23 Febbraio 2011

Il Carso senza confini tra i castelli di Duino e di Štanjel

“Il Carso senza confini tra due castelli. Percorsi e sentieri tra il Castello di Duino e il Castello di Štanjel”. Questo il titolo dell’opuscolo e cartina realizzati dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Comune di Komen e con il contributo della Regione.

“Il Comune di Duino Aurisina, dopo l’importante partecipazione alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano dal 17 al 20 di febbraio, per la prima volta in maniera importante con il Comune di Trieste, – ha aperto la conferenza stampa il vice sindaco ed assessore al Turismo, Massimo Romita – continua l’opera di promozione del territorio, territorio che non si ferma ai confini comunali ma ricongiunge il Carso dimenticando quelli che erano i confini e le barriere”.

Andreja Stok, in rappresentanza del Comune di Komen, ha voluto sottolineare come questa importante iniziativa sia stata particolarmente condivisa dal Sindaco di Komen e da tutti gli operatori turistici del territorio, che hanno visto positivamente questa nuova brochure. Già da anni infatti, con l’amministrazione di Duino Aurisina, sono stati instaurati importanti progetti condivisi, e “il vedere che concretamente non esistono più barriere e confini tra un territorio unico è sicuramente il cammino giusto per le sfide del futuro”.

Il Sindaco Giorgio Re , nel ringraziare il comune di Komen per la collaborazione, ha sottolineato “l’importanza dei rapporti transfrontalieri, in un ottica di visione rivolta al futuro dell’intero territorio, dalla caduta dei confini del 2007, molti hanno visto nuove prospettive di lavoro e di sviluppo proprio in chiave turistica, ed offrire un territorio così ricco di risorse ed opportunità, fa ben sperare alle nuove generazioni. Presentare poi questa rivista e questa cartina in questo posto meraviglioso, che rappresenta il rilancio economico e turistico di Duino Aurisina in forma congiunta, alla presenze poi degli operatori di Duino Aurisina, ha un significato molto importante, il lavoro che stiamo portando avanti, sia in chiave promozionale che in chiave di strutture, è fondamentale per garantire quei servizi che i turisti oggi ci chiedono”.

L’opuscolo è in distribuzione presso la biblioteca di Aurisina e alla riapertura dello Iat di Sistiana dopo il restauro anche presso il punto infomativo comunale.

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