Porta. Quel xe un dei momenti mitici.

  49. maja ha detto:

    @luigi, voi sarè anche in tanti, ma nianca chinaski, dimaco e mi no semo proprio soli soletti al mondo. voi se de più, ma cossa c’entra? ti te me insegni che ghe vol rispetto per le minoranze. o no?

    (tergestin, te sa sì. anche coll’ultimo moretti xe de rider.)

  50. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ Tergestin
    Un giorno in un bar de Trieste go sentìo uno che ciamava un altro “signor conte”. No me vegniva da spanzarme tanto.

    @ maja
    Come giustamente dici tu, non è una questione di numeri. Il papa viene qui e poi torna a casa sua. Sopportatiamolo per un giorno.

    Moretti l’ho visto proprio ieri sera.

    L.

  51. dimaco ha detto:

    ” la visita di qualcuno che certuni considerano il successore di Cristo”

    ho ho ho luigi e non fanno nulla per toglirsi di dosso questa nome i sacri autoproclamati vicari di crito. presuntuosetti eh?

    Io rispetto cristo (secondo me il primo vero rivoluzionario proletario della storia) ma non sopporto coloro che si sono autoproclamati suoi vicari, discedenti e successori di cristo e chi ne ha più ne metta.
    Io sono contrario alla religione( che è una cosa personale e intima he riguarda ogni singolo individuo) ma ancora di più odio coloro che nel mome di tale religione traggonmo profitto, ricoglioniscono le folle con promesse di pace eterna e beatitudine senza fine. Facile promettere una cosa per cui nessuno verrà a protestare.
    Altra cosa, nessun trattato storico, racconto storico non contempla la figura di gesù. Non esitono documenti o altro. E non dite che la bibbia è un libro storico perchè è una vaccata immensa.

  52. dimaco ha detto:

    per tutti i baciabanchi:

    http://www.youtube.com/watch?v=yTPUzgHn_s4

    che vi faccia pensare almeno un’pò

  53. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ dimaco

    Non dirmi che sei ancora fermo al XIX secolo: in quel secolo lì sorsero le teoriche sull’inesistenza storica di Cristo, oggi abbandonate anche dall’ultimo baluba!

    Mannaggia: qui veramente bisogna ricominciare dalle aste…

    L.

  54. Bibliotopa ha detto:

    però, fra santo padre e onorevole..

  55. Tergestin ha detto:

    Me domando perche’ qua ghe xe gente che ga sempre mancado de rispetto e ga sbeffeggiado persone, idee, stati e riflessioni…..meterse a scorezar come veci tremebondi democristiani su gnanca el loro Dio: no, su i sui presunti rappresentanti.

    Rappresentanti che ga dimostrado piu’ volte de esser corrotti e de esserne coscienti, de far e coprir ogni porcada senza voltarse indrio. Tira fora i tui dati Gigi e dimostrine che no xe cussi’.

  56. DaVeTheWaVe ha detto:

    NO VOIO EL PAPA! CHE EL RESTI A ROMA!

  57. diego ha detto:

    W IL PAPA!

  58. Dado ha detto:

    Ma sapete l’entomologia del nome Cristo e, di conseguenza, del Cristianesimo? http://it.wikipedia.org/wiki/Cristo
    “Unto” vi ricorda qualcosa? E’ molto simile agli “Untori” di Manzoniana memoria, vero?

  59. alpino ha detto:

    ala fine se tre poreti che sbatti i pìe e pobon, faxè la vostra sfuriada dissacrante che cussì se contenti e no gaverè bisogno de brioschi per digerir.
    Alla fine siete una categoria quasi parassitaria, vivete di commenti al negativo, se non ci fossero, il Papa, Berlusconi, Di Piazza e ad altri voi..di che parlereste? dei vostri isoli? quali?? che un ze rimasto a Tito quell’altro a Francesco Giuseppe e l’ultimo a clarabella…

  60. Dado ha detto:

    Questo non mi pare un commento positivo…

  61. chinaski ha detto:

    alpino, mi dispiace che tu non abbia apprezzato la coroncina della divina misericordia.

  62. Redento, quel che no xe mai contento ha detto:

    Perché Luigi veneziano non ci racconta dell’appoggio del Vaticano a Pinochet, della beatificazione di Stepinac e del modo in cui Woytila abbandonò Mons. Romero?

  63. Redento, quel che no xe mai contento ha detto:

    “Al generale Augusto Pinochet Ugarte e alla sua distinta sposa signora Lucia Hiriarde Pinochet, in occasione delle loro nozze d’oro matrimoniali e come pegno di abbondanti grazie divine, con grande piacere impartisco, così come ai loro figli e nipoti, una benedizione apostolica speciale.”


    Giovanni Paolo II

  64. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ Redento

    Ti sei dimenticato Galileo, le Crociate e la Santa Inquisizione, poi hai fatto filotto.

    L.

