Fontanini: “Il campo Rom trasforma l’hinterland udinese in una discarica”

A qualche mese dall‘operazione conclusa dai Carabinieri prima e dalle Guardie provinciali poi nel campo rom di via Monte Sei Busi, giovedì in Prefettura ci sarà un vertice tra Prefetto, Sindaco, Funzionari del Demanio e il Comandante della Polizia provinciale, delegato dal presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini.

“Un vertice che ha come obiettivo quello di ripristinare la legalità in quella zona del capoluogo friulano – ha precisato Fontanini – e che ci auguriamo possa essere risolutivo: non è concepibile che esistano 2 pesi e 2 misure, ovvero, da un lato i comuni cittadini ai quali viene richiesto di rispettare l’ambiente e di pagare le bollette, dall’altro queste persone che si permettono, alla luce del sole, di contravvenire a tutte le più basilari regole del vivere civile, trasformando l’hinterland udinese in una discarica a cielo aperto. Non possiamo più stare a guardare e assistere a una situazione che sta degenerando. E mi riferisco soprattutto ai problemi ambientali – ha concluso -: spesso vengono bruciati copertoni, ammassati rifiuti di ogni genere e tenuti animali in condizioni igienico sanitarie deplorevoli».

Agli inizi dello scorso mese di ottobre i Carabinieri di Udine avevano effettuato un blitz al Capo rom udinese. Successivamente, avendo la Provincia competenza in materia ambientale, il presidente aveva inviato sul posto gli agenti della Polizia provinciale per un sopralluogo. Da lì erano emerse numerose irregolarità.