6 Novembre 2010

Alida Valli, Ingrid Bergman, Silvana Mangano nei ritratti di Arturo Ghergo

Al via il nuovo progetto espositivo dei Musei Provinciali Gorizia, nel segno di un percorso di valorizzazione del Museo della Moda e delle grandi mostre allestite nel tempo a Gorizia, dal prezioso omaggio all’arte di Roberto Capucci, al grande percorso ”L’atelier degli Oscar“ dedicato ai costumi nel cinema. La glamour photography, ovvero quell’inconfondibile stile fotografico nato negli anni Venti fra i major movie studios di Hollywood, accompagnando il passaggio dal cinema muto al sonoro, è al centro della nuova mostra “Arturo Ghergo. Il glamour autarchico. Fotografie 1930 – 1959”, curata da Claudio Domini, docente di Storia e tecnica della fotografia presso il corso di Laurea DAMS dell’Università degli Studi di Udine – sede di Gorizia, in collaborazione con Cristina Ghergo, fotografa, figlia di Arturo, titolare dell’archivio paterno. Un elegante omaggio al grande testimonial italiano della glamour photography che, da sabato 13 novembre fino al 31 gennaio 2011, sarà visitabile nella sede di Borgo Castello dei Musei Provinciali Gorizia.

Il percorso espositivo, che si inaugura con la vernice di venerdì 12 novembre (ore 18.30) si compone di circa 150 fotografie, sia d’epoca sia stampate per l’occasione, prevalentemente in b/n, che non solo ripercorrono l’intera attività di Arturo Ghergo fra gli anni Trenta e Cinquanta del secolo scorso, ma che informano sulla glamour e sulla fashion photography del periodo con opere esemplificative dei maggiori esponenti internazionali del settore: da Ruth Harriet Louise a George Hurrell, da Clarence Sinclair Bull a Laszlo Willinger, a Ernst Bachrach … La mostra, incentrata sulla produzione d’argomento cinematografico attraversa comunque tutta la carriera professionale di Ghergo, intersecandosi con la produzione di ritratti dei più noti esponenti dell’alta società, della politica, nonché di con quella dedicata all’allora nascente industria della moda. Prima di Arturo Ghergo, in Italia non esisteva ancora uno stile fotografico che si proponesse di comunicare fascino. Tra le dive e i divi ritratti da Ghergo troviamo in mostra, fra gli altri, Alida Valli, Valentina Cortese, Marina Berti, Vivi Gioi, Doris Durante, Maria Denis, Assia Noris,Isa Miranda, Marisa Merlini, Isa Pola, Elli Parvo, Maria Michi, Elisa Cegani, Mariella Lotti, Paola Barbara, Elli Parvo, Clara Calamai, Adriana Benetti, Maria Felix, Eleonora Rossi Drago, Anna Maria Ferrero, Carla Del Poggio, Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Silvana Mangano, Silva Koscina, Silvana Pampanini, Rossella Falk, Paola Mori, Olga Villi, Ingrid Bergman, Antonella Lualdi, Massimo Girotti, Vittorio Gassmann, Rossano Brazzi, Massimo Serato, Amedeo Nazzari. Accompagneranno la mostra alcuni audiovisivi realizzati dal regista Pasquale Pozzessere, in collaborazione con Cristina Ghergo.

Foto Arturo Ghergo ©ARCHIVIO GHERGO_Adriana Benetti_1943-1948ca

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