10 Aprile 2010

Sorpresa nel bilancio comunale: “scoperti” 3,8 milioni da destinare a nuovi investimenti

In seguito alla verifica degli attivi e passivi nel bilancio della pubblica amministrazione, il Comune si ritrova con un avanzo amministrativo complessivo di 5 milioni 740 mila euro: trattasi di residui, ovvero soldi impegnati per qualcosa, che poi non sono stati effettivamente spesi, rimanendo inutilizzati.
Il sindaco Romoli, prevedendo il boom di richieste di fondi da parte delle associazioni, avvisa prontamente che i residui potranno essere utilizzati unicamente per spese di investimento e non per spese correnti, anche se, al momento, nulla è stato deciso in merito alla destinazione dei fondi disponibili.
Di seguito i relativi dati nel dettaglio:

Avanzo di bilancio 2009: 1.671.000
Residui recuperati dal 1983 al 2008 (saldo debiti-crediti): 4.063.000
Avanzo amministrativo complessivo: 5.734.000
Dall’avanzo complessivo, devono essere tolte le seguenti somme:
Crediti difficilmente esigibili: 694.000
Già impegnati nel bilancio 2010: 1.200.000
TOTALE: 1.894.000
Somma disponibile per NUOVI INVESTIMENTI: 3.840.000

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13 commenti a Sorpresa nel bilancio comunale: “scoperti” 3,8 milioni da destinare a nuovi investimenti

  1. Riki ha detto:

    che ne diano 50.000 a me così finisco di pagare il mutuo…

  2. milost ha detto:

    Quale migliore investimento che darli (anche) alle scuole cittadine, bisognose di TUTTO,ridotte a mendicare i soldi per la carta igienica, impossibilitate a pagare i supplenti e a dotare le classi di banchi e sedie decenti…

  3. ciccio beppe ha detto:

    Io dico che ci restaureranno qualcosa di perfettamente inutile.
    1) Rifaranno Piazza Vittoria daccapo perchè si sono accorti che hanno lasciato un operaio sotterrato vivo da qualche parte e non si ricordano dove.
    2) Faranno un mega ascensore per il castello utilizzando una rampa di lancio fatta arrivare da cosmodromo di Baikonur.
    3) Li spenderanno tutti per il mega capodanno 2011. Su una barca al largo di Saint Tropez.

  4. giovanni ha detto:

    Le scuole? La carta igienica deve comprarla la direzione didattica, il Comune semplicemente deve metterle a norma.

  5. alfredo ha detto:

    Mi auguro che si possa migliorare un po’ l’ illuminazione pubblica, dato che la città è alquanto buia in gran prte, e le strade, che in alcune zone sono veramente in stato pietoso!

  6. Alessio ha detto:

    Fantastico! Ma che bella notizia! Ora però sarebbe interessante sapere per quali opere pubbliche mai realizzate erano stati accantonati questi soldi.

  7. milost ha detto:

    Caro Giovanni, la direzione didattica i soldi per la carta igienica non li ha.Quindi nei bagni delle scuole, la carta igienica è un lusso, come il sapone. Roba da terzo mondo. Tu a tuo figlio insegni le regole dell’igiene? Bene, a scuola non valgono.A meno che la carta igienica e il sapone non li paghino le famiglie.
    E potrei continuare all’infinito, sulle impossibilità scolastiche da ristrettezze economiche. Avete notato che non esistono praticamente più i supplenti? Le scuole non hanno i soldi per pagarli. In caso di assenza degli insegnanti, le classi vengono smembrate tra le sezioni, parcheggiate davanti ad un film, affidate ad altri insegnanti che non sviluppano la materia e tantomeno proseguono nel programma.Così come non esistono più, o appena sopravvivono, servizi di mensa, attività collaterali, corsi pomeridiani etc. A voi interessa da dove arrivano i soldi? O meglio da non arrivano più? A me risulta che il Comune un tempo interveniva economicamente nei confronti delle scuole,e non solo relativamente agli interventi diretti sulle strutture e impianti ( e ce ne sarebbero investimenti da fare, basta fare un giro tra scuole elemtari e medie cittadine). Ora lo fa con il contagocce,cose ridicole, senza nemmeno tentare di compensare in altri modi ( che ne so, sgravando le scuole dal pagamento della Tia, non facendo pagare i biglietti d’ingresso alle classi in visita al Castello, concedendo l’uso di proprie strutture gratis alle scuole che lo richiedano. E stiamo a preoccuparci delle competenze sull’acquisto della carta igienica o delle carta per le fotocopie?

  8. Morgana ha detto:

    QUOTO CICCIO BEPPE AL 100% – SEI TROPPO FORTE!

  9. Morgan ha detto:

    No comment…con fior fiore di consulenti, commercialisti ed economisti com’è possibile “sfuggano” 3,8 milioni di Euro?
    E’ veramente incredibile…sono senza parole!!!

