Strada sbarrata causa posizionamento antenna di telefonia mobile. C’è chi è rimasto segregato in casa e chi, invece, è rimasto chiuso fuori: è accaduto in via Budrio, trasversale di via Campanelle. Gli abitanti, tra cui alcune persone disabili, sono rimasti segregati per 48 ore.
In una lettera indirizzata al sindaco Dipiazza, sono gli stessi abitanti – che minacciano di restituire al primo cittadino i propri certificati elettorali in segno di protesta – a raccontare quanto accaduto.
Pregiatissimo signor Sindaco,
comprendiamo benissimo la poca importanza che alcune decine di famiglie abbiano nel peso della sua onorata amministrazione Comunale, ma vogliamo portare la Sua attenzione sul nostro caso.
La piccola via Budrio, già disagevole perchè mai allargata e migliorata dai tempi dei caretti a cavalli, costituisce non più di una pagliuzza nell’occhio del grande Comune di Trieste. Negli ultimi cinquant’anni gli unici lavoro eseguiti dal Comune – che ovviamente predilige aiuole e marciapiedi nel centro della città – sono un muro di terrapieno ed uno scolo dell’acqua.
Ora, la Sua amministrazione, infischiandosi totalmente dei disagi dei residenti – tra i quali quattro persone totalmente disabili – ha acconsentito alla posa un’antenna per telecomunicazioni, che ovviamente al Comune rende molto più che i voti degli elettori della zona.
Oggi che le opere di posa dell’antenna sono iniziate, con il permesso della Sua amministrazione, il transito e l’accesso alla via sono state limitate, ostruendo così anche i servizi di cura alle persone disabili oltre alle quotidiane attività delle famiglie: i lavori sono iniziati senza preavviso, le ruspe sono arrivate e nessun autoveicolo può uscire di casa.
Le ricordiamo inoltre che la via Budrio è priva dei servizi di gas metano ed illuminazione pubblica, e persino l’asfaltatura della strada, in condizioni veramente precarie, è stata fatta a spese degli abitanti della via.
Quindi l’impianto di questa nuova antenna per telecomunicazioni sarà sicuramente di grande rilevanza, ma altrettanto lo è il rispetto per gli abitanti e la fornitura dei servizi veramente essenziali.
Contando su una Sua cortese risposta, le porgiamo i nostri ossequi
Gli abitanti di Via Budrio
i nostri politici sono insufficenti e interessati solo alle loro poltrone
Per il degrado generale della politica e per fatti come questo, che dimostra il menefreghismo verso i cittadini (sudditi), io negli ultimi anni ho annullato le mie schede elettorali.
Nelle ultime due votazioni, invece, non mi sono nemmeno presentato ai seggi, perchè questa casta che ci governa (destra-centro-sinistra) non merita nemmeno questo sforzo.