1 Luglio 2010

Rimpasto di deleghe in Regione: a Brandi il commercio, cultura a De Anna

La Giunta regionale ha deciso oggi, in una seduta straordinaria che si è svolta nella sede del Consiglio, di ridefinire la struttura organizzativa dell’Amministrazione regionale, riducendo le direzioni centrali da 12 a 10. A questa riorganizzazione corrisponderà una diversa distribuzione delle deleghe fra gli assessori, che entreranno in vigore non appena saranno completati i tempi tecnici della riforma della macchina amministrativa regionale, come ha precisato al termine il presidente Renzo Tondo.

Queste le nuove direzioni con, fra parentesi, il nome dell’assessore che assumerà le relative deleghe:

Direzione centrale Programmazione, Risorse economiche e finanziarie, Patrimonio e Servizi generali (Sandra Savino);
Direzione centrale Funzione pubblica, Autonomie locali e Coordinamento delle riforme (Andrea Garlatti);
Direzione centrale Risorse agricole, naturali e forestali (Claudio Violino);
Direzione centrale Salute e Integrazione sociosanitaria (Vladimir Kosic);
Direzione centrale Politiche per la famiglia, Istruzione, Università, Ricerca e Cooperazione (Roberto Molinaro);
Direzione centrale Lavoro, Formazione, Commercio e Pari opportunità (Angela Brandi);
Direzione centrale Cultura, Politiche giovanili, Attività ricreative e sportive, Relazioni internazionali e comunitarie (Elio De Anna);
Direzione centrale Ambiente, Energia e Politiche per la Montagna (vicepresidente Luca Ciriani);
Direzione centrale Attività produttive -industria, artigianato e turismo- (Federica Seganti);
Direzione centrale Pianificazione territoriale, Mobilità, Infrastrutture di trasporto e Lavori pubblici (Riccardo Riccardi).

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40 commenti a Rimpasto di deleghe in Regione: a Brandi il commercio, cultura a De Anna

  1. Max ha detto:

    Quella di Renzo Tondo è la politica del Gattopardo: fare finta di cambiare tutto per non mutare niente. Beh, a parte gli immeritati siluri contro la Rosolen (rea di essere bandelliana)di cui si è reso fautore non mi pare che abbia fatto altro in questi anni di governo della nostra Regione, questa Giunta Regionale non credo si sia distinta per competenza e bravura ma solo per i vantaggi dati ai carnici. Sbaglio o Renzo Tondo è proprio carnico? A buon intenditore poche parole…

  2. sindelar ha detto:

    Non so se in Carnia sono del tuo stesso parere. Dovremo chiederglielo.
    Per il resto concordo: 5 anni di vuoto pneumatico.

  3. Alessio ha detto:

    Come va di moda di dire oggi, “quanto si risparmia dal giro di valzer delle poltrone”?

  4. marisa ha detto:

    No, in Carnia, su Tondo, non sono del parere di MAX…visto che gli vuole rifilare un elettrodotto areo per far contenti Pittini/Fantoni; un’autostrada Carnia – Cadore per far contenti gli industriali veneti; distruggere il lago di Cavazzo per accontentare una società di fuori. Aggiungi la ciliegina che ha commissariato le Comunità montane sostituendole con il nulla e la legge che prevede il nuovo ente è ferocemente avversata dalla popolazione (oltre al fatto che il commissariamente, che dura già da più un anno, sta creando danni economici pensatissimi al territorio delle ex-comunità montane……sommate tutto questo e poi ditemi che cosa possono pensare in Carnia di Renzo Tondo…..

  5. Paolo Rovis ha detto:

    “Per il resto concordo: 5 anni di vuoto pneumatico.”

    Un giudizio autorevole. Soprattutto per il fatto che viene rivolto ad una Giunta in carica da 2 anni.

