Cento volte Totò. La gara con la Sampdoria di oggi passerà alla storia per il centesimo gol in campionato del numero 10 bianconero che con il suo sigillo, e quello di Sanchez, manda al tappeto la formazione di Di Carlo e regala l’ennesima vittoria interna all’Udinese. Giù il cappello, dunque, di fronte all’uomo dei record e ad una squadra che, con questi punti, ha raggiunto quota 40 resettando il count down della lavagnetta di mister Francesco Guidolin.
Si comincia, al 4’: bella combinazione Asamoah-Armero, cross al centro del colombiano e la difesa ospite si salva in extremis. Sempre Armero, quattro minuti dopo, ci prova con un tiro cross dalla sinistra su cui Curci è preciso, mentre la Sampdoria replica al 10’ con un destro di Biabiany che non inquadra lo specchio della porta. Pregevole, poi, il triangolo Di Natale-Abdì che porta il capitano ad un passo dal portiere avversario prima che Volta si immoli per chiudere in extremis in angolo. E al 18’ l’Udinese mette la freccia: Lucchini stende Sanchez sulla sinistra, fallo e “giallo” per il difensore. Sulla palla va Di Natale che calibra proprio per la testa del cileno che la tocca quel tanto che basta per mandare fuori causa Curci. Friulani vicinissimi al raddoppio al minuto numero 29 quando Di Natale fa tutto bene e serve a centro area un pallone invitantissimo su cui, però, nessun bianconero arriva con il tempo giusto. La truppa di Di Carlo si va vedere al 38’ con una punizione, dalla lunghissima distanza, di Palombo che non impensierisce Belardi, ma devastante è l’Udinese al 39’. Sanchez ingrana la quinta in contropiede e tocca perfettamente per Di Natale, controllo del capitano e di sinistro 100 gol in serie A con l’Udinese. E prima del fischio della fine del primo tempo Isla sfiora il punto del 3-0.
La ripresa si apre senza cambi nelle due squadre, ma soprattutto con Di Natale che, su assist in contropiede di Sanchez, sfiora la doppietta personale con uno splendido esterno destro dal limite. La palla buona per riaprire il match, quindi, ce l’ha Koman che, al 48’, spara altissimo dall’altezza del dischetto del rigore, mentre al 9’ è eccezionale Belardi a volare sun una punizione con il contagiri di Ziegler dai 20 metri. Tra 63’ e 64’ l’Udinese ha due ghiotte opportunità con Sanchez per chiudere i conti, ma sulla prima rimbalza male la sfera al cileno, mentre sulla seconda è Martinez a chiudere alla disperata. Al 21’ Guidolin regala la standing ovation a Di Natale – strameritata – inserendo Denis al posto del capitano prima che Belardi sia ancora bravo ad allungarsi su Guberti. Abdì, al 74’, tenta il destro dalla media distanza fuori di poco, sei giri di lancette dopo Asamoah prova un sinistro al volo dai 30 metri che si stampa sui cartelloni pubblicitari e all’83’ è invece l’incrocio dei pali a salvare l’Udinese sul destro a giro di Mannini. È l’ultima emozione del match. Finisce così con l’Udinese, e il suo capitano, in trionfo sotto la Nord.
UDINESE-SAMPDORIA 2-0
Marcatori. Al 18’ Sanchez, al 39’ Di Natale.
Udinese (3-5-2). Belardi; Benatia, Zapata, Coda; Isla, Abdì (35’st Pinzi), Inler, Asamoah, Armero (44’st Domizzi); Sanchez, Di Natale (21’st Denis). (A disposizione: Koprivec, Pasquale, Badu, Corradi). All. Guidolin.
Sampdoria (4-4-2). Curci; Martinez, Volta, Lucchini, Ziegler; Dessena (29’st Mannini), Palombo, Tissone (13’st Guberti), Koman; Biabiany, Maccarone (25’st Macheda). (A disposizione: Da Costa, Zauri, Laczko, Zaza). All. Di Carlo.
Arbitro. Pierpaoli di Firenze (Ayroldi e Pieri – IV° uomo: Merchiori).
Note. Ammoniti: Lucchini, Volta, Abdì e Di Natale. Angoli: 4-4. Recupero: 2’ e 4’.
fonte: Udinese.it
Grande udinese e complimentia Di Natale per il record personale…speriamo di mantenere questi ritmi fino alla fine del campionato