El muleto che xe morto sui strazacavei

Terza puntata del canton bottanico, curato dal principale esperto bottanico dell’Accademia del Kruscovac, V. Semenza. Oggi ci racconta i misteri del misterioso mistero del strazakawey, variante del più famoso strazacavei.
Ricordiamo che il ribelle V. Semenza da sempre si oppone al volere dell’Accademia del Kruscovac e perciò parlerà “par ‘talian”. Il pupolo, che illustra una delle scene più cruente presenti in natura, è di Erika Ronchin.

EL STRAZAKAWEY

Arctium lappa subsp. macistis (L.) Piosem

Regnum: Plantae
Phylum: Tacadiza
Familia: Dispettosae
Genus: Arctium
Species: Arctium lappa subsp. Macistis (L.) Pios.

Lo strazakawey è una subspecies dello strazacavei (Arctium lappa), però è molto più putente e riesce a sostenere anche parecchi chili, per cui è anche conosciuto come strazakaweight. La pianta contiene principi attivi, ma anche principi un po’ scazzati, utilizzati per la cura della pelle, in particolare infiammazioni e acne. Alcuni utilizzano contro i brufoli direttamente i frutti, usati per scartavetrarsi le guance.
I frutti secchi di questa pianta vengono usati dai giovani muletti durante i giochi di guerra oppure per tirare sardoni alle giovani mulette, costruendo delle specie di bolas che poi lanciano per afferrare le mulette.
Tutte le nonne triestine allertano i nipoti raccontandoli la storia del “muleto che una volta xe rimasto tacado a testa in zo ai strazacavei, ghe xe andà el sangue in testa e dopo due giorni el xe morto”.
Esiste un’ulteriore variante dello strazakawey, lo strazakappaway (Arctium lappa subsp. macistis var. k-way), che è ancora più putente e presenta degli uncini così evoluti da poter inganciare anche substrati lisci come quello dei kappaway. Questa variante è molto pericolosa quando cresce ai margini delle strade, perché a causa della sua putenza può bloccare molto facilmente anche gli auti in corsa.

Il canton bottanico è un estratto d’erbe del Bottanic Canton del Monon Behavior Ciu, ‘talianizato dall’illustre V. Semenza.