  6. brancovig ha detto:

    “Per il resto concordo: 5 anni di vuoto pneumatico.”

    dopo aver visto i primi due non ci vuole poi molto per immaginare i prossimi anni. Quindi va ben anche 5

    un galleggiare a vista, nessun spunto niente di cui poter dire bela pensada …. nessun colpo di reni solo teatrini da prima repubblica …. Englaro a parte

  7. rocco ha detto:

    Si stava meglio quando si stava peggio. Il burattinaio Menia ha mosso bene i fili ai suoi burattini, prima ha iniziato con il sindaco Dipiazza a far togliere le deleghe a Bandelli in Comune, dopo ha iniziato con Tondo a far cacciare la Rosolen. Gira e gira è arrivato dove voleva.
    Ha dato alla Brandi il commercio, così finalmente potrà andare a fare la spesa di domenica e le attività produttive alla Lega per tenersela buona alleata per le prossime elezioni del 2011. Complimenti!!!

  8. Antonio ha detto:

    Ma a cossa servi? Xe come misiar una menestra de fasoi, misia e rimisia sempre fasoi resta…

  9. bonalama ha detto:

    ma chi è de anna? e quali meriti culturali ha? già all’ambiente non si capiva la ragione della sua presenza, che volete siamo duri di comprendonio

  10. sindelar ha detto:

    #5 il mio è un giudizio personale, l’autorevolezza è negli occhi di chi lo legge.
    Per i prossimi 3 anni chi vivrà vedrà.

  11. marisa ha detto:

    BONALAMA, quali credenziali ha la triestina Federica Seganti (assessore ESTERNO !) per essere assessore alle attività produttive (industria-artigianato-turismo)?

    Almeno De Anna è stato Presidente di Provincia e quindi ha già gestito la cultura a livello provinciale…ma la Seganti?

  12. marisa ha detto:

    Comunque ben SEI assessori esterni su DIECI in totale, ossia ben SEI “non eletti” consiglieri regionali che occupano un posto di assessore….mi sembra uno spreco spaventoso di denaro pubblico!

    Quanto costano alla collettività regionale questi SEI assessori esterni? Non c’era nessun consigliere regionale eletto dalla gente che aveva le competenze per coprire questi SEI (leggisi SEI!) posti di assessore? Tondo a poco cosa predicare che dobbiamo ridurre gli sprechi….cominci con il mandare a casa gli assessori esterni!

    Sapete quanto “CI” costano?

  13. bonalama ha detto:

    marisa : ma per favore, entrambi i tizi sono esponenti dei partiti che li hanno messi lì, la seganti trombata alle politiche le è stato preferito un altro, e poi capirai la cultura della provincia di pn (so di cosa parlo). questa è proprio la politica della peggior specie, ma specchio dei sottocrociari. (noi non votiamo per scelta nostra, mettiamo una croce) e questo è incostituzionale . Eletto dal latino: scelgo da.

  14. marisa ha detto:

    BONOLOMA, rimane sempre il fatto che ben SEI assessori su DIECI complessivi, sono esterni.

    QUANTO CI COSTANO? Perchè dobbiamo pagare sei personaggi politici non eletti consiglieri regionali? Non c’è nessuno tra i consiglieri regionali eletti che abbia le competenze (anche se lo so che le competenze in questo caso valgono come il due di picche!) per essere nominato assessore al posto di questi SEI “esterni”?

    L’assessorato all’industria e artigianato doveva andare ad un friulano (PN – UD – GO) che almeno sa di cosa si sta parlando quando si parla di artigianato e media e piccola impresa manifatturiera……

  15. marisa ha detto:

    ma la Seganti non ha già fatto un FLOP con la sicurezza? E’ per questo che la si passa ad altra delega? E oltretutto la si passa a una delega pesantissima e importantissima come quella delle attività produttive…che interessa principalmente le tre provincie friulane, visto che Trieste è sinonimo di porto e non certo di industria….e meno che mai è sinonimo di artigianato.

