“I più vivi complimenti al presidente dell’Autorità Portuale Claudio Boniciolli per la decisione-non decisione assunta sul problema dell’ormeggio al molo 57 del traghetto albanese”.
Ad affermarlo il consigliere regionale del Pdl Maurizio Bucci che fa il punto sugli effetti che ha portato la decisione del presidente dell’AP Boniciolli di trasferire l’ormeggio del traghetto albanese al molo 57.
“Come noto – rileva Bucci – il presidente Boniciolli, in modo unilaterale, ha deciso inspiegabilmente di trasferire l’ormeggio dello stesso traghetto al molo 57, per poi accorgersi che le strutture a terra a servizio delle dogane e degli spedizionieri non siano ancora in condizione operativa ed a norma in termini di sicurezza sia del lavoro che dei servizi di vigilanza internazionale ai confini”.
“Allora, decidendo di non decidere, Boniciolli conferma l’ormeggio e mantiene fino a data ignota e da destinarsi (ergo fino a che non saranno realizzate le strutture a terra nel pieno rispetto dei dettami di legge) tutte le operazioni di dogana, nonché la movimentazione delle merci ad ausilio degli spedizionieri all’interno del Porto Vecchio, da sempre area adibita a questo tipo operazioni”.
“Qual e’ il risultato di questa decisione-non decisione? Almeno 500 camion alla settimana – prosegue l’esponente del Pdl – concentrati in sole due giornate che si riverseranno sulle nuove Rive dal tratto di Campo Marzio a quello antistante Piazza Unità con conseguenti ripercussioni sulla viabilità cittadina, sull’inquinamento atmosferico, sul degrado stradale, sulla sicurezza dei pedoni e, non ultimo, sull’inquinamento acustico per i residenti della zona”.
“Aspetto ancora più preoccupante è il transito di un tale numero di mezzi stranieri sul territorio triestino senza alcun preventivo controllo, in quanto il servizio dogana si svolgerà in un’area ben distante dalla zona di imbarco e sbarco (dove vengono effettuati i controlli di rito) con l’ipotetico rischio, mai auspicato, del carico-scarico lungo il percorso delle Rive di merci non controllabili. Chissà se questa scelta sarà condivisa o gradita dal sindaco Dipiazza, da sempre, giustamente sostenitore dell’efficacia ed efficienze delle Rive cittadine?”
“Fortunatamente – conclude Bucci – il 6 dicembre arriverà l’atteso ed amato dai triestini San Nicolò che ci porterà il nuovo presidente dell’Autorità Portuale”.
intanto cerchiamo di chiarire, piuttosto che molo 57, chiamiamolo ormeggio 57, non sapevo che avevamo un così alto numero di moli, poi siccome l’ormeggio 57 è situato all’inizio del molo settimo, penso che i camion occuperanno l’area di Campi Elisi, sarebbe opportuno specificare la cosa saluti sergio
Sì, par proprio che sto intervistado sapi ben poco de quel che parla…
“Fortunatamente – conclude Bucci – il 6 dicembre arriverà l’atteso ed amato dai triestini San Nicolò che ci porterà il nuovo presidente dell’Autorità Portuale”.
Fra le varie stupidaggini sparse nella sua dichiarazione questa è la più grossa. Bucci non ha ancora capito che Boniciolli sarà “prorogato” sino alle elezioni amministrative perchè solo dopo – alla luce di chi avrà vinto – si deciderà chi andrà a dirigere il porto, se Roberto Di Piazza,se la Monassi o se resterà lo stesso Boniciolli.
saluti a tutti, oggi sono passato per la superstrada, i camion erano in sosta sulla superstrada in entrata Campi Elisi-Molo settimo (non molo 57!!!) la coda era verso Servola, Bucci si informi meglio e non dica cose non vere, prima di scrivere sarebbe meglio documentarsi, saluti sergio