23 Giugno 2010

Centro commerciale di via Terza Armata: i lavori partiranno nel 2011

Ok del Consiglio comunale di Gorizia al Piano regolatore per l’area commerciale di via Terza Armata. E fa un passo avanti il progetto per la realizzazione del primo centro commerciale goriziano: una struttura in programma da anni ma di cui la città è ancora in attesa. Nel frattempo, va detto, Gorizia è stata battuta sul tempo da molti gli altri comuni (a partire da Nova Gorica, con i centri Qlandia e Mercator), rendendo, agli occhi di molti, ormai inutile la creazione del centro commerciale.

“Purtroppo, sono passati gli anni. Nel frattempo – sottolinea il capogruppo del Pd, Federico Portelli, commentando la propria astensione – a Villesse è sorto quello che diventerà il più grande centro commerciale del Triveneto. Ed in Slovenia, a due passi da noi, in meno di un anno il QLandia. Quanto pianificato nel 2001, ad oggi, non ha più senso. L’idea era vincente: creare anche a Gorizia il giusto equilibrio tra piccola, media e grande distribuzione. Compito della grande, quello di attirare clienti da fuori città. Il progetto che ieri è arrivato in aula in consiglio è fuori tempo massimo. E rischia di segnare un colpo decisivo al già agonizzante commercio goriziano. Come mai? Perché l’accessibilità dalla Slovenia non è garantita, quindi finirà per attrarre clienti da centro città senza aggiungerne di nuovi dalal Slovenia”.

Propone Portelli: “L’area di via III Armata va invece pensata per finalità ed attività qualificate nel settore dell’intrattenimento, dello svago, del divertimento: una discoteca, un campo da bowling, un parco acquatico, un centro fitness. Attività che non devono andare in concorrenza con l’attuale oferta commerciale cittadina e con quella che verrà”.

Portelli

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20 commenti a Centro commerciale di via Terza Armata: i lavori partiranno nel 2011

  1. muschio ha detto:

    il centro commerciale è inutile!siamo pieni di capannoni abbandonati (es. Piedimonte!io ci farei degli orti urbani oppure manderei una coperativa che coltivi prodotti agricoli, che poi andranno nelle mense degli asili.

  2. milost ha detto:

    Cementificare ancora? Senza alcuna prospettiva economica? Peggio che pazzia, è delinquenza pura.

  3. Riki ha detto:

    A Gorizia si arriva sempre 10 anni dopo…

  4. poldo ha detto:

    Perché un bowling, una discoteca e un parco acquatico serve a qualcosa?

  5. bubez goriziano ha detto:

    Magari al parco acquatico ci andrebbero i camionisti russi e ucraini dopo avere fatto la spesa al discount.

  6. Denis Furlan ha detto:

    Dimenticano che il bowling e fitness c’è anche a nova gorica (magma x)

  7. giovanni ha detto:

    Sì però a Nova Goriza c’è anche il fitness “per adulti” 😉

  8. federico portelli ha detto:

    L’area strategica 6, prevista dal Piano regolatore approvato ancora nel 2001 dalla giunta Valenti, vedeva un punto di forza per il centro commerciale da realizzare in via III Armata: la localizzazione a cavallo del confine. Anche nel piano del commercio, predisposto ormai cinque anni fa dalla giunta Brancati, l’obiettivo era quello di esercitare una forte attrazione verso la clientela da oltre confine …
    Quello di III Armata è fuori tempo massimo. E finirà per andare in concorrenza con quello da realizzare, con il progetto Leonardo, in centro città nell’area di via Boccaccio. Su quest’ultimo, pretendiamo dalla giunta che l’iter acceleri ulteriormente. Perché saprà restituire, anche con il suo grande parcheggio interrato (con uscita pedonale su via Oberdan, come abbiamo chiesto…) nuova attrattività anche all’area ormai marginalizzata di piazza Vittoria…
    Ne riparliamo venerdì notte in consiglio comunale.

  9. zavata ha detto:

    ecco, puntemo sul centro commerciale in città accelerando il più possibile(via Boccaccio) e lassemo perder sta roba in via III armata che xe già morta prima de nascer.

    una curiosità: come mai nella nuova strada drio via III armata inaugurada con tanta pubblicità e autorità un mesetto fa ghe xe ancora un divieto de accesso (a meno che no lo gabbi tolto in sti giorni)?

  10. maria ha detto:

    Se si farà questo centro commerciale, si sa già chi aprirà i negozi all’interno o resteranno chiusi e vuoti come alla Fortezza di Gradisca? Si rinunci al progetto se il destino è lo stesso. Dagli sbagli si dovrebbe imparare.

  11. Siberius ha detto:

    Grande Muschio, ottima idea l’orto urbano ma ancora meglio la coperativa agricola. Così non cementifichiamo e lasciamo il verde e la natura, magari si potrebbe fare una sorta di cooperativa con vendita diretta del prodotto al consumatore: dal campo alla tavola.

  12. ng(mediamente provocatorio) ha detto:

    non credo sia una possibilita’ da scartare solamente perche’ c’e’culandia balbla…

    in realta’ dipende tutto dalla qualita’ del centro commerciale..io credo che le potenzialita’ ci siano tutte…

  13. milost ha detto:

    Ancora negozi? Ma li vedete quanti sono i negozi chiusi in città? E non ci sono solo quelli che hanno chiuso, ma anche quelli che non hanno mai aperto e mai apriranno: belli, nuovi e intatti. Non girano soldi, signori miei, e ne gireranno sempre meno di questo passo. E avete fatto caso come i saldi siano di fatto già iniziati, tra sconti e offerte, in molti negozi cittadini?

  14. dimaco ha detto:

    Se stemo drio delle ciacole , se anni che sta parlando de sto centro commerial(dal 2001 me par de ver capido) probabilemnte sarà finido nel 2030. Doveva farlo 20 anni fa no desso.

  15. muschio ha detto:

    @siberius ottima idea!ma cosa vuoi sta classe politica ha idee dell’altro secolo!

  16. JACK ha detto:

    BASTA CEMENTO!!

  17. milost ha detto:

    Concessione di appezzamenti a privati per la creazione di orti urbani. Con un regolamento intelligente, che eviti le bidonville e le dacie raffazzonate.

  18. Stefano (l'altro). ha detto:

    pur non risiedendo a GO provo un grande affetto per questa città (motivi personali, non voglio annoiare i lettori) e la mia opinione sarebbe che questa dovrebbe guardare più verso l’interno, rendersi vivibile per i propri cittadini invece di inseguire improbabili sogni di grandeur. Una bella cittadina tranquilla che scali ulteriormente le classifiche della qualità della vita. Però io non voto in città quindi osserverò solo cosa i goriziani decideranno per se stessi.
    Bella l’idea degli orti per prodotti a km zero.

  19. JACK ha detto:

    Voto per il progetto LEONARDO!
    Un bel centro commerciale in centro. Piste ciclabili, parcheggi… insomma una città vivibile.

  20. milost ha detto:

    In molte grandi città l’idea degli orti urbani ha vuto grande successo: sono belli ( perchè poi non ci metti solo il radicchio ma anche i fiori), gratificano, non inquinano, fanno stare la gente all’aria aperta e a contatto con una realtà reale, permettono il recupero utile di aree altrimenti dismesse o quasi.

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