  16. Max ha detto:

    Non ho parlato di 5 anni di governo Tondo, forse Paolo Rovis ha letto fischi per fiaschi e farebbe meglio ad occuparsi dei suoi problemi in Comune più che districarsi in un campo a lui ostico come la Regione.
    Il suo, probabilmente, è stato un lapsus freudiano visto che ad essere in carica da oltre 4 anni è la Giunta Dipiazza, la prima che capitolerà anche se nel 2011 dovessero scegliere un altro sindaco al suo posto. Perciò, caro Rovis, leggi meglio quello che ho scritto qualora ti riferissi a me e occupati dei problemi che hai in casa, ti assicuro che sono tanti.

  17. bonalama ha detto:

    gorizia non è friuli, smettiamola con tale fola portata avanti da un signorotto indagato, tale straassoldo, forse anche condannato. non preoccupatevi della seganti, si presenta sindaco, la città diventerà un paesello e amen. Concordo con gli assessori esterni, se fra gli scelti per le non elezioni ma le sottocrociazioni, ebbene questa è una prova lampante che in lista hanno messo persone non abbastanza competenti (ma non ci voleva un genio per capirlo)

  18. abc ha detto:

    gorizia è basilicata?

  19. marisa ha detto:

    A proposito, notizia appena sentita al telegiornale RAI 3 TS, ore 19.30: pare che la Corte del Conti consideri il bilancio consultivo regionale 2009….ILLEGGITIMO! Ossia che il Consiglio regionale NON LO PUO’ APPROVARE! Qualcuno per cortesia a Trieste verifichi la notizia. Perchè se vera, è una notizia BOMBA! Grazie.

    Chi mi sa dire chi, prima del rimpasto, aveva la delega al Bilancio?

  20. Dario Predonzan ha detto:

    Basta guardare nel sito della Regione (www.regione.fvg.it). Comunque l’assessore al bilancio era (e rimane) Sandra Savino: un’altra temibile triestina :-))))

  21. marisa ha detto:

    @ DARIO PREDONZAN

    ti risulta la notizia di cui ho chiesto conferma? Non hai risposto a questa domanda.

  22. Dario Predonzan ha detto:

    Questa è la notizia divulgata oggi dall’ANSA (v. sotto). Di più per il momento non so.

    13:14 – corte conti:fvg; sezione controllo, affidabilita’ a rischio (ANSA) – TRIESTE, 2 LUG – E’ ”a rischio” il giudizio di piena affidabilita’ del rendiconto generale dell’esercizio 2009 della Regione Friuli Venezia Giulia: lo ha affermato il magistrato relatore della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, Fabrizio Picotti. Nel corso dell’udienza che si e’ svolta stamani, a Trieste, davanti ai rappresentanti della Regione, Picotti ha svolto una relazione nella quale si rileva la criticita’ costituita da 278 milioni di euro di impegni di spesa, assunti in 109 atti, non controllati dalla Ragioneria della Regione.(ANSA). GRT

  23. bonalama ha detto:

    abc : c 6 o c fai?

  24. marisa ha detto:

    @ DARIO PREDONZAN

    Grazie, si, la notizia è questa. In più il giornalista di RAI Trieste durante il telegiornale delle 19.30 di ieri sera, l’ha anche commentata spiegando le conseguenze di questo pesantissimo rilievo della Corte dei Conti. La “non affidabilità” implica l’impossibilità per il Consiglio regionale di approvare il Bilancio regionale consultivo 2009. Con conseguenze, così almeno ho capito, anche per il bilancio preventivo 2010. Sarebbe la prima volta che succede nella nostra regione.

  25. Max ha detto:

    A quanto pare la Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia starebbe indagando anche, e se ne vedranno delle belle, sul denaro concesso dalla Giunta e dal Consiglio Regionale ad alcune associazioni.