    PS “Mi è gradito rivolgere un saluto in primo luogo al Signor Presidente, Dr. Fidel Castro Ruz, che ha compiuto il gesto di venire a ricevermi e al quale desidero manifestare la mia gratitudine per le sue parole di benvenuto”. GP II a L’Avana (1989)

    “Nelle sue mani, Signor Presidente, depongo l’espressione della mia stima alle Autorità Statali e rinnovo ancora una volta la mia cordiale riconoscenza per il benevolo atteggiamento nei confronti della mia visita in Polonia, “amata Patria di tutti i Polacchi”, nella mia Patria”. GP II al generale Jaruzelski (1979)

    “Desidero esprimerle la mia gratitudine per il suo invito al Palazzo Presidenziale. Sono molto felice di avere un incontro con Sua Eccellenza di poter salutare così tante distinte personalità dello Stato”. GP II al presidente autocrate del Kenya Arap Moi (1980)

    “A Vostra Eccellenza, Signor Presidente, al Governo ed ai funzionari civili che hanno garantito l’ordine nel corso della mia visita, va il mio grande apprezzamento”. GP II al dittatore pakistano Zia-ul-Haq (1981)

  65. Redento, quel che no xe mai contento ha detto:

    Non è che il saluto al dittatore Pinochet viene compensato dal saluto al dittatore Castro. Sono due gravissimi errori e uno non annulla l’altro.

    Hai magicamente “glissato” su Stepinac, di cui ti invito a leggere il libro “L’Arcivescovo del genocidio”, delle edizioni Kaos e su Mons. Romero.

  66. Redento, quel che no xe mai contento ha detto:

    http://www.kaosedizioni.com/schnomedio_arcivgenocidio.htm

    Marco Aurelio Rivelli
    L’ARCIVESCOVO DEL GENOCIDIO
    Monsignor Stepinac, il Vaticano, e la dittatura ustascia in Croazia, 1941-1945
    Pagg. 283 – € 18,08 – ISBN 88-7953-079-8

    Nello Stato indipendente di Croazia, voluto dai nazifascisti negli anni 1941-1945, si consumò una delle pagine più terribili della Seconda guerra mondiale. Gli ustascia di Ante Pavelic, sostenuti da Hitler e Mussolini, sterminarono centinaia di migliaia di serbo-ortodossi e decine di migliaia di ebrei e rom, in nome di una “soluzione finale” etnico-religiosa perseguita anche attraverso l’imposizione di “conversioni” di massa al cattolicesimo. In quello che passerà alla storia come l’Olocausto balcanico, un ruolo decisivo – diretto e indiretto – lo ebbe Santa Romana Chiesa: l’arcivescovo di Zagabria, monsignor Alojzije Stepinac, collaborò attivamente con la dittatura ustascia; settori del clero cattolico croato parteciparono in prima persona allo sterminio e alle “conversioni” di massa; il Vaticano avallò il genocidio etnico-religioso attuato da Ante Pavelic. Questo libro ricostruisce l’Olocausto balcanico, e documenta il “collaborazionismo” di monsignor Stepinac e della Chiesa di Roma con il nazifascismo croato.

  67. dimaco ha detto:

    il termine cattofascist o cattonazista e di parecchio anteriore al 1945. con esso si definiva un gruppo che intendeva creare uno stato sacro controlato e gestito con leggi religiose . sullo stampo della sharia per intenderci. cmq io non ho attaccato la religione ma i suoi miserabili e deprecabili rappresentanti.

  68. L'equidistante ha detto:

    il termine esatto per Woytila e i suoi è “CLERICO-FASCISTA”

  69. bruno ha detto:

    37,39,56,altri numeri… volevo rispondere colloquiando seriamente ma visto quanto profondi siete( di pensieri nobili) non sarete mai tanto quanto profondo è l’inferno in cui sprofonderete, miscredenti e stolti.

  70. Tergestin ha detto:

    Mi go rispetto per la religion e la fede de chiunque e proprio per questo rifiuto con sdegno ‘sta marmaglia. Che sia santoni/leader dele sette che fila via col bottin de tanti sempi o rispettadi e alti preladi “uficiali”.

    Conceti semplici ma evidentemente dificili da capir per certi elementi.

  71. maja ha detto:

    eccola qua… la tolleranza di (certi?) credenti: “stolti miscredenti, brucerete all’inferno!”
    complimenti, eh.

  72. isabella ha detto:

    Ho pensato la stessa cosa maja.

  73. chinaski ha detto:

    vedo con stupore che bruno non mi ha messo tra quelli che devono sprofondare all’ inferno.

    http://www.youtube.com/watch?v=Zo4Y0TxW41g#t=0m1s

  74. bruno ha detto:

    77,78 siccome avevo esordito che non vi rispondevo seriamente (ma perchè devo spiegarvi le battute?) era conseguenza logica che era un proclama dall’alto del pulpito.
    ad ogni modo vista l’astiosità dei commenti penso che l’inferno ce l’avete già quà. vivete più tranquilli e sopratutto sereni, un giorno vi sposerete avrete dei figli, nipoti ec, ec, diventerete vecchi, siate tolleranti.

  75. bruno ha detto:

    79, anche ti anche ti 79 no stà stupirte, domandite perchè!

  76. Mauricets ha detto:

    Woytila aveva in testa una sola cosa: la sua polonia.

  77. isabella ha detto:

    @ bruno Infatti l’inferno è, per molti, nella vita quotidiana.
    Fortunatamente le scottature che mi sono procurata attraversando l’inferno durante la mia vita non fanno male, fanno solo bagaglio di esperienze e crescita.
    Sai cos’è? La tua, ora lo sappiamo, era una battuta, ma molti qui dentro sputano sentenze e condannano sul serio.
    😉

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