Chi è ricoverato all’ospedale di Šempeter – Nova Gorica avrà a disposizione una rete WiFi gratuita. La novità – riferisce il quotidiano Primorski dnevnik – viene annunciata dal direttore dell’ospedale, Silvan Saksida, che spiega come il nuovo servizio permetterà ai pazienti di sbrigare alcuni impegni lavoratori e personali anche durante il ricovero.
L’ospedale Franc Derganc sarà il primo in Slovenia a offrire questo tipo di servizio.
… che culo!
… quasi quasi mi ricovero!
non mi sembra una cavolata, anzi…
Non è per niente una cavolata, secialmente per chi magari ha un’attività od una impresa è importante tenersi aggiornati, e comunque anche per tuti gli altri può rappresentare un’occasione di svago.
In Italia non succederà mai di avere la “linea” WiFi gratis.
ad aprile sono stato ricoverato una settimana in ospedale a Gorizia, la prima cosa che ho chiesto e’ stata una connessione broadband, visto che meta’ della mia vita e’ all’estero e non posso permettermi una settimana senza “badare” a questo, conti corrente, spese, prenotazioni voli, ecc…
La risposta vergognosa e imbarazzante del cardiologo?
“non siamo mica in Svezia. si prenda una chiavetta usb”
inutile chiedere ripetutamente di parlare con la direzione, cambiavano ogni volta discorso.
alla fine ho dovuto spendere veramente 30 euro di chiavetta broadband portatile!
eppure i letti sono dotati di presa ethernet.
eppure so per certo che al san giovanni di dio internet e’ disponibile nelle camere “dozzinanti”.
deve rimanere un privilegio solo per chi molla 80 euro a notte?
Non dare la banda larga in un ospedale oggi, e come se non ci avessero messo il telefono a gettoni 20 anni fa.
UNA PATETICA VERGOGNA.
COME L’OSPEDALE SAN GIOVANNI DI DIO DI GORIZIA.
FOSSE VECCHIO, LO HANNO FINITO 3 ANNI FA, IN PIENA ERA BROADBAND!!!
uno schi-fo!!!
mamma mia veramente non vedo l’ora de andar in ospedal a Nova Gorica a navigar gratis!!!
wowo fasemose ricoverar tutti!!
Alpino, stai rosicando
come tutti gli italiani perché la Slovenia è più moderna dell’Italia e la sanità
slovena è migliore di quella
italiana.
Ma non è una novità: i programmo tv a colori arrivarono
prima a Capodistria che in Italia…