  26. marisa ha detto:

    MAX, quanto da te scritto con grande probabilità riguarda l’ ormai vecchio problema che quando un ente pubblico fa un affidamento deve avere tre preventivi di spesa tra i quali scegliere. Ma poi può scegliere in base al miglior rapporto qualità/prezzo…

    Storia vecchia di burucrazia piemontese…soprattutto quando gli importi di spesa sono molto piccoli

  27. matteo ha detto:

    e roba piu lòocale i sta controllando il parcheggio de opicina e tutta la parte del piano regolatore de trieste

  28. matteo ha detto:

    no ho sbagliato solo il parcheggio

    Il fascicolo è finito sul tavolo del pm Raffaele Tito. Un secondo analogo esposto è stato presentato anche alla Procura della Corte dei Conti perché venga esaminato l’eventuale danno erariale prodotto dalla scelte della giunta Dipiazza e dai dirigenti del Servizi tecnico- immobiliare e mobiliare e logistica del Comune oggi riuniti sotto l’etichetta Demanio- Patrimonio immobiliare – Espropri. Al centro della vicenda vi è l’area già di proprietà della Regione su cui il Comune ha costruito a poca distanza dal quadrivio di Opicina tra il 2002 e il 2003 un parcheggio pubblico, oggi in gran parte occupato da roulotte e camper.
    http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2010/03/30/NZ_20_APRE.html

  29. Max ha detto:

    Mi riferivo al controllo che la Corte dei Conti sta facendo nei confronti del Circolo Miani, il quale avrebbe ricevuto 50.000 euro all’anno da alcuni anni senza che tutti fossero stati realmente spesi per lo scopo per cui sono stati concessi. Pare sia questo il capo di imputazione, una sorta di ipotizzata truffa. E’ un fascicolo processuale che è arrivato anche al dibattimento pubblico in Tribunale, il reato ipotizzato sarebbe quello di truffa ai danni della Regione. Ma c’è da chiedersi: la Regione non aveva controllato prima di elargire quel denaro?

  30. matteo ha detto:

    Per il magistrato della Corte dei Conti c’è, in generale, un problema di qualità della spesa: «La sensazione è che spesso si punti più a spendere le risorse piuttosto che spenderle bene, anche, ad esempio, erogando contributi maggiori rispetto all’a mmissibilità della spesa. Senza contare – conclude Picotti – che talvolta contributi nominalmente straordinari si replicano anno dopo anno».
    http://ilpiccolo.gelocal.it/dettaglio/regione-il-bilancio-2009-nel-mirino-della-corte-dei-conti/2139903

  31. marisa ha detto:

    Ma il punto principale è la “non affidabilità” del bilancio consultivo regionale 2009. Gravissima questa denuncia della magistratura contabile (corte dei conti). Tutto il resto è contorno….

    E ci sarà di che divertirsi anche con il bilancio di previsione regionale 2010 se il Governo centrale (Roma) non confermerà tutte le poste messa in entrata dalla nostra regione…..

  32. abc ha detto:

    bonalama 17.

    Allora bisogna cambiare il nome ufficiale a due comuni goriziani e farli diventare rispettivamente Capriva Giuliana e Mariano Giuliano. Non vedo cosa c’entri Strassoldo.

    Quanto alla domanda che mi poni al commento 23, ti rispondo: nessuna delle due.
    Sono però una persona abbastanza educata per non fare la stessa domanda a te.

  33. bonalama ha detto:

    abc: ribadisco c6 o c fai? cosa c’entra la basilicata era una domanda retorica allla quale si doveva rispodere : GO non è basilicata e se non è basilicata allora è friuli,argomento stracciabile alle…. elementari il friuli storico è la patacca di strassoldo, 8indagato e forse condannato, ovviamente non per questo ma per altro) fatta per mettere in difficoltà il presidente della provincia di gorizia di allora che non era pdl e bypassare il governo regionale che non era pdl. andrebbe rivisitata la storia dei confini amministrati, visto che ci sono stati spostamenti importanti e gorizia è stata privata di parte del suo territori di parte italiana, ma da qui a chiamare province friulane pn ud e go ce ne corre, a meno di non essere in perfetta malafede

  34. abc ha detto:

    Bonalana

    Evidentemente ti rifiuti di accettare la realtà. La regione si chiama ufficialmente Friuli-Venezia Giulia (o secondo altri Friuli Venezia Giulia). Chi afferma che la provincia di Gorizia non è per nulla Friuli, come fai tu, è in perfetta malafede. Ti ho anche fatto l’esempio dei due comuni goriziani che riportano l’indicazione precisa della loro collocazione geografica, ma evidentemente il tuo livore contro i friuliani non ti fa ammettere questa realtà. Pazienza.
    Strassoldo era stato presidente della provincia di Udine, la quale non (ripeto non) rappresenta tutto il Friuli, ma solo una parte di esso, ti piaccia o non ti piaccia.