  10. alpino ha detto:

    al di la di come andranno spesi come diamine fanno a spuntare 3 milioni e 8 dal nulla nel bilancio di una città (per modo di dire) o grande paese come gorizia..se ci troviamo con un surplus così potremmo un domani trovarci con un buco di pari dimensioni..questo tra l’altro vuol dire che ci sono opere mai partite oppure cosa peggiore e non da escludere opere o attività finanziate ma che poi non hanno visto il trasferimento di fondi al soggetto, quante volte in Italia non vengono fatti i trasferimenti a volte portando ditte al fallimento.
    Comunque io li spenderei tutti in rinvigormento del commercio, creerei un fondo per giovani imprenditori fino a 35 anni che si presentano con un piano di attività commerciale valido che si estrinsechi all’interno della città e lo finanzierei per un importo massimo di 200.000 euro a proggetto

  11. alpino ha detto:

    PS Portelli ora hai i soldi per il commercio l’aumento dell’ICI non serve ora servono le IDEE 🙂

  12. federico portelli ha detto:

    son 3 anni che propongo IDEE, caro alpino…

    ICI
    ROMOLI VUOLE FARE UN REGALI ALLE POCHE FAMIGLIE STRARICCHE CHE SPECULANO SUGLI IMMOBILI… (sulla questione ICI per il rilancio del commercio)…QUALI SERVIZI COMUNALI vorrà TAGLIARE la destra PER FAR FRONTE ALLE RIDUZIONI DI ENTRATA CAUSATE DAL REGALO fatto AI GRANDI PROPRIETARI IMMOBILIARI?

    idea ROMOLI:concedere forti sgravi ICI ai proprietari degli immobili commerciali che preferiscono lasciare sfitti i negozi in centro pur di non calare i canoni. Esito: il Comune perde entrate correnti, sarà costretto a tagliare servizi sociali e fa un consistente regalo alle poche famiglie goriziane che detengono la maggioranza degli immobili commerciali. Non è garantito che ciò si traduca in riduzioni dei canoni per i commercianti.

    Idea mia: La soluzione proposta dal PD era invece l’esatto opposto. Disincentivare i comportamenti speculativi che mantengono artificiosamente alti i prezzi. Come? aumentare l’ICi ai proprietari che preferiscono lasciare desolatamente vuoti gli immobili pur di non abbassare l’affitto ai commercianti. Con la nostra proposta Il comune non ci perde nulla. Anzi con le entrate supplettive richieste a questi pochi grandi proprietari potrebbe costituire un fondo da destinare a fini sociali o per il rilancio del commercio stesso. Ad esempio contributi per miglioramento vetrine o marketing mirato su alcune vie del centro.

    Come si può notare, le ricette sono diverse. Un primo risultato l’abbiamo raggiunto, però. Dopo tre anni di chiacchiere abbiamo costretto Romoli a venire allo scoperto. La materia spetta al Consiglio Comunale. Porterò una delibera in discussione con entrambe le opzioni. Quella romoliana che favorisce i ricchi proprietari e quella nostra che tende a favorire il rilancio del commercio in crisi. Sono curioso di vedere come si orienterà il consiglio comunale.

  13. Federico Portelli ha detto:

    BILANCIO
    ero via per il weekend … mentre a Go scoppiava il caso “tesoretto”.
    Di ritorno, mi son presentato in Comune per chiedere copia della delibera di giunta sul rendiconto.
    NESSUN ALLEGATO era disponibile in merito ai RESIDUI (ed annessi tesoretti). La documentazione completa sarà resa disponibile ai consiglieri appena questo venerdì…
    QUINDI FINORA SIAMO FERMI ALLE CHIACCHIERE (as usual) della propaganda romoliana sorretta dai due quotidiani locali.

    Appena saranno disponibili gli allegati alla delibera, ne sapremo di più.
    In generali, ogni anno il consiglio comunale fa “pulizia”, con l’approvazione del rendiconto, dei residui attivi e passivi relativi agli esercizi precedenti… Vedremo quali voci sono state CASSATE dalla giunta.

    MA IL RENDICONTO non è solo pulizia nei residui attivi e passivi: è soprattutto anche la “misura” di come/quanto la giunta è stata in grado di raggiungere gli obiettivi politici ed amministrativi che si era posta nel 2009. E’ questa la parte più interessante… Ed è per questo che la giunta romoli ha casato la mia proposta di INFORMARE IN MODO PIU’ COMPIUTO sugli obiettivi raggiunti tutti i cittadini (pubblicando ad esempio sul sito del comune il rendiconto o suoi stralci). Una questione di trasparenza.
    Ma la giunta Romoli preverisce tenere ben nascosti i propri insuccessi. Preferisce di gran lunga fare campagne stampa su “tesoretti” (e similia). Campagne stampa sul nulla (non cìè ancora la documentazione!!!) ma ben sorrette dai quotidiani locali. Complimenti.

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