15 Giugno 2010

Tifoso investito dopo la partita della Triestina. Il racconto della Questura, tra lanci di pietre e segnali stradali

Sassaiola al termine di Triestina-Padova e un tifoso investito? La Questura di Trieste precisa quanto accaduto. Ecco il comunicato diramato oggi.

“Subito dopo il termine della partita numerosi tifosi, presumibilmente provenienti da via Miani, hanno superato i varchi della zona tribune presidiati dagli steward raggiungendo rapidamente l’ingresso che porta direttamente alla sede della società ed agli spogliatoi dei giocatori. Dapprima contenuti dalle forze dell’ordine presenti, visti gli animi particolarmente accesi dei tifosi, questi ultimi sono stati respinti oltre i cancelli d’ingresso sulla rampa d’accesso alla Tribuna “Pasinati”.

Circa una settantina di tifosi che si trovavano all’esterno hanno iniziato un fitto lancio di bottiglie e pietre sia nei confronti degli steward, che si trovavano a protezione dei cancelli, sia verso le forze di polizia dislocate in posizione molto più arretrata.

Solo dopo che alcuni ultras dall’esterno hanno iniziato a lanciare un cartello stradale dalla rampa nel sottopasso 7, dove solitamente si trovano le autovetture dei giocatori e normalmente i loro familiari ed amici (nella circostanza sono state danneggiate 3 autovetture), una squadra del Reparto Mobile (10 uomini) è uscita per allontanare i più esagitati. Poiché durante tale manovra continuava il fitto lancio di pietre e bottiglie, un mezzo di polizia si è posto a protezione della squadra stessa per garantirla fisicamente nei suoi movimenti. Nella circostanza è stato fermato un giovane che si era reso responsabile di lanci, in concorso con altre persone, di oggetti contundenti verso il contingente di polizia. Per evitare il contatto fisico tra gli Agenti impegnati nell’accompagnamento dell’ultrà e gli altri tifosi che cercavano di sottrarlo ai poliziotti intervenuti, il mezzo si è frapposto tra la squadra del Reparto ed i sostenitori della Triestina più violenti, riportando danni alla carrozzeria e la rottura dello specchietto esterno sinistro a causa degli oggetti lanciati e dei calci ricevuti sulle fiancate.

Immediatamente, quando si è venuti a conoscenza di una persona, stesa a terra, che affermava di essere stata urtata dal mezzo di polizia, si è provveduto a chiamare il 118 per i soccorsi e a far intervenire, nell’attesa, il personale sanitario in servizio allo stadio per le prime cure.

Al momento si stanno vagliando tutte le immagini registrate dalle telecamere poste nella zona, attorno allo stadio, per accertare le responsabilità di ciascuno negli incidenti e trovare riscontro in merito all’asserito investimento”.

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7 commenti a Tifoso investito dopo la partita della Triestina. Il racconto della Questura, tra lanci di pietre e segnali stradali

  1. Radimiro ha detto:

    Una deriva sempre piu’ “sudamericana”.

  2. stefano ha detto:

    difficilmente usciranno fuori le immagini dell’investimento anche se Valmaura è circondata da telecamere,ricorda molto la morte del signor Raciti probabilmente colpito involontariamente da un suo collega

  3. lcoroll ha detto:

    Forse farò una domanda stupida ma:
    Che cavolo i tirava sassi, spacava roba ecc…?
    Che poi no ghe sia santi da nisuna parte xe sempre vero, della serie:
    – Chi difende i difensori? e
    – Chi ci difende dai difensori? (vedi Genova ed altro che sappiamo)
    xe afermazioni entrambe vere.
    Il mondo no xe bianco o nero (che bruti colori…) ma grigio in tute le sfumature.
    Adeso tendi al nero per la verità…

    Luigi

  4. Bruno ha detto:

    Se il ragazzo che dice di essere stato investito dalla Polizia era li per tirare sassi/bottiglie/cartelli o altre cose gli sta solo bene, la prossima volta magari impara a comportarsi in modo più civile. Lui li non doveva starci, se fosse stato uno che di li passava per caso (cose che non credo) allora qualche ragione ce l’avrebbe, avrebbe avuto solo sfiga nel trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma siccome non credo fosse li per caso, ben gli sta.

  5. Sandro ha detto:

    @ Bruno: ben detto, sono pienamente d’accordo.

    Sembra che questa marmaglia che non vede l’ora di trovare l’occasione per lasciarsi andare ad atti di violenza, nascondendosi dietro la scusa di un banale gioco dove non si fa altro che correre dietro ad un pallone.
    E poveri poliziotti. Invece di mettere in dubbio il loro operato, proviamo a metterci nei loro panni. Cosa fareste se qualcuno vi lancia addosso bottiglie, sassi, cartelli stradali, e magari cerca anche di suonarvele, oltre a distruggervi la macchina, moto, vetrine, etc ?

    @ lcoroll: e intanto il colore dominante è sempre più nero.

  6. cagoia ha detto:

    Se sa benissimo chi xe i delinquenti.
    Che i li ciapi e i li rinchiudi.
    Grazie a lori semo arivai al punto che per andar in stadio servi mostrar 100 documenti e opassar 100 controlli. Passa la voia.
    Sti paiazi in canon. Punto.

  7. cianeto ha detto:

    x cagoia sandro e bruno: 1. nn c’eravate e nn potete permettervi di parlare se nn avete visto.2. io passavo x caso, come dice bruno, e sono rimasto ESTEREFATTO e INDIGNATO da ciò che ho visto, la versione della questura è fantascienza!!!

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