  35. bonalama ha detto:

    La panzana del friuli storico è stata messa fuori da strassoldo per organizzare le provincia contro la giunta regionale che era di un altro colore. Era un alternativa al governo regionale. Se è andata male amen, io non sono ne pro ne contro i friulani, quei comuni quando sono andati sotto Gorizia? e bastano due comuni per stabilire che tutta la provincia di gorizia è friuli? a mio avviso no quindi il messaggio : province friulane pn ud go è fuorviante e nonpoco ha contribuito lo strassoldo a questo. l’attuale presidente della provincia di ud fa lo stesso giochetto. penso sinceramente che le province vadano abolite, visto che sono terreno di protagonismo per troppi

  36. abc ha detto:

    Quei due comuni (che nemmeno confinano con la provincia di Udine) sono sempre stati nel territorio di Gorizia, come pure gli altri comuni della zona i quali sono a maggioranza friulanofoni. Ti assicuro che non si sono mai mossi di lì.
    E basta citare le disavventure di Strassoldo, per sentenziare che tutta la provincia di Gorizia non è Friuli, quando nella denominazione ufficiale di nessun comune goriziano appare la dizione “Venezia Giulia”?
    Le provincie o si aboliscono tutte o nessuna.

  37. bonalama ha detto:

    tutte le province sono d’accordo, l’ho già detto, ricordo che in provincia di gorizia si parla anche sloveno, che c’era attrito quando la ex jugoslavia parlava di slavia veneta e che strassoldo insisto ha tirato fuori la storia del friuli storico per farsi un feudo contro l’allora giunta regionale. Il fatto che strassoldo sia stato in seguito indagato e condannato (per altre ragioni) credo sia un fatto, perchè tacerlo? io di friuli storico ho sentito parlare da lui e l’antagonismo con l’allora governo regionale era chiaro. Quindi lui faceva leva sul popolo propagandando in maniera disinvolta. ribadisco che tutto nasce dal definire province friulane pn ud e go go non è sic et simpliciter friuli

  38. marisa ha detto:

    BONALAMA….te lo dico sottovoce per non farti fare brutta figura: il DUCATO DEL FRIULI (longobardo) è datato….568 d.C.
    Un pochetto prima che nascesse Marzio Strassoldo!
    Poi abbiamo avuto il marchesato (franco) del FRIULI; a cui è seguito lo Stato patriarcale del Friuli….e Gorizia era sempre lì, parte della Patria del Friuli. E fino al 1915, per l’Austria….Gorizia era….FRIULI AUSTRIACO anche nei documenti! A proposito, perchè non dai un’occhiata allo stemma del Comune di Gorizia (quello in uso ancor oggi)? Mezzo scudo rappresenta il Patriarcato del Friuli…

    Capisco che ti viene l’orticaria al solo sentir nominare la parola Friuli….ma non è colpa di nessuno se Gorizia era anche per gli Asburgo…..FRIULI (austriaco)!

    Contro l’orticaria in farmacia vendono ottimi antistaminici…

  39. dino sauro ha detto:

    voi umani ci state stufando. da milioni di anni noi rettili viviamo nella regione che voi chiamate friuli (come del resto in tutte le altre terre emerse). quando vi estinguerete, a causa della vostra insipienza, noi saremo ancora qui, e ci resteremo per milioni di anni ancora. quindi cercate di non darvi troppa importanza.

  40. marisa ha detto:

    BONOLAMA, lo stemma è quello della Provincia di Gorizia (per errore, nel precedente commento, ho scritto comune di Gorizia): le fasce bianche e rosse rappresentano il Patriarcato friulano

    http://www.provincia.gorizia.it/custom/sez_cms.php?menu_id=113048

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