16 Settembre 2010

Gusti di Frontiera si presenta in anteprima a Lubiana

Ha scelto di togliere i veli a Lubiana, alla presenza dell’ambasciatore italiano nella capitale slovena Alessandro Pietromarchi, la settima edizione di Gusti di Frontiera, manifestazione enogastronomica che da giovedì 23 settembre animerà per quattro giorni strade e piazze del centro storico di Gorizia. Di assoluto prestigio la sede della preview, primo atto ufficiale ospitato nella nuova sede dell’Istituto italiano di cultura di Lubiana, che sarà inaugurata soltanto oggi.

L’elegante palazzo è stato teatro di una doppia anteprima, in attesa che il programma dettagliato della kermesse goriziana venga reso noto ufficialmente lunedì prossimo, nel corso di una conferenza stampa ospitata nella sala Bianca del Municipio.
Dopo il saluto di Roberta Ferrazza, direttrice dell’Istituto, l’assessore al Parco culturale Antonio Devetag ha fornito ai presenti alcune anticipazioni sull’edizione 2010 di Gusti di Frontiera. «Abbiamo ampliato il mappamondo dei sapori che invaderà pacificamente la nostra città — ha spiegato Devetag -: tra presenze ormai consolidate come quelle della Francia, dell’Austria e dei Balcani, si inseriscono autentiche novità come la Repubblica Ceca, la Polonia e, soprattutto, la Spagna, che sbarcherà in piazza Sant’Antonio con i propri stand. Sarà possibile degustare la patanegra, il tipico prosciutto iberico, ma anche assistere alla preparazione in loco della famosissima paella alla valenciana, facendosi travolgere dalle musiche spagnole e dalle esibizioni delle ballerine di flamenco».

La nuova edizione si caratterizzerà inoltre per una massiccia presenza degli stand sloveni, quasi quadruplicati rispetto allo scorso anno: una parte di questi sarà dislocata in piazza Vittoria, dove troveranno spazio anche i rappresentanti dei ristoratori di quei comuni che sorgono al confine tra Italia (con Tarvisio, Pramollo e San Daniele), Austria (Arnoldstein) e Slovenia (Kobarid e Kranjska Gora). All’ombra delle torri campanarie di Sant’Ignazio si celebrerà l’amicizia tra tre popoli, con manicaretti e prodotti tipici dai sapori senza confini. Proprio piazza Vittoria ospiterà inoltre, giovedì 23 settembre, la cerimonia di inaugurazione della kermesse, che durerà dunque un giorno in più rispetto agli anni precedenti: anche via Garibaldi, recentemente rimessa a nuovo, sarà protagonista di una golosa novità, con un borgo “ad hoc” dedicato interamente alle eccellenze del territorio isontino. A ergersi a protagonisti saranno i vini del Collio orientale, con la strada pedonale che ospita il teatro ribattezzata per l’occasione “Via della Ribolla”.
«Non mancheranno poi gli appuntamenti musicali, ancor più numerosi rispetto alle passate edizioni: oltre agli artisti locali si esibiranno cantanti e gruppi provenienti da Francia, Spagna, Austria e dai Balcani», ha detto Devetag.

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