19 Dicembre 2009

Il Sole-24 Ore premia la qualità della vita di Trieste: prima in Italia

Trieste sarebbe la citta’ d’Italia in cui si vive meglio: si e’ aggiudicata il primato nella classifica sulla qualita’ della vita del Sole 24 Ore. Trieste, gia’ vincitrice nel 2005, scalza Aosta (vincitrice nel 2008, sesta quest’anno) ed e’ tallonata da altre due province del nord, Belluno e Sondrio. In coda scivola Agrigento, preceduta di poche lunghezze da Napoli e Caltanissetta. Nella top ten non entrano Milano e Roma, ma migliorano entrambe, con il capoluogo lombardo al gradino 19 e la capitale 24.

28 commenti a Il Sole-24 Ore premia la qualità della vita di Trieste: prima in Italia

  1. Aldo Flego ha detto:

    Notizia che fa piacere a noi Triestini, certamente ne siamo orgogliosi, ma dobbiamo valutarla sempre con attenzione, come qualsiasi elaborazione statistica.
    Scrive Rossella Cadeo sul Sole: “A giocare a favore del secondo oscar di Trieste (il primo l’aveva meritato nel 2005) sono stati i buoni risultati raggiunti nelle aree tenore di vita e servizi/ambiente (in entrambe è prima) e tempo libero (è quinta). Qualche esempio: oltre 33mila euro i depositi in banca pro capite (2mila più rispetto ai milanesi), gli indici più alti per dotazione infrastrutturale e per laureati, buon funzionamento della giustizia civile, occasioni di svago e di sport. Performance più deludenti sui versanti imprese, microcriminalità e numero di giovani rispetto agli anziani.” Ogni dato va interpretato, in particolare quello riferito alla microcriminalità (forse si denuncia di più…), e la rilevanza del tenore di vita è correlata in particolare ai depositi bancari…(prevalenza di anziani sui giovani?). Dovremmo infine impegnarci tutti per risalire nella graduatoria “affari e lavoro”, dove siamo al 55° posto. Sottolineo TUTTI: non è possibile che i buoni risultati siano di alcuni, mentre quelli negativi, o più modesti, non trovino paternità…

  2. Marisa ha detto:

    Non ho letto l’articolo del quotidiano. Ma quali sono i parametri presi in considerazione ad esempio per il tempo libero? Il numero dei teatri?

    E per i depositi bancari, sono considerati depositi bancari anche i depositi a titolo di tesoreria regionale dell’istituto bancario che gestisce questo servizio?

    Complimenti perchè Trieste è al vertice di questa classifica, ma la statistica è un campo dove i risultati dipendono dai parametri scelti….e da quelli scartati. E dal punto di vista dei risultati, un pollo a testa, in realtà può significare che considerate tre persone, una persona ha tre polli e due nulla….

    Personalmente le classifiche statistiche (come questa, ma anche quelle che riguardano le università) mi lasciano sempre molto fredda, ovviamente anche quando è Udine a essere in testa….

  3. Marisa ha detto:

    Una curiosità. Il verde publico e privato (giardini pubblici, parchi pubblici, ma anche il verde privato), in questa statistica della qualità della vita, quale peso ha?

  4. Enrico ha detto:

    BASTA STATISTICHE IN QUESTO PAESE SANNO SOLO FARE NOTIZIA COSì!!! NON SERVE A NULLA!!

  5. massimiliano ha detto:

    attenzione.
    le statistiche servono e sono uno strumento utilissimo. l problema è (dando ragione a marisa ed enrico), il loro utilizzo da parte degli organi di governo e degli organi di stampa, i quali, a volte per nascondere situazioni reali, per confondere la realtà, o semplicemente per ignoranza, le propinano con intenti non sempre cristallini. e con risultati sull’opinione pubblica che aumentano la confusione (volutamente).

  6. Alabardato. ha detto:

    Propaganda fassista e irredentista! Diamine!
    Se Trieste è prima in Italiaa è perchè lo stivaletto è un paesello del terzoo mondooo!
    Lubianaaa è 100 km più in altoo di Triestee!!

  7. Alabardato. ha detto:

    Vogliamo paragonare la misera condizione di Trieste con l’opulenza slovena? Stipendi(per quei pochi non disoccupati) addirittura di 450 euro che a Trieste ce li sognamooo!!

  8. Marisa ha detto:

    http://espresso.repubblica.it/dettaglio/ater-riduzione-del-canone-per-770-famiglie/2080586

    Qui si parla di Trieste….ma il problema è generale in Italia. E di certo questo parametro (gli sfratti) non è stato preso in considerazione dall’indagine statistica.

  9. brancovig ha detto:

    Concordo che le statistiche possono variare dipendendo dai parametri scelti e poi non bisogna dimenticare l’anomalia della ridotta provincia che può influenzare alcuni parametri.

    Però c’e un altro fatto che sottolinea “la qualità della vita a Trieste” molte persone che per lavoro hanno avuto la possibilità di trasferisi a Trieste sono generalmente felici di risiedervi e per assurdo hanno uno scarso entusiasmo a rientrare nei rispettivi paesi.
    Questo vale sia per la rara immigrazione italiana, che per quella balcanica (ma qui credo che Ts sia la città italiana dove si sentono più a casa) e vale anche per l’europea (inglesi, austriaci, tedeschi o americani, in senso lato) generalmente legata ai centri di ricerca scientifica.

    Il vero problema di Trieste sono le poche opportunità che offre ai giovani sul piano lavorativo-economico.

    Su questo argomento che all’attuale guida politica della città mi sembra manchi una visione strategica e vada avanti per episodi.

  10. Luigi (veneziano) ha detto:

    Solo per dire che Il Sole – 24 Ore fa da anni questa statistica sulla qualità della vita nelle città italiane.

    Tengo a precisare che non si tratta di un “sondaggio di opinione”, bensì di una “statistica”, che viene preparata seguendo una serie di parametri noti e stranoti, utilizzati nella quasi totalità delle rilevazioni di questo tipo in giro per il mondo.

    Questi parametri sono divisi in sei macrocategorie, ed ogni macrocategoria contiene sei categorie.

    Esempio: la macrocategoria “Tenore di vita” contiene le categorie “Trend PIL”, “Conti in banca”, “Pensioni”, “Consumi”, “Inflazione” e “Costo casa”.

    Le altre macrocategorie sono: “Affari e lavoro”, “Ordine pubblico”, “Servizi e ambiente”, “Popolazione”, “Tempo libero”.

    Ed ecco i punteggi di Trieste in ogni macrocategoria (fra parentesi il posto in classifica, tenuto conto che il panel è costituito dai 107 capoluoghi di provincia italiani):

    1. Tenore di vita: 840,3 (1°)
    2. Affari e lavoro: 592,8 (55°)
    3. Ordine pubblico: 353,9 (44°)
    4. Servizi e ambiente: 841,3 (1°)
    5. Popolazione: 580,1 (41°)
    6. Tempo libero: 635,1 (4°)

    Ecco le posizioni complessive dei capoluoghi del nord-est:

    1. Trieste (641)
    2. Belluno (621)
    5. Trento (606)
    8. Bolzano (595)
    14. Gorizia (586)
    17. Udine (583)
    26. Treviso (569)
    37. Padova (557)
    43. Venezia (554)
    51. Verona (550)
    54. Rovigo (549)
    61. Vicenza (545)

    Ultima provincia del nord è Alessandria, al 78° posto con 520 punti. Prima provincia del sud (il Lazio è escluso) è Olbia, al 23° posto con 575 punti.

    Venerdì scorso ero a Trieste, e a parte il clamoroso errore di andare in giro senza soprabito (avevo un maglioncino e credevo mi bastasse) finito il lavoro ho gironzolato per il centro, trovandola come sempre molto bella. Sono andato in una delle librerie del mio cuore – la Italo Svevo – e ci ho lasciato un centinaio d’Euro.

    Complimenti.

    Luigi (veneziano)

  11. cagoia ha detto:

    “Per i problemi di ordine pubblico alziamo la media perche’ siamo austro-ungarici, perche’ siamo seri e perche’ denunciamo tutto”.

    Roby Dipiazza

    Ah figo. Siamo austro-ungarici!!!
    Ma no ierimo italianissimi?

    http://www.clandestinoweb.com/sondaggi-da-tutto-il-mondo/806395-sole-24-ore-trieste-la-citta-dove-si-vive-meglio-seguono-belluno-e-so.html

  12. controcorrente ha detto:

    …no no italianissimi solo quando c’è da spartirsi le agevolazioni della zona franca e la “pappatoia” del Fondo Trieste…. e già da questo atteggiamento del 1° cittadino capisci che i triestini sono molto più itagliani (l’errore ortografico è voluto), di quanto non sembra….!!!

  13. Aldo Flego ha detto:

    Dopo la classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle nostre province, giunge quasi simultaneamente un analogo test proposto dal quotidiano economico ‘Italia Oggi’, secondo il quale non sarebbe costituito da Trieste ma da Mantova, seguita a ruota da Belluno, il top della qualità della vita nelle 103 province italiane.
    Come avevo ipotizzato, le statistiche sono sempre affare difficile, da lasciare alle interpretazioni degli esperti, e non dei politici che ne fanno cassa di risonanza immediata per vantare meriti. Comunque, che Trieste sia al 1° o al 19° posto cambia poco: il commento di Luigi(veneziano)- che ringrazio! – fa onore a tutta la provincia, e le realtà positive devono stimolarci a migliorare in quelle aree dove siamo carenti (affari e imprese…, e popolazione, nel rapporto demografico).
    Ma per migliorare dobbiamo prima di tutto ritrovare una forte coesione fra di noi, giuliani, ricercando più autonomia e potere decisionale. Non basta “vivere apparentemente bene”, bisogna essere concordi nel sostenere e sviluppare i capisaldi della nostra economia. Sembra che per la politica, quella dei partiti, sia estremamente difficile il confronto costruttivo.
    PS: Leggete anche in altra pagina di bora.la il dibattito in corso su porto franco….
    Aldo Flego – Comitato per l’Area Metropolitana della Venezia Giulia

  14. matteo ha detto:

    non credo che la qualità sia migliore a trieste, parcheggio selvaggio, palazzi fatiscenti, porto moribondo con annessa la parte del ex tabacchi, sporco dappertutto

  15. Cristiano ha detto:

    Sono d’accordo con @ Marisa 3, queste statistiche sono da prendere mooolto con le pinze, francamente io tenderei ad ignorarle.

    Da una citta’ prima in classifica o cmq sempre nei primi posti ti aspetteresti un saldo annuo della popolazione per lo meno non negativo, Trieste (come Gorizia) va invece sempre piu’ giu’ (go’ capi’, xe’ i veci).

    Questo significa che le statistiche usate in questa maniera non sono utili a descrivere la realta’ e a dare indicazioni (che dovrebbe essere il loro scopo).

  16. matteo ha detto:

    @effebi

    fa un paio de foto del sottopassaggio della stazion e dei palazi che non xe piaza unita

  17. giorgio ha detto:

    “Servizi & ambiente”: prima città? C’è qualcuno che può spiegare che non è un errore?

  18. effebi ha detto:

    @matteo: corro…

  19. effebi ha detto:

    piccoli minorenni umiliati e costretti dai genitori a mendicare in viale XX settembre:

    http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/4163310087/in/set-72157622956753732/

  20. Matteo Apollonio ha detto:

    Sono triestino, e tutti i commenti qui sopra mi nauseano. Siete una massa di rompicoglioni che e’ capace soltanto di vedere la parte negativa delle cose. Con questo piglio farete ben poco per voi e la vostra citta’. In piu’ invece di fare i legittimisti contribuenti signoripelonell’uovo, aldila’ delle classifiche, dovreste riconoscere che in ogni caso la qualita’ di vita che abbiamo noi a Ts (aldila’ delle classifiche dei giornali) e’ superiore alla maggior parte delle citta’ del nostro paese. Sicuro di ricevere grandi appunti e critiche, vi invito a vivere piu’ serenamente la vostra citta’. Buon natale.

  21. cagoia ha detto:

    @Matteo.
    Pienamente concorde che la qualità dela vita a Trieste xe superiore a gran parte de quela dele cità tagliane.
    Ma saria interssante confrontarse col resto d’Europa.

  22. effebi ha detto:

    eco, va a marsiglia…

  23. Oblivion ha detto:

    Chiaro che la statistica dice tutto e niente.
    La cosa più interessante secondo me invece, è leggere il dato storico. E chiedersi cos’è cambiato da un anno all’altro.
    Aosta che lo scorso anno era prima, scende al sesto posto (un incidente mortale in più?). Trieste era sesta e sale al primo. Macerata diventa 4a da 14a. Grosseto 7a da 16a.. Cos’è cambiato nei parametri, hanno terminato di costruire un ospedale?
    E’ evidente l’aleatorietà dei dati.

    Restando comunque in regione, che le città le conosciamo tutti, la situazione è la seguente:
    Trieste prima, era 6a;
    Gorizia 14a, era 8a;
    Udine rimane 17a;
    Pordenone rimane 51a;

    La posizione in classifica può dire pochissimo, perchè possono essere pochissimi i punti di scarto tra una e l’altra.
    Allora l’unico, ma proprio l’unico dato che può dire qualcosa in questa “classifica”, è che storicamente le città della nostra regione stanno ai piani alti. Null’altro. I politici di turno farebbero bene a tenerne conto per evitare di dire sciocchezze. E non serviva il Sole 24 Ore per capirlo 🙂

  24. effebi ha detto:

    con le ronde armate fossimo stadi i primi in europa 🙂

    se ierimo za area metropolitana… i primi al mondo 🙂 🙂

    se po qua iera slovenia… i primi in tute le galassie 🙂 🙂 🙂

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