Polizia: reati in calo del 7% rispetto al 2008

Trieste I reati commessi e denunciati, per quanto riguardo la provincia di Trieste, sono diminuiti di oltre il 7% rispetto al 2008 (2514 a fronte dei 2759).
I delitti contro il patrimonio di maggior impatto sociale come furti, ricettazione, rapine, estorsioni, truffe e danneggiamenti rappresentano quasi il 65% di tutti i reati. L’unica eccezione al trend decrescente è rappresentata dai danneggiamenti (in aumento del 3%). Mentre tutti gli altri reati sono diminuiti rispetto all’anno scorso (2008): – 7% i furti, – 24% le rapine e – 31% le truffe.

In calo gli omicidi colposi (13 rispetto ai 20 dell’anno scorso), le violenze sessuali, i reati in materia di stupefacenti (101 a fronte dei 122 nel 2008), lo sfruttamento della prostituzione, mentre i tre presunti autori dei complessivi tre omicidi volontari e tentati omicidi sono stati identificati e arrestati. Sono 155 le persone arrestate o fermate, mentre 1197 sono state deferite all’autorità giudiziaria in stato di libertà. Sono stati emessi 28 fogli di via obbligatori e un ammonimento per ”stalking”.

Ammontano a 314 i decreti di espulsione a carico di cittadini extracomunitari irregolarmente presenti sul territorio nazionale, mentre sono stati rilasciati o rinnovati 6795 passaporti ordinari. Sono stati effettuati 9147 controlli su strada, interessate 18577 persone, 7181 veicoli e 2582 documenti. La lotta al traffico di droga ha portato all’arresto di 146 persone e al sequestro di 1,4 kg di cocaina, 6 kg di hashish e marijuana e 100 grammi di eroina.

Tra le operazioni realizzate: ”Ville sicure”, conclusasi con l’arresto di sei cittadini albanesi autori di furti in ville non solo della regione. ”Green taste”, che ha portato all’arresto di due persone resesi responsabili di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. ”Sex.com”, conclusasi con l’arresto di tre persone responsabili del delitto di favoreggiamento della prostituzione e con il sequestro di uno dei maggiori siti italiani dedicati agli annunci di carattere sessuale. ”Gipsy child”, che ha permesso di arrestare due nomadi croati per il delitto di riduzione in schiavitù e traffico di minori finalizzato alla commissione di furti negli appartamenti del nord Italia e di liberare otto bambini vittime di violenze da parte degli arrestati.

Importante l’arresto di un cittadino straniero colpito da un ordine di cattura internazionale per reati inerenti l’istigazione all’odio razziale e religioso, così come l’indagine ancora in corso relativa al recente attentato dinamitardo al Cie (Centro di identificazione ed espulsione) di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), collegato a quello verificatosi alla ”Bocconi” di Milano.

(fonte: agenzia Adnkronos)