17 Marzo 2010

Mila Schön: oltre 6600 vistatori. Prosegue col film di Altman la rassegna parallela

Riceviamo dal Comune di Trieste e pubblichiamo:

“Operazione Mila Schön”: sono giunti a ben 6600 – secondo l’ultimissimo dato rilevato nella mattinata di oggi – i visitatori che hanno voluto recarsi al Salone degli Incanti delle Rive di Trieste per ammirare da vicino le fascinose creazioni della grande stilista dalmata, raccolte nella attraente esposizione allestita dal Comune di Trieste-Assessorato alla Cultura.

“Si tratta – ha osservato con soddisfazione il competente Assessore Massimo Greco, rendendo noto stamane il nuovo dato – di un andamento più che positivo, che premia l’alto livello dell’evento e il complesso impegno culturale e organizzativo messo in ca

mpo per l’occasione da strutture e “staff” dell’Area Cultura del Comune. Numeri importanti dunque che è facile prevedere – conclude Greco – potranno ulteriormente e sensibilmente crescere entro il 16 aprile prossimo (data di chiusura della mostra), sia per l’avanzare della bella stagione e dei correlati flussi turistici, sia anche grazie al prosieguo delle interessanti iniziative collaterali quali il sempre frequentatissimo ciclo di documentari e film “Venerdì alla moda” dedicato al rapporto cinema-moda”.

Ciclo di proiezioni che – lo ricordiamo – organizzato ogni venerdì dal Comune di Trieste-Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Centro di ricerche cinematografiche La Cappella Underground, è a ingresso libero (fino a esaurimento dei 100 posti disponibili) e, in concomitanza ai film, prevede l’”allungamento” dell’orario della mostra fino alle ore 21.

Il sesto appuntamento di questa serie avrà luogo intanto dopodomani, venerdì 19 marzo, sempre alle ore 17.30, all’Auditorium del Salone degli Incanti, con un nuovo filmato del ciclo “Venerdì alla moda”, la rassegna di proiezioni che accompagna (fino al 16 aprile) la mostra “Mila e la notte. Abiti da sera di Mila Schön 1966-1993” dedicata alla grande stilista dalmata.
Sarà presentato stavolta “Prêt-à-porter” (USA, 1994, col., 133′) del maestro Robert Altman, recentemente scomparso e autore di alcune delle pagine più importanti del cinema dagli anni ’70 ai giorni nostri, da “M.A.S.H.” (1970) a “Radio America” (2006), passando per “I compari” (1971), “Il lungo addio” (1973), “Nashville” (1975), “I protagonisti” (1992), “America Oggi” (1993), “Gosford Park” (2001).

“Prêt-à-porter” è un caposaldo fra i film incentrati sul mondo dorato delle passerelle che mette insieme un cast eccezionale: da Julia Roberts a Sophia Loren, da Marcello Mastroianni a Rupert Everett, da Kim Basinger a Naomi Campbell.
La vicenda si sviluppa nel corso della settimana del pret à porter a Parigi, dove il presunto omicidio di un alto funzionario della Camera Nazionale della Moda scatena un susseguirsi frenetico di indagini a catena. La scena sembra un meraviglioso circo che muove interessi, odii, amori segreti e vendette. Poi ecco le fantasmagoriche sfilate…. lo spettacolo non può fermarsi. E culminerà nella più choccante passerella di nudi che si sia mai vista nella storia del cinema.

Seguiranno: il 26 marzo “Chanel, Chanel” (1986) che porterà in scena la passione di Coco Chanel sia per la moda che per la vita, nel documentario di Roberto Guerra e Eila Ershon ricco di scatti unici e disegni provenienti dagli archivi; il 2 aprile largo alla parodia con un film inedito sugli schermi italiani, la scanzonata commedia “Zoolander” (2001), diretta e interpretata da Ben Stiller; in programmazione quindi il 9 aprile uno dei più celebri documentari realizzati attorno al panorama delle sfilate, “Unzipped” (1995) del fotografo Douglas Keevecon, con le super top-model Cindy Crawford, Naomi Campbell, Kate Moss, Linda Evangelista; infine, venerdì 16 aprile un programma speciale interamente dedicato a Mila Schön, con il documentario “50mila Schön” (2007) di Antonello Sarno, realizzato in occasione dei cinquant’anni di attività della stilista, e l’intervista inedita realizzata nel 1993 da Gianfranco Rados per Videoest; inoltre, l’episodio “La gelosa” di Mario Bolognini, dal film “Capriccio all’italiana”, per cui la Schön lavorò ai costumi, e il giallo “La dama rossa uccide 7 volte” (1972) di Emilio P. Miraglia, in cui una bellissima Barbara Bouchet veste gli abiti firmati Mila Schön.

Prosegue intanto pure il nutrito ciclo di visite guidate, curate da Luca Bellocchi e Beatrice Malusà, che hanno luogo ogni sabato e domenica, sempre con “partenza” alle ore 17, e il cui prezzo è compreso nel biglietto di ingresso alla mostra (3 Euro).
Visite guidate per gruppi e classi scolastiche, negli orari di apertura della mostra, sono anche prenotabili telefonando al numero 040-675.4480, il lunedì dalle ore 9 alle 13 e il mercoledì dalle 13 alle 17, oppure inviando un fax al numero 040-675.4727 o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica serviziodidattico@comune.trieste.it.

La mostra “Mila e la notte. Abiti da sera di Mila Schön 1966-1993” e le iniziative collaterali sono organizzate dal Comune di Trieste–Assessorato alla Cultura con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, FondazioneCRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali Trieste, Silos s.p.a. Trieste, Acegas-Aps s.p.a., Trieste Trasporti, Lucchini, Friuladria-Crédit Agricole, per una cultura del mare, Trieste Marine Terminal, Greensisam, T.O.Delta s.p.a. Terminal Operator e GSI Logistic.

1 commenti a Mila Schön: oltre 6600 vistatori. Prosegue col film di Altman la rassegna parallela

  1. aris prodani ha detto:

    6600 persone in tre mesi.73 persone al giorno.
    Che l-ex pescheria meriti un qualcosina di